I rappresentanti delle
associazioni “Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, presidio
“Piersanti Mattarella” di C/mare del Golfo, e “Castellolibero Onlus”
all’interno dell’Osservatorio per la legalità, Pietro Ingoglia, Roberto Odisseo
(in qualità di rappresentanti effettivi), Domenico Grassa ed Elena Labita
(rappresentanti supplenti) hanno provveduto in data odierna a presentare le
proprie dimissioni dalla carica assunta all’interno del suddetto organismo.
Le motivazioni alla base di
questa scelta risalgono ad una riflessione riguardo l’inoperatività
dell’Osservatorio e la conseguente mancanza di condizioni per proseguire
nell’attività al suo interno. Infatti, l’Osservatorio, nato dalla volontà del
Comune di C/mare, in particolare nella persona dell’assessore alla legalità
avv.Rossana Agugliaro, nei mesi successivi alla data della propria costituzione
ufficiale, avvenuta nel mese di gennaio 2014, non ha effettivamente dato
seguito ai buoni propositi con i quali era stato costituito. Propositi che
hanno spinto non solo le presenti associazioni, ma anche altre realtà presenti
sul territorio (Associazione antiracket e antiusura, Ecologisti democratici,
Commissione pari opportunità, nonché tutte gli istituti scolastici del
territorio c/marese) ad entrare a far parte di questo istituto.
Ad oggi, infatti, l’Osservatorio,
cui il Comune aveva affidato, a norma dello statuto, compiti di controllo sulla
legittimità dell’azione amministrativa, nonché di proposta e sensibilizzazione
sui temi della legalità e dell’antimafia, non è stato messo nelle condizioni di
operare in maniera proficua, né di avere accesso ai documenti amministrativi,
né, in taluni casi, di avere un confronto diretto con la stessa Amministrazione
comunale, che spesso si è dimostrata insensibile alle istanze promosse
dall’Osservatorio.
Date queste condizioni,
nonostante in primis il presidente eletto, Nino Bonanno, che cogliamo
l’occasione di ringraziare per il suo operato, e anche altri rappresentanti
dello stesso, abbiano tentato di rilanciare l’azione dell’Osservatorio, in
maniera peraltro non fruttuosa, i rappresentanti di Libera e Castellolibero
ritengono che non sussistano più i presupposti per proseguire il proprio impegno
in tal senso.
Ad ogni modo, qualora gli
amministratori, rendendosi conto dell’effettivo abbandono dell’Osservatorio,
intendessero dare finalmente spinta all’azione dello stesso, le associazioni
Libera e Castellolibero, attraverso i loro rappresentanti, si riservano di fare
le proprie valutazioni in merito.
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