giovedì, luglio 14, 2011

La procura di Palermo chiede il processo per Saverio Romano


La procura di Palermo ha chiesto ieri il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, Saverio Romano ministro dell’Agricoltura. Il ministro ha fatto sapere che non intende dimettersi, anzi “resta a testa alta” nel governo Berlusconi. “Sono vittima di una ritorsione politica, per aver salvato con il mio voto, il 14 dicembre, insieme ad altri colleghi deputati, la maggioranza e il governo. Se non avessi salvato il governo e la maggioranza, dubito che ci sarebbe stata questa iniziativa della magistratura” si difende Romano e non mancano le critiche al Presidente della Camera Gianfranco Fini:“A chi si erge a difensore della morale e che ha favorito i propri familiari”. Alla richiesta di dimissioni del ministro si aggiungono anche quelle dell’Idv, del Sel e del Fli.

Per il gip, ci sono abbastanza elementi per sostenere un processo. Il ministro è accusato di essere vicino ai clan per un ventennio. Nella veste di politico, prima nella Dc, poi nel Ccd e nel Cdu e dopo il 13 Maggio 2001 avrebbe contribuito al sostegno dell’associazione mafiosa per l’acquisizione del sostegno elettorale. Tra i mafiosi citati ci sono: Angelo Siino, Giuseppe Guttadauro, Antonino Mandalà, Domenico Miceli e Francesco Campanella. Ma non solo. Il ministro insieme a Totò Cuffaro, avrebbe esaudito le richieste di Mandalà quindi della famiglia mafiosa di Villabate, nella candidatura di Giuseppe Acanto nelle liste dei candidati del Biancofiore per le regionali del 2001. Il Pm Di Matteo in particolare fa cenno all’interessamento di Romano a candidare Domenico Miceli alle regionali del 2001 (su direttiva di Giuseppe Guttadauro). Dicamo che di materiale ce ne è abbastanza, adesso bisogna andare avanti.

Emanuel Butticè

Fonti: repubblica.it, lastampa.it, ansa.it

6 commenti:

Emanuel Butticè ha detto...

DIMISSIONI!!!SUBITO!!!

Anonimo ha detto...

DIMISSIONI!

Anonimo ha detto...

Come al solito la si butta in politica per fare la vittima sacrificale.

Vito ha detto...

Dimissioni!! è stato nominato ministro proprio per non finire in galera. Che scandalo. Quando è stato nominato anche Napolitano aveva esposto pubblicamente i suoi dubbi su questa nomina.

Emanuel Butticè ha detto...

si, è proprio così...ha salvato il governo per avere in cambio un ministero in modo da non andare in galera e diventare un "perseguitato politico" proprio come berlusconi!!Napolitano aveva già capito tutto...siamo alle solite.

Roberto ha detto...

Napolitano aveva capito tutto... ma come al solito non ha fatto niente per bloccare la nomina di Romano (ricordo che i ministri vengono nominato tramite D.p.R. su proposta del Consiglio dei Ministri). E' diventata veramente squallida l'abitudine di ergersi a vittima politica della magistratura... e lo è ancora di più utilizzare la politica come scudo protettivo dalla giusta azione dei pm.