All'ultimo consiglio comunale si è svolta l'elezione del presidente del consiglio e del vicepresidente, e conseguentemente è stato nominato il quarto assessore della giunta Coppola.
La nomina dell'assessore è stata effettuata successivamente all'elezione del presidente del consiglio e ciò, secondo i maligni, non è stato un puro caso ma una scelta ragionata del sindaco Nicola Coppola.
Ed infatti la nomina del quarto assessore Salvo Bologna, attuale coordinatore del PD di Castellammare del Golfo e molto vicino alle posizioni dell'ex Senatore Nino Papania, è stato effettuata soltanto in conseguenza della elezione a presidente del Consiglio Domenico Bucca, e ciò in piena rispondenza a criteri e logiche di distribuzione del potere tipiche della vecchia democrazia cristiana.
Ed infatti, pur essendovi una specifica norma di legge che impone al Sindaco di nominare la squadra di giunta entro 10 giorni dall'insediamento dello stesso, egli ha preferito aspettare l'elezione del Geometra Bucca, avvenuta ben oltre il termine previsto dalla legge, così nominando il segretario del Partito Democratico lasciando a molti contenti anche se non a tutti (vedasi i malcontenti espressi dai consiglieri Motisi e Blunda).
L'elezione del vicepresidente del consiglio è stata effettuata come si suol dire a primo colpo e con una maggioranza bulgara (16 voti).
Insomma, è stato nominato vicepresidente del consiglio l'ex assessore del PDL Giuseppe Fausto, votato da tutta la maggioranza e anche da parte della minoranza.
In un certo senso ciò ha confermato le voci circa l'accordo tra maggioranza e PDL che sembrerebbe aver votato Bucca in cambio della vicepresidenza, e ciò in barba alla linea che l'opposizione aveva dimostrato fino a quel momento.
Vien anche da pensare che i numeri della minoranza si sono ridotti di almeno tre voti, o che comunque non ci si debba aspettare da quei tre consiglieri una grande battaglia di opposizione.
A questo punto visto che il CDU ha avuto un assessore, il PD un'altro, Siamo Castellammare la presidenza del Consiglio, sorge spontanea una domanda: ma quanto dureranno in carica le donne nominate assessori?
La più traballante sembra essere l'Avv. Rosanna Agugliaro, nominata in quota PD ma che, alla luce dei recenti incarichi, sembra non avere più legittimazione politica a mantenere quella carica.
In tutto ciò non sono state distribuite le deleghe sicché abbiamo quattro assessori ma ognuno non sa quello che deve fare.
Insomma, è passato più di un mese ma non si sono visti atti concreti per cercare di far uscire questo paese dall'immobilismo più totale.
In più si deve cominciare a lavorare per appaltare i lavori del depuratore e cercare di trovare un modo per evitare che esso faccia la fine del porto.
Insomma, per questo giro, consigliamo all'amministrazione di tenere lontani senatori e deputati (compresi ex) che visti i tempi che corrono non ci sembrano proprio affidabili.
Precisazione a margine:
Il vicepresidente del consiglio tiene a precisare che nessun accordo vi è stato con la maggioranza e che in realtà sono stati altri consiglieri di minoranza (che non fanno parte del gruppo cambiamenti) a fare squadra insieme alla maggioranza.
Quindi, dopo la nota di Peppe Fausto, riteniamo di dover precisare che sono altri i consiglieri di minoranza che sicuramente non faranno una gran battaglia di opposizione e non il PDL.
Altresì si precisa che la consigliera Cassarà, eletta nelle file del PDL, ha aderito al gruppo consiliare misto.
2 commenti:
Trovo molto condivisibile l'articolo, tranne la parte in cui si parla di accordo tra maggioranza e PDL che sembrerebbe aver votato Bucca in cambio della vicepresidenza. E' abbastanza notorio, infatti, che Bucca è stato votato dalla maggioranza (tranne Blunda) più due consigliere donne che non fanno parte di Cambiamenti e PDL e che probabilmente passeranno alla maggioranzxa molto presto.
Perché no del pdl , verificare
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