domenica, agosto 16, 2009

Divieto d’estate: A C/Mare proteste in spiaggia per il divieto di fare i falò



Un modo sicuramente curioso, ironico e simpatico per protestare contro la raffica di ordinanze che hanno investito Castellammare del Golfo, ridente cittadina turistica e costiera del trapanese, nel periodo di Ferragosto. Sembra diventata una vera e propria prassi quella di fare ordinanze che vietano la qualsiasi, pochissimi giorni prima di ciò che si vuole regolare, così in barba ad una giusta organizzazione estiva il Comune di Castellammare (e il suo sindaco di centro-destra Marzio Bresciani) ha deciso di emettere un’ordinanza categorica di divieto assoluto di trasporto legna in spiaggia nel periodo legato al Ferragosto. Così il trasporto di legna è divenuto illegale e controllato attraverso l’ausilio delle forze dell’ordine. Una situazione che avrebbe potuto creare sulle ludiche spiagge in festa di Guidaloca e Plaja non poche tensioni. I giovani di Guidaloca invece hanno pensato bene di rendere ridicola l’ordinanza, accendendo un fuoco finto fatto ad arte (grazie all’indispensabile apporto dello scenografo palermitano Ottavio Anania) con carta velina rossa e gialla, un ventilatore che lo facesse fluttuare e una scritta sarcastica che recitava “Astuta sta minchia”. I vigili del fuoco e la guardia forestale ci sono cascati in pieno (mentre vigili urbani e polizia guardavano la situazione dall’alto con inquietante dovizia) e il Comune, si spera, ha capito che in fin dei conti i falò sono solo un momento di assoluto divertimento e rinnovo di una tradizione che in un posto di mare come il golfo trapanese rappresentano un’immancabile appuntamento. Così Castellammare continua a soffrire per colpa di divieti legati alla musica, agli eventi e al divetimento. Una raffica di “NO” che sta via-via smontando l’obiettivo turistico del luogo e trasformando il paese in un mero dormitorio. In seguito alle ordinanze il gruppo ZEP (che si prepara a realizzare l’iniziativa “Per Le Antiche Scale” di cui vi parleremo presto) aveva anche proposto di preparare attraverso sponsorizzazioni private cento bracieri da distribuire nelle spiagge fulcro del ferragosto castellammarese. Il Comune però ha preferito optare per il pugno duro e pagare lo straordinario agli già strapagati vigili urbani per far rispettare un divieto piuttosto grossolano. Una spesa piuttosto inutile per il Comune che avrebbe potuto stanziare un’analoga cifra, invece, per regolare la pulizia delle spiagge l’indomani dell’inevitabile festività.
Fabio Barbera

17 commenti:

Fabio ha detto...

Se ne parla: oggi ampio risalto ne ha dato anche Radio Alcamo raccontando la vicenda durante la diretta dalla spiaggia, domani 17 agosto un nutrito servizio sarà trasmesso su Telejato Notizie e il reportage verrà pubblicato anche dal sito di citizen journalism www.agoravox.it!!! Ciao, Fab

ilenia ha detto...

http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2009/08/07/spiaggia-che-vai-divieto-che-trovi/

"...I provvedimenti limitativi emanati dalle amministrazioni sono il frutto del "pacchetto Maroni" (decreto legge n.92 del 2008), che ha allargato i poteri del sindaco in materia di decoro e ordine pubblico. Inoltre, nel caso specifico dei regolamenti sull'uso delle spiagge e degli obblighi per i titolari degli stabilimenti, il decreto Bassanini (n.112 del 31 marzo 1998) ha trasferito ai sindaci diverse competenze sulle aree demaniali che prima spettavano alla Capitaneria di porto. Spesso, però, ordinanze comunali e leggi dello Stato confliggono tra loro.

......

7. Divieto di falò in spiaggia: tutta la Sicilia..."

Consoliamoci col fatto che c'è chi ha divieti più assurdi dei nostri...

Anonimo ha detto...

D'accordissimo col divieto!
Ogni anno dopo i falò le spiagge sono uno schifo!!
Si sono pertanto risparmiati tanti soldi in pulizia e, cosa più importante, si sono evitati tanti incidenti.

Anonimo ha detto...

PS: prevenire è meglio che curare!!

Anonimo ha detto...

Ma è possibile che quando fate qualsiasi cosa, debba esser fatta per forza contro qualcuno?
Bello il falò artificiale; la scritta invece è insignificante, inutile, dipietrista e riduttiva dell'idea iniziale.
Ci sono i pro e i contro; perchè siete sempre contro e non costruite i pro: una sana opposizione è quella dei pro (PROpositiva).
Purtroppo i vostri maestri sanno fare solo questo!

ilenia ha detto...

@primo anonimo: si sono pertanto risparmiati tanti soldi in pulizia però si sono spesi per gli straordinari della task force, e quali incidenti si sarebbero verificati altrimenti?

vincenzo veneroso ha detto...

in risposta all'anonimo che daq dei dipietrini a quelli del falò artificiale...io non sono nè dipietrino nè di sinistra, anzi sono uno di destra ma credo che anche la scritta del falò artificiale, sia una genialata(e mi sono già complimentato con ottavio anania per questo)...se i falò sono vietati perchè sporcano e perchè causano incidenti allora bisogna vietare pure la processione, con annessa cera(lo ripeto per l'ennesima volta) perchè sporca le strade(sia da sola che dopo che ci buttano sopra la sabbia...) e perchè causa incidenti a chi, con un qualsiasi mezzo o anche a piedi, si trova a percorrere quelle strade nei giorni successivi...ma forse questa cosa che tocca un rito ecclesiastico non va toccata...siamo uno stato laico del resto...

Fabio ha detto...

Secondo Anonimo vietando i falò si sono evitati gli incidenti, secondo me (che non sono anonimo e il nome ce lo metto) invece se ne sono rischiati di più: i falò non sono pericolosi ma un momento di tradizionale aggregazione tollerati dalle amministrazioni più furbe, che sanno che grazie a quelli si attirano turisti, si evita che i ragazzi finiti i bagni a mare e i festeggiamenti con brindisi, chittarre e divertimento in spiaggia si mettano in macchina e si creano indimenticabili momenti estivi. Arrivato questo dispotico sindaco dal passato discutibile sono diventati il problema numero uno di Castellammare, mentre ad oggi risultano irrisolti e all'abbandono metano, sistema fognario, depuratore, viabilità, incompiute. Che faccia il suo lavoro e la smetta sto Bresciani di divertirsi con inutili e dannosi divieti che non servono a nessuno! Saluti, Fab

Fab ha detto...

P.S. sono d'accordo col parlare e fare le cose a favore e non contro, ma ci devono essere elementi e presupposti per farlo: avrei raccontato e scritto di un buon ferragosto ma non è stato possibile, sto scrivendo i pezzi sul PLAS (Per le Antiche Scale) ma quel team si trova privo dei giusti finanziamenti (come si fa a non polemizzare col comune che uccide iniziative belle come quella). Per il resto posso dire che sono a favore: sono a favore dei falò e di un servizio di pulizia delle spiaggie, sono a favore di ordinanze che impongono di fare musica e intrattenimento e non che lo vietano con retate aggressive (per un mesetto scarso i dormienti paesani possono pure resistere se questo paese deve avere un'identità turistica e non cimiteriale). Sono d'accordo a dividere i fondi tra varie iniziative estive e non a darle ad un'unica manifestazione com'è successo quest'anno. Sono d'accordo con un comune aperto al dialogo! ;-) In ogni caso ritengo che l'ironica iniziativa del fuoco artificiale (compreso il cartello "astuta sta minchia") del gruppo dei ZEP era una cosa a favore: a favore della libertà, della voglia di non arrendersi di fronte al manganello, della voglia di divertirsi nonostante tutto!

Anonimo ha detto...

Fabio, penso che devi capire cosa è la libertà anche "secondo gli altri" e non solo "secondo te".

Anonimo ha detto...

la libertà di un anonimo conta niente perché non esiste! Firmati e poi ne possiamo parlare. Saluti, Fab

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo che dice che vietando i falò si sono tenute pulite le spiaggie; il 15 mattina le spiaggie erano comunque uno schifo!

ilenia ha detto...

Cio' che non mi è chiaro è: la TASK FORCE è stata pagata con dello straordinario? Lo stesso straordinario non lo si sarebbe potuto dare agli operatori ecologici? Perché è stata bocciata la proposta dei cento bracieri controllati sparsi tra spiaggia e guidaloca? PErché il sindaco è così fissato coi fuochi d'artificio?

L'ALCAMESE ha detto...

ma per quale motivo pagare uno straordinario ai vigili o agli operatori ecologici?? Per la "lagnusia" di non raccogliere i rifiuti nei sacchetti?? certo buttarli a terra è più comodo e semplice......perchè non programmare tutto al tempo giusto??? suddividere la spiaggia in piccoli lotti ognuno attrezzato con braceri e cestini per la raccolta dei rifiuti. assegnando i lotti muniti di tutto il necessario a chi ne volesse usufruire(anche dietro il pagamento di una piccola somma di denaro), emanando un'ordinanza che magari inasprisca la pena pecunaria per chi sporca ( VI RICORDO CHE NON SPORCARE E' ANCHE UN GESTO DI CIVILTA'!) responsabilizzando ancor di più chi vuole passare la tradizionale serata in spiaggia.... tradizione non significa LASCIARE LA SPAZZATURA A DESTRA E A MANCA!!! io mi trovavo in spiaggia e la mattina ho lasciato quei pochi metri di spiaggia che ho occupato come l'ho trovata...CI VUOLE SOLO UN Pò DI BUONA VOLONTA'.

Anonimo ha detto...

Se le spiagge "erano uno schifo" la colpa è NOSTRA: Cmmaresi, alcam, palerm, lillipuziani, inciv, cioè NOI. Miglioreremo?! me lo auguro con grande speranza!

Anonimo ha detto...

Sicuramente non si migliorerà se si continua a vietare a destra e a manca... anzi, l'effetto sarà controproducente!

Anonimo ha detto...

Vietare è facile; è più difficile autovietarsi le cose sbagliate... ma si può!