sabato, febbraio 09, 2008

A Carnevale ogni scherzo vale?

E’ appena trascorso Carnevale, la festa dove una volta il semplice suddito poteva diventare re e il re uno straccione, anche se solo per un giorno. Una festa piena di risate, divertimento, scherzi… ma a quanto pare a Castellammare lo spirito carnevalesco non viene recepito, visto che, nel nostro paese, al posto di scene festose si vedono scene simili a quelle delle guerriglie urbane!

Nel nostro paese, si sa, non c’è mai stata una vera e propria cultura del Carnevale, come magari vi è nella nostra regione in paesi come Acireale, Sciacca o Carini; da un paio di anni si è ripresa la “tradizione” della sfilata per le vie del paese, ma essa sicuramente non ha l’importanza e l’attrattiva degli avvenimenti nei paesi di cui sopra.
A Castellammare la vera tradizione è quella di andare ad “arruciare”; per chi non fosse pratico del dialetto, “arruciare” vuol dire bagnare, in sostanza fare scherzi carnevaleschi consistenti nello svuotare addosso alle persone siringhe o “pomponi” pieni di acqua o nel tirare addosso alla gente palloncini. E fino a qui, nulla di strano: sono usanze che si possono riscontrare anche nei paesi limitrofi al nostro e che comunque rientrano nel sano spirito carnevalesco.
Ma la cosa che fa rabbrividire è come dallo scherzo si sia passati alla quasi guerriglia; nelle sere di Carnevale non si vedevano più i gruppi di “cavatoli” vestiti in maschera andare in giro per le varie feste, come si faceva una volta, ma vere e proprie bande di persone in maschera, armati della qualsiasi: palloncini pieni di candeggina, ammoniaca, birra e addirittura urina, per non parlare delle uova marce… naturalmente da tirare addosso alle persone! Ora, lasciando perdere il fatto che si è perso il vero e proprio spirito del Carnevale, perché una persona che lancia un palloncino di candeggina o un uovo addosso ad un suo simile lo fa perché vuole fare del male e non per scherzo, queste bestie (perché definirle persone è eccessivo) hanno idea dei danni che si possono provocare alle persone? Non serve un chimico per spiegare che la candeggina o l’ammoniaca, oltre a scolorire i vestiti, “chi fussi la menu spisa” per dirla terra terra, se vengono a contatto con la pelle o con gli occhi possono provocare danni permanenti… ma evidentemente questi animali non lo capiscono!
Questa è una storia che a Castellammare va avanti da anni, e, se non si prendono provvedimenti seri, la situazione rischia di degenerare!
Cosa si può fare? In primis, come già hanno fatto alcuni castellammaresi, andare a denunciare alle autorità competenti questi atti di vandalismo; potrebbe sembrare una soluzione un po’ drastica ed eccessiva, ma se non si comincia a porre un freno alla questione, sollevando l’interesse delle forze dell’ordine (che, dopo aver ricevuto delle denuncie, durante la sfilata di martedì erano in giro a controllare e sequestrare palloncini e altro), si darà sempre più corda a questi “maliuti”. Se poi, come da sempre accade in Italia, vogliamo lasciare che le cose vadano avanti fino a quando non ci scappa il morto o il ferito grave…

Potrà sembrarvi un argomento stupido, contornato da motivazioni ancora più stupide, ma penso che, se veramente noi giovani vogliamo cambiare questo paese e farlo crescere all’insegna della cultura della legalità e del rispetto, prima di interessarci alle istituzioni, dobbiamo rivolgerci ai ragazzi, partendo anche dalle piccole cose.

Roberto Odisseo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che è.....tarruciaru? un t' incazzare....
ai giovincelli: la candeggina no, mi raccomando fa un po malino...le uova vanno anche bene

Anonimo ha detto...

Non penso affatto che sia un argomento stupido perchè come dicevi le conseguenze di una simile "arruciata" possono essere pesanti infatti scherzi fino a che punto??? Complimenti per l'articolo molto diretto e speriamo che qualcuno delle "bande" lo legga......
Ciao Cinzia

Anonimo ha detto...

Caro roberto, il senzo civico di queste persone è zero.
Non sapevo che a Carnevale si fosse arrivati a tanto. Hai fatto bene ad informare tutti. Altro che carnevale... questi sono solo pretesti... un po' come quelli dei campi di calcio.
Ben vengano le manifestazioni, anche male organizzate, che possono essere un punto di partenza pur non essendoci a Castellammare, come dici tu, al contrario che in altri luoghi, una vera tradizione e cultura del carnevale. Io per esempio abolirei alcuni carri ed opterei per un paio, quelli che riescono emglio, con tanto di sfilate in costumi a tema. ma per questo ci vogliono soldi...
Ma rrivare a quello che hai raccontato tu è assolutamente da condannare. Grazie per averci informati.
Saluti

francesco ha detto...

Come ad un Ultrà non è stata insegnata la sportività, così a questi "picciotti" non è stato insegnato lo spirito sano del Carnevale, bensì, è stato insegnato loro solo lo spirito di appartenenza al branco e di conseguenza si comportano. Il problema della poca educazione alla civiltà investe ogni aspetto della società. Bisogna iniziare da piccoli. W i genitori!

Anonimo ha detto...

Bellissimo articolo, purtroppo è tutto vero... E' per questo che non sono mai stato d'accordo a fare la sfilata di carnevale a castellammare, a castellammare non si conosce il carnevale ma si aspetta questa festa per fare due giorni di guerriglia... E' stato sempre cosi' e ogni anno la situazione peggiora... Prima di quest'anno nn avevo mai sentito che venisse usata la candeggina o l'ammoniaca per riempire i palloncini.... Per questo quando x la prima volta ho saputo che nn si sarebbe fatto il carnevare a castellammare ero contento perche pensavo che nn essendoci la sfilata di carnevale avremo evitato anche le guerriglie.... Effettivamente è stato cosi', ma non appena si è rifatta la sfilata sono ricominciate le guerriglie urbane...(xke qllo che è successo in qsti giorni nn è molto diverso a cio' che succede negli scontri tipo catania-palermo del 2 febbraio scorso... Nel nostro piccolo) A questo punto penso che se fare la sfilata ci obbliga a tollerare 2 giorni di vandalismo, allora meglio che sfilata nn se ne faccia.... A MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI....

Anonimo ha detto...

bello l'articolo...forse un pò esagerato parlare della possibilità che ci possa scappare il morto, ma senz'altro l'inciviltà va punita...

Anonimo ha detto...

E invece il morto può scapparci... Soprattutto se ti trovi sul tuo motorino e una banda di imbecilli ti insegue con i loro "bolidi" montati e ti tirano palloncini con l'intento di colpirti e farti cadere... C'è poco da ridere... Quando penso a cosa si possa fare per trovare una soluzione non mi viene in mente nulla! Ma non perchè non vi siano soluzioni, ma perchè qst emeriti imbecilli troveranno un altro modo per rompere le scatole alla gente... E la dimostrazione è che da semplice acqua si è passati alla candeggina! Come dire... Al peggio non c'è mai fine! Pensate cosa possa succedere se a qst bestie vengano prescritte delle proibizioni... io non oso immaginarlo! Siamo nelle mani di nessuno! Complimenti a Roberto che ha toccato un tasto dolente della vita castellammarese... Altro che fesserie! Ciao Ciao