giovedì, novembre 24, 2011

In ricordo di Giuseppe Di Matteo


Oggi ricorre la morte del piccolo Giuseppe Di Matteo, morto soltanto perchè aveva la colpa di essere il figlio di un pentito.
Lo voglio ricordare qui più che mai perchè non tutti sanno che il piccolo Di Matteo ha passato gran parte della prigionia a Castellammare del Golfo nella casa del mafioso Agostino Lentini, rinchiuso in un vano bagno e sorvegliato da un altro boss castellammarese, Michele Mercadante.
Oggi questi boss stanno scontando l'ergastolo insieme a Brusca, esecutore materiale dell'omicidio, l'omicidio di un bambino di 11 anni che quando fu prelevato dai mafiosi di Altofonte gli sorrideva, convinto di raggiungere il papà.
Oggi si celebra per questo omicidio un'altro processo a carico del boss Matteo Messina Denaro che, secondo le dichiarazioni di Spatuzza, avrebbe ordinato l'omicidio.
Il P.M. titolare dell'inchiesta ha dichiarato ""Il piccolo Giuseppe Di Matteo non solo viene privato della sua infanzia ma viene torturato dai suoi aguzzini che prima lo sequestrano e dopo 779 giorni di prigionia lo uccidono strangolando un corpicino ormai inerme e poi lo sciolgono nell'acido", ricordando poi che sono stati già tre i processi definitivi celebrati per l'omicidio del bambino, in stralci processuali. "Su 49 imputati ne sono stati condannati 35 in via definitiva e alcuni all'ergastolo - ha detto ancora - e si è fatta luce sull'episodio solo grazie ai collaboratori di giustizia. Purtroppo la cosiddetta società civile di Altofonte di quel periodo si è dimostrata assente".
Io aggiungerei anche quella di Castellammare del Golfo.
Foto: www.vittimemafia.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

auguro a lentini, mercadante, calabrò, saracino e a tutta la compagnia i peggiori mali di questo mondo, che squaglino loro e i loro parenti nell'acido vivi, naturalmente dopo le dovute torture, figli di puttana dovete soffrire per l'eternità
Claudio

Anonimo ha detto...

a Montreal si sgretola una montagna, oggi è stato trovato morto salvatore Montagna, un altro bello spicchio che ha infangato, essendo di origini Castellammaresi il nostro paese.
Reca materna.
Claudio

Massimo ha detto...

Questi corn.... hanno rovinato tante famiglie e hanno macchiato l'immagine, di Castellammare, della Sicilia e dell'Italia.
Figli di p...
La mafia è una montagna di merda