lunedì, febbraio 09, 2009

Bloccata a Marsala la via intitolata a Peppino Impastato, motivo: "non abbiamo il suo curriculum!"

Quella che è accaduta a Marsala, terra di straordinaria e gustosa sicilianità, è una vicenda che ha dell’incredibile. L’amministrzione comunale decise tempo fa - a fronte della richiesta di un componente del consiglio comunale della sinistra, la cui proposta fu approvata all’unanimità dal consiglio - di intitolare una piazza o una via al giovane giornalista Peppino Impastato, che dai microfoni di Radio Aut di Cinisi irrise i poteri occulti gridando anche che "La mafia è una montagna di merda" e che, per questo, fu ucciso proprio dalla mafia il 9 maggio del 1978. Fin qui l'iter è andato a buon fine ma si è bloccato a gennaio perché la prefettura di Trapani non conosce Peppino Impastato! Proprio così: dopo l’arrivo della documentazione, la prefettura ha bloccato il procedimento e ha chiesto il curriculum di Peppino Impastato. “Siamo senza parole – ha dichiarato il componente della commissione toponomastica del comune, Michele Santoro, al sito peppinoimpastato.com – forse il prefetto di Trapani dovrebbe dire qualcosa in merito a questa incredibile, incresciosa e offensiva richiesta arrivata via fax. Come si fa a non conoscere – continua – un personaggio la cui tragedia è nota a tutti, anche grazie al film “I cento passi”. In Italia la memoria è corta e la burocrazia incredibilmente farraginosa”.

1 commento:

PRC C/mare del Golfo ha detto...

Che dire? il Problema è che Peppino Impastato era un comunista che credeva nel cambiamento e che aveva centrato il vero problema per potere migliorare lo stato di coseesistenti: sconfiggere la Mafia. Per questo anche il suo ricordo per alcuni è scomodo. Noi continueremo sempre a ricordarlo.
PRC circolo di Cstellammare del Golfo