giovedì, agosto 04, 2011

Siamo alle solite!!!












Di quale stimolo, angheria, sberleffo abbiamo ancora bisogno per reagire ai soprusi?Non ci è bastato doverci vedere sottrarre la Tonnara di Scopello riducendo l'accesso libero al mare ad un casello autostradale?

Forse stiamo dimenticando quali sono i nostri diritti (forse neanche li conosciamo) e come un gregge di pecore dedite al silenzio ce li facciamo calpestare ripetutamente.

Come è possibile non reagire difronte ad una prepotenza simile? Cartelli che dicono proprietà privata a 20 metri dalla riva della caletta di Baialuce tra la Tonnara di Scopello e la Riserva dello Zingaro mi sembra un po' troppo. E per quale ragione poi? Per parcheggiare le auto all'ombra di un albero in riva al mare??? Molto romantico!

Siamo i soliti italiani...bravi solo a produrre sentenze e soluzioni da bar, ci aspettiamo sempre che qualcun'altro faccia per noi ciò che ci è necessario. ERRORE!!!!!!!

Dobbiamo cambiare mentalità e anche in fretta! Dobbiamo sapere cosa ci appartiene, cosa è nostro, cosa ci spetta di diritto e non ci è concesso per grazia da nessuno.

Nel dettaglio in base all’art. 822 Cod. Civ.:

“appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti…”. Tale determinazione trova un’ulteriore specificazione e completamento nell’art. 28 Cod. Nav., il quale dispone che fanno parte del demanio marittimo:

a) il lido, la spiaggia, i porti le rade;

b) le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di

acqua salmastra che almeno durante una parte dell’anno comunicano liberamente col mare;

c) i canali utilizzabili ad uso pubblico marittimo”.

I “beni elencati in tale articolo fanno parte del demanio necessario dello Stato”, per cui non possono non essere demaniali.

Accanto ai beni sopra indicati, il codice della navigazione, all’art. 29, individua quelle che sono lepertinenze del demanio marittimo, qualificando come tali, nello specifico, le costruzioni e le altre opere che esistono entro i limiti del demanio marittimo e del mare territoriale.


15 commenti:

Emanuel Butticè ha detto...

il titolo è azzeccato...SIAMO ALLE SOLITE...vergogne castellammaresi...io ormai per principio mi rifiuto di andare alla tonnara perchè da castellammarese pagare, anche qualche misero euro, per andare in n posto che dovrebbe essere di tutti non lo trovo corretto!Questo non vuol dire che non mi interesso dell'argomento. Infatti mi hanno detto che da adesso c'è una nuova novità: la sosta presso la tonnara (pagando ovviamente) è anche limitata...cioè a tempo (mi è stato detto da un turista molto infastidito). La cosa è ancora più assurda, anche perchè là non ti offrono nessun servizio. Quindi: Paghi, dopo qualche ora devi andare via per lasciare il tuo posto ad altre persone (quindi più soldi nelle casse) e non ricevi nessun servizio. STIMO SUPERANDO IL RIDICOLO O NO? io sono disgustato soprattutto per il silenzio generale del sindaco e dell'amministrazione...
SIAMO ALLE SOLITE? FACCIAMO IN MODO CHE LE COSE CAMBINO: INDIGNAMOCI E ALZIAMO LA VOCE!!!!

Fab ha detto...

Un amico inglese - Oliver - chiede se questi cartelli sono poi così difficili da togliere. Gli ho risposto che non sono difficili da spiantare, ma invece di sradicarli a mano sarebbe preferibile che venissero tolti con la forza della legge e di una morale comune che a Scopello manca da un bel pezzo, facendo sì che ormai vince l’arroganza e la prepotenza del privato!!

michele cacciatore ha detto...

il ridicolo credo che già da un pezzo è stato superato...è incredibile che uno dei posti più belli che disponiamo sia oggetto di tale contenzioso e paradossalmente ci fa cattiva pubblicità...soprattutto con gli stranieri che poi vanno a raccontare in giro per il mondo queste assurdità

antipa ha detto...

resistere, resistere, resistere. ma nessuno è capace di venire di notte e notte a " scippare" un cartello ? o,meglio, di giorno, con tv al seguito, a fare casino presso la " biglietteria" ? ma come, nella terra dell'illegalità e della mafia si risponda ad un sopruso con una protesta civile. il mare è di tutti e non di una squallida minoranza di ignoranti prevaricatori.

Emanuel Butticè ha detto...

sono pronto anche ad una protesta civile!Qualcosa si deve fare!

Anonimo ha detto...

Scopello e zone limitrofe, compreso Fraginesi, sono lascaiate alla più totale incuria da parte di questa pavida ed inefficiente amministrazione comunale. Chiunque si arroga il diritto di fare il buone ed il cattivo tempo: piantare cartelli del genere visto nella foto; collocare paletti o massi lungo le strade di Guidaloca e della tonnare per ridurre lo per il posteggio libero; occupare senza alcun controllo spazi pubblici e demaniali; esercitare attività di vendità privi assolutamente di alcuna licenza; ecc....Scopello è diventata invivibile, un vero suk dove la legge non opera.

Anonimo ha detto...

Scopello e zone limitrofe, compreso Fraginesi, sono lascaiate alla più totale incuria da parte di questa pavida ed inefficiente amministrazione comunale. Chiunque si arroga il diritto di fare il buone ed il cattivo tempo: piantare cartelli del genere visto nella foto; collocare paletti o massi lungo le strade di Guidaloca e della tonnare per ridurre lo per il posteggio libero; occupare senza alcun controllo spazi pubblici e demaniali; esercitare attività di vendità privi assolutamente di alcuna licenza; ecc....Scopello è diventata invivibile, un vero suk dove la legge non opera.
Gino Aprile

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo su quanto affermato in questo blog ! Voglio però analizzare l'altra faccia della medaglia : adoro Scopello che frequento da circa 30 anni, ma devo dire che da circa 5 anni a questa parte è diventato invivibile nei mesi di luglio ed agosto a causa delle "orde di Barbari" che lo frequentano !!!!. Mi piange il cuore quando vedo la montagna di rifiuti abbandonata sulla spiaggia o sugli scogli da quelle "famiglie" per bene, che magari oggi protestano, ma che si presentano al mare sequestrando ampie aree di scogli od arenile (ed invito ognuno dei lettori a constatare personalmente il ridottissimo spazio disponibile nelle meravigliose calette di cui trattiamo !!!!) con ombrellone, lenzuoli da bagno, tovaglie, teglie di pasta al forno e, qualche volta con la fornacella per un barbecue volante (mi dispiace solo non avere sotto mano delle fotografie che mi aiutano a sostenere quanto affermo) ; proviamo a metterci solo per un momento nei panni dei proprietari di quell'area fotografata in questo blog che si ritrovano sotto l'assedio dell'orda di Lanzichenecchi descritta poco sopra : chiunque di noi proverebbe l'istinto di piazzare il cartello proprietà privata, magari solamente per tutelare e preservare un patrimonio naturale che, abbandonato nelle mani di un amministrazione assente, rischierebbe la distruzione in breve tempo. Il mare è un bene di tutti, lo ribadisco a gran voce, e tutti ne devono beneficiare, peccato che la civiltà e l'educazione appartengano a pochi. Giuseppe Bono

Anonimo ha detto...

condivido ultimo commento.
Non rispettando un bene di tutti lo portiamo al degrado e poi ... lacrime di coccodrillo.
Oggi non possiamo pretendere che i turisti vengano,ci lascino i loro soldi pagando quello che noi pretendiamo e si accontentino di essere qui e per giunta stare zitti.
Occorrono servizi,pulizia,arredo urbano e forse prezzi non cervellotici.
Oggi con circa 500 euro volo compreso si soggiorna in posti,forse non belli dei nostri,ma attrezzati e vivibili.
Anche l´amministrazione ha delle colpe,ma il grosso é risultato nostra ignavia. Ci devono pensare gli altri

Roberto ha detto...

veramente molti turisti si sono lamentati di come è gestita la Tonnara di Scopello; innanzitutto, il "problema" dei Lanzichenecchi, come dice il sig.Bono, non è stato risolto, anzi, è accaduto il contrario, visto che la spiaggia risulta quasi sempre sovraffollata, e questo per una semplice ragione di carattere economico (più persone entrano, più guadagno ricevo). Senza contare la maleducazione dei proprietari delle case, cosa peraltro lamentata da molti turisti con i quali ho avuto occasione di parlare... caro sig.Bono, i problemi non si risolvono semplicemente mettendo un cartello "proprietà privata", per di più su di un sito che per legge deve poter essere fruito da tutti in maniera libera e soprattutto GRATUITA.

Anonimo ha detto...

Il filmato di Sereno Variabile andato in onda il 20 agosto mostra una realtá della tonnara diversa da quella indicata. Pulita e con spazio: Anche se un bene fosse di tutti(purtroppo la tonnara non lo é) non é detto che tutti possono entrarvi nello stesso momento. In ogni "bene" vi sono imposte delle regole per accedervi,proprio per salvaguardarlo e renderlo godibile.
I cartelli mi sembra non riguardino la tonnara,ma alcune altre spiaggette,privatizzate manu propria,ma se nessuno vuole agire inutile lamentarsi.

Anonimo ha detto...

La tonnara è proprio un’anomalia: la sorveglianza armata adesso è anche via mare. Un agente in barca controlla l’accesso via mare e lo limita. Diceva il prete: “Senza soldi non si canta messa”. Il paradosso sta nel fatto che il Comune di Castellammare pubblicizza come patrimonio del luogo quelle zone con foto schiaffate in bei cartelloni sparsi lungo il territorio!!

Anonimo ha detto...

meglio una sorveglianza anche armata che l´orrendo via vai od il tappeto di barche davanti alla tonnara con il rischio per i bagnanti.
il " senza soldi....." non so se significhi che fanno pagare anche alle barche,ma forse non siamo ancora arrivati a questo.. Peró se viene chiesta la concessione demaniale per lospecchio d´acqua antistante allora é un altro discorso.

Roberto ha detto...

io direi di mettere dei tiratori scelti sui tetti delle case della Tonnara e anche dei cannoni con la bocca che fuoriesce dalle finestre in modo da impallinare chiunque abbia l'ardore di fare un bagno nelle acque di Scopello. O, in un'alternativa meno guerresca, costruire un casello nautico con tanto di Telepass e possibilità di pagare con carta di credito al largo dei Faraglioni.

A volte mi chiedo, basito, come minchia ragiona la gente...

Massimo Baccarella ha detto...

Come passare dalla ragione al torto...
Con questa segnaletica pensi di tenere lontani i ladri, i vandali, o chi altro???
in realtà solo persone che vogliono fare il bagno, per la precisione turisti; purtroppo già umiliati dal pagamento dell'ingresso alla tonnara e dal pagamento dell'ingresso allo zingaro. Vergogna a chi si crede furbo e approfitta di ignoranza e buona fede, penalizzando tutta la località di scopello