lunedì, luglio 02, 2012

Più coerenza per tutti!

Gli Europei di calcio sono finiti; la Spagna ha vinto con un sonoro 4-0 rifilato ad un'Italia assente, l'ombra di quella squadra che ha mandato a casa la favoritissima Germania. Errori nelle decisioni del c.t.? Errori dell'UEFA, che ha previsto le partite a pochi giorni una dall'altra? Ce n'è di cose di cui discutere al bar...
Ma più che le discussioni tecnico-calcistiche (di cui me ne intendo davvero pochino), mi hanno colpito le polemiche di quest'ultimo mese sulla questione del boicottaggio a Euro 2012; ve ne sarete accorti anche voi che tantissime persone invitavano a non guardare le partite dell'Europeo, sui social network, per strada, tra gli amici. I motivi erano sostanzialmente 3:

  1. l'Ucraina, uno dei paesi organizzatori del torneo, ha "ripulito" dai cani randagi le strade delle città in cui si sarebbero giocate le partite, con metodi molto simili alla mattanza che si faceva nelle tonnare;
  2. l'Ucraina, oltre alla mattanza di cani, continua a tenere in carcere per motivi politici Julija Tymoshenko, leader della Rivoluzione Arancione;
  3. alcuni giocatori della Nazionale Italiana sono stati recentemente coinvolti nelle inchieste sul calcioscommesse, come ad esempio Bonucci - indagato per presunte combine in alcune partite degli scorsi campionati - o Buffon, che non si è capito perché ha versato 1,5 milioni di € ad un tabaccaio.
Ieri sera, tampasiando su Facebook, ho beccato l'ennesima zuffa tra chi ha visto tutte le partite dell'Europeo e chi, per coerenza con i propri valori morali e civili, non ne ha visto neanche un minuto.
La coerenza. Questa era l'argomentazione principe di quelli pro boicottaggio. Giusto! Avrei dovuto essere anch'io coerente con i miei valori, non avrei dovuto guardare le partite di Euro 2012 e invitare tutti a fare come me! Da oggi sarò molto più attento e coerente con i miei valori, le mie idee, le mie battaglie civili.
Comincio subito!
Niente più caffè, visto che le multinazionali lo coltivano sfruttando migliaia di lavoratori senza diritti. Stessa cosa dicasi per il cioccolato. Non utilizzerò più alcun mezzo di trasporto alimentato con prodotti petroliferi raffinati (cioè niente auto, treno, autobus, nave, aereo, etc.), dato che le compagnie petrolifere stanno distruggendo interi ecosistemi per guadagnare sempre più soldi. Io soldi a loro non ne darò mai più, né direttamente né indirettamente! E non darò più un centesimo neanche alle aziende farmaceutiche e di cosmetica (niente più farmaci, saponi, shampoo, etc.), che fanno ricerca sugli animali sottoponendoli a pratiche crudeli. Non comprerò più nulla in nessun negozio, perché molti commercianti della zona pagano il pizzo o sono mafiosi e io non so con certezza chi di loro è onesto e rifiuta di piegarsi al giogo di Cosa Nostra; per non rischiare di dar soldi a quelli sbagliati, non ne do a nessuno...
Chiuderò il mio conto in banca (e la banca non se ne accorgerà neppure, viste le cifre ridicole...) perché le banche sono responsabili più di chiunque altro della crisi in cui ci troviamo. Via il router wi-fi da casa mia, dannoso per la salute con tutte quelle onde elettromagnetiche e basta con l'abbonamento a Telecom, che è stata utilizzata in passato per intercettare abusivamente chiunque non andasse a genio al manovratore. E poi, via tutti gli elettrodomestici, tv, pc, netbook, smartphone, perché sono stati costruiti in qualche fabbrica asiatica in cui i lavoratori sono trattati come schiavi senza diritti, come quelli che producono iPhone e iPad.
Non metterò più le mie scarpe e i miei abiti, perché sono stati quasi tutti prodotti da aziende multinazionali che sfruttano il lavoro minorile. Non mangerò più carne (avete mai visto gli allevamenti intensivi? Terribili!). Mangerò solo frutta, verdura e ortaggi biologici per boicottare le multinazionali che vendono pesticidi chimici, altamente dannosi per l'ambiente (Monsanto devi fallire!), ma solo se non passano dai Mercati Ortofrutticoli, notoriamente in mano alle mafie. E ovviamente, niente più calcio, formula 1, motomondiale, sbk, olimpiadi e altri sport, perché sono lo strumento che i potenti usano per distrarci così loro potranno danneggiarci come vogliono!
Bene, per il momento non mi viene altro in mente. Continuerò a vigilare e, se necessario, a boicottare per coerenza! Magari, se qualcuno ha da segnalare altri boicottaggi da fare... Io sono coerente!

3 commenti:

viviamocastellammare ha detto...

Io lo seguo il calcio e mi piace pure tanto come sport... però non bastano un paio di belle partite vinte o di ottime parate fatte per cancellare tutto lo schifo che c'è dietro questo sport. E' uno sport e basta, non deve essere l'unico modo per "riunire la nazione" come ha detto qualcuno. L'espressione "panem et circenses" non vi dice niente? Certo non è che dobbiamo privarci dei momenti di evasione dai problemi della realtà, ci mancherebbe! Però a me non piace l'esaltazione ad eroi di uomini come Balotelli, Cassano oppure Buffon etc... che a livello umano non li considero granchè, però sono bravi come calciatori, questo è sicuro. Buffon, che è il portiere più forte al mondo, al posto di dare lezioni di patriottismo dovrebbe spiegare perchè ha dato un milione e mezzo al suo amico tabaccaio, non credi? Allora riprendiamo il senso della realtà, godiamoci le prossime olimpiadi con i trionfi o le sconfitte SPORTIVE, però non facciamo come al solito che si passa dall'idolatria alla feroce critica in un nanosecondo.

Roberto ha detto...

Concordo in pieno con chi ha scritto l'articolo; il moralismo da 4 soldi non ha mai portato niente di buono, anche perché sbagliato nei modi e nei termini. Qualche settimana fa, una signora su FB, evidentemente oltremodo presa dalla causa degli animali maltrattati, mi ha dato dell'ignorante, pazzo, stolto e addirittura raggirato solamente perché, a suo dire, non avevo il coraggio di spegnere la tv e boicottare gli Europei. Nel momento in cui ho fatto notare alla signora in questione che anche lei avrebbe dovuto boicottare le aziende cosmetiche, quindi non truccarsi più, in quanto tutti i prodotti di make-up sono testati sugli animali, non ha più aperto bocca.

Mi chiedo dove fossero tutti questi moralizzatori 4 anni fa, quando si tennero le Olimpiadi in Cina, paese che notoriamente calpesta i diritti umani con frequenza giornaliera... forse i cani sono ormai più importanti delle persone? O forse queste polemiche è giusto farle solo nei confronti del calcio? A voi la risposta...

Alessio ha detto...

Gran bel post Vincè e devo dire che condivido al 100% anche quanto scritto da Seba.
E' giusto goderci i bei momenti che lo sport sa regalare, ma non per questo chiudere gli occhi quando i calciatori combinano ca..ate, o le "nostre" squadre decidono a tavolino i risultati.

Allora penso che sia bene tenere gli occhi aperti e criticare, o semplicemente rifiutarsi di subire passivamente, le parole dei vostri idoli quando dicono: se ci sono FROCI in nazionale sono PROBLEMI loro (per me si tratta di una frase doppiamente razzista e deprecabile), che se fosse stata detta da Bossi avrebbe fatto rabbrividire tanta gente; oppure quando i vostri idoli prendono valiggette di soldi per vendersi una partita che probabilmente ci sta tenendo attaccati al televisore, convinti di veder vincere la nostra squadra col sudore....

Credo che lo sport nasca con dei valori, e che questi vadano perseguiti....SEMPRE!

Alessio