domenica, giugno 14, 2009

Costruiranno una mega struttura alberghiera a Fossa dello Stinco


Ho ricevuto e pubblico un articolo molto interessante mandatomi da un amico, Davide Veneroso.
Le foto che vedete ai lati dell'articolo sono opera dell' "ébm" ( Equipe Bucomuro).

Costruiranno una mega struttura alberghiera a Fossa dello Stinco.

Questa frase fa paura a chi sa quanto incantevole sia questo posto e chi sa come vengono costruite le cose “mega” qui da noi. Per capire in pieno la frase precedente la si può riformulare così senza cambiarne minimamente il significato: tonnellate e tonnelate di cemento verranno gettate, chiudendo e mutilando, in uno dei posti di costa ancora non sfregiati della costa castellammarese. Questa operazione è appoggiata dalle autorità comunali e da una consistente parte della popolazione autoctona ovvero, cambiando di nuovo i termini senza variarne il significato, chi guida questo paese e parte dei suoi abitanti sono favorevoli a che si distrugga la più grande risorsa della loro-nostra terra, ovvero la costa. Tutto questo sembra andare contro il concetto di buonsenso ma, nella pratica effettiva, solo raramente il buonsenso sembra guidare le azioni umane, soprattutto quando si parla di ambiente. La storia della devastazione della costa in Italia ci permette di prevedere con assoluta certezza quale sarà la principale motivazione che verrà usata da chi vuole costruire-distruggere per convincere:

“verranno più turisti che portano soldi” Ma, sempre la storia ce lo insegna, non è sempre così e sicuramente non lo è in questo caso. Infatti un paese furbo dovrebbe saper differenziare la propria offerta di turismo. Dovrebbe sapersi distinguere dagli altri paesi con lo scopo di rendersi “unico” e di sicura attrattiva per una grossa fascia di turisti. Io credo che di unico Castellammare abbia la costa e in particolare quel poco di incontaminato che ancora resiste alle follie dei proprietari, che arrivano alle ridicolezze più incredibili e arroganti come chiudere l’accesso al mare, vietare le foto, ecc. L’offerta turistica di Castellammare si dovrebbe basare sulla bellezza dell’incontaminato, questa sì che porterebbe turisti pronti a scegliere Castellammare per via dell’unicità di questo posto. In più, anche se con intensità ovviamente diverse, questo tipo di turismo c’è in tutti i periodi dell’anno. La situazione attuale è che la costa castellammarese non può più subire mutilazioni da costruzione senza perdere la propria attrattiva di conseguenza venendo meno la bellezza principale, verrà meno anche il turismo. Occorre valorizzare invece di distruggere e quindi le strutture turistiche devono essere costruite ad una certa distanza dal preziosissimo mare.

Il mio ragionamento può non convincere e sicuramente non mi sono spiegato al meglio, ma mi avvarrò di un esempio che non teme smentite. Sarebbero venuti gli stessi turisti a Castellammare se si fosse realizzata la strada statale dove ora c’è la riserva dello Zingaro? Beh, ci si sarebbe impiegato meno tempo ad andare a San Vito con la macchina, ci sarebbero state ville e villettine fin sopra gli scogli e forse ci sarebbero stati villaggi turistici. In sintesi, sarebbe diventato come un normalissimo paese uguale a tutti gli altri che ci sono tra Palermo e San Vito e che non mi sembra siano grandi esempi di turismo. Castellammare avrebbe sacrificato la sua unicità e i turisti non avrebbero avuto nessun incentivo a fermarsi qui. Ecco perché occorre avere uno sguardo meno miope, meno attratto da ricavi immediati e più attento al futuro.

Davide Veneroso


P.S. Per ingrandire le immagini basta cliccarci sopra.

23 commenti:

Anonimo ha detto...

non gli si sta dietro: ma che politica è quella del cemento :-( pensano solo a questo! E poi su Lineabu ci vanno immagini bellissime di posti che saranno però deturpati, che ipocrisia! C'è da scappare da qui...

Anonimo ha detto...

per restare ai fatti:
- chi dice che è una mega struttura ?
-hai visto il progetto?
- quanti dei centomila che vanno alla riserva dello zingaro si fermano a castellammare?
-non ti sembra che sia sufficiente avere la riserva dello zingaro come zona incotaminata?
- sei mai stato a taormina ?
-perchè i giovani devono andarsene per vivere.
-l'ideologia è una cosa sopravvivere è un'altra
-la tua famiglia come sopravvive ?
- occorre invece di sparlare un progetto globale dello sviluppo di castellammare , che manca totalmente e si va avanti alla giornata.questo è il vero problema

Anonimo ha detto...

io penso che occorre un resettaggio degli uffici pubblici (tecnici compresi) e un corso di aggiornamento agli amministratori per ripulirgli la testa dall'idea berlusconiana di progresso fatta di cemento e immettergli quella di sostegno delle nostre coste e del nostro ambiente, sono quelle che attirano turismo (e quindi lavoro) perché sono così come sono!

Invece di cementare tutto facciamo il depuratore, sistemiamo il metano, incentiviamo la raccolta differenziata, abbelliamo ville, strade e centri pubblici, riattiviamo la miriade di incompiute lasciate all'abbandono che potrebbero diventare benissimo alberghi invece di marcire e poi rivolgiamo la politica alla tutela e alla promozione del luogo.

Basterebbe questo, il resto è più dannoso che utile e fa solo male, molto male; tant'è che si sta sempre al limite della legalità, ad un passo dai commissariamenti...ed ogni tanto l forze dell'ordine sequestrano tutte queste amene "opere d'arte" fatte di colate di cemento, imprenditoria squilibrata e mafia!

viviamocastellammare ha detto...

Benissimo. Ragazzi, facciamo capire alle persone che leggono i nostri blogs che esistono tanti giovani che la pensano in un certo modo. Non vogliamo vivere in un paese che è la brutta copia di Taormina o, peggio ancora, di Città del mare. Vogliamo un altro tipo di sviluppo economico, non quello dei grandi alberghi, ma quello delle piccole strutture, il turismo basato sulla fruizione di beni ambientali che conservi le bellezze paesaggistiche per i nostri figli. Vorrei lanciare una proposta fattibile e semplice: una bella petizione popolare. Qualcuno di voi è in grado di abbozzarne una?

Ornella ha detto...

Penso che l'idea di creare dei centri per sviluppare il turismo a castellammare non sia cattiva... il problema è che quel tratto di costa è veramente troppo bello per essere deturpato! purtroppo non ho ancora avuto occasione di visionare il progetto... quindi non mi sento di esprimermi in favore o piuttosto contro questa struttura... mi auguro che chi si schiera da una parte o dall' altra almeno si sia documentato seriamente sulla situazione... io ho sentito solo molte voci, ma nessuno mi ha dato finora indicazioni chiare sulla natura del progetto!

Unknown ha detto...

Caro Sebastiano (viviamocastellammare), la petizione sarebbe una buona idea, ma visto come sono andate le cose x la petizione pro-Buccellato...
Comunque tentar non nuoce! Mi offro volontario come primo firmatario della petizione, nella quale dovremo fare delle proposte serie da contrapporre al progetto della struttura alberghiera. Nel caso dovessero provare a farlo ugualmente, propongo fin d'ora l'occupazione pacifica del luogo dove sorgerà!

Vito ha detto...

Grande Davide, bell'articolo, molto chiaro e incisivo. Sicuramente soltanto coloro che non amano la nostra terra potrebbero proporre di deturpare ancora le nostre coste. O chi nonostante ami la nostra terra metta da parte questo amore facendosi travolgere dal vortice di soldi che sta dietro ad ogni simile speculazione edilizia.

vincenzo veneroso ha detto...

io credo che sacrificare 20 metri di costa sia una cosa fattibile se ciò potrà portare sviluppo turistico per la città castellammarese...si è sempre detto che castellammare abbia delle potenzialità turistiche che non ha nessun paese in sicilia ma quando si vuole fare qualcosa di concreto si dice che è uno sbaglio?
una cosa che bisogna stabilire una volta per tutte è l'indirizzo da dare a castellammare, se lo si vuole rendere un paese turistico o un reparto geriatria a cielo aperto...purtroppo l'amministrazione non sta dando un chiaro segno in questo senso perchè accanto alla costruzione di questo villaggio che porterà posti di lavoro e tanto turismo si mettono dei divieti assurdi come quello della musica o degli altoparlanti esterni ai locali vietati...
P.s.cefalù e giardini naxos sono sviluppati grazie al villaggio che hanno...l'impatto ambientale sarà minimo perchè secondo il progetto la struttura non sarà neanche visibile(o quantomeno poco visibile) dal mare...

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Davide che questo paese non è pronto per una struttura del genere, mancano le infrastrutture adatte e, soprattutto, avete un'idea della congestione della strada statale 187 nel mese di agosto?! come si può pensare di metterla al servizio di un hotel/villaggio o cos'altro esso sia?!?! perchè anche Ornella ha ragione, bisognerebbe visionare il progetto prima di esprimere qualsiasi opinione, stiamo parlando per sentito dire...so che il progetto è stato presentato allo sportello unico...penso che tutti possano visionarlo, credo che per un'associazione l'iter sarebbe più agevole...ma cmq che si possa provare anche in qualità di liberi cittadini!penso sia la prima cosa da fare...piuttosto che organizzare sit-in improbabili...ma capisco che per molti di noi sia terribile l'idea di perdere anche solo un centimetro della nostra amata costa.
milena

Pietro ha detto...

@anonimo (per restare ai fatti)
1) i primi a vantarsi della megastruttura sono gli amministratori.
2)forse non tutti si fermarno a castelloammare e gli alberghi rimangono vuoti,quindi che senso ha costruire una mega struttura?se non offfri qualcosa in cambio.
3)nin nin mi basta soltanto lo zingaro,fosse per me estederei la riserva fino alla conza ed oltre .perchè dobbiamo capire che questo è il tipo di turismo che Castellamamre può avere.
3)non sono stato a taromina,mquindi non la conosco,ma gente che èp andata è rimasta meravigliata di quel poco di natura rimasta.
4)se su svilupperebbe il paese albergo,tipo Siravusa i giovani rimarrebbereo.
5)l'idiologia ti aiuta a vivere in un mondo migliore,almeno la nostra,e cioe quella dello sviluppo alternativo.
6)sorvogliamo,sono cose personali..
7)qui non si tratta di sparlare come dice tu ma di critica..ci sono varie alternative e mi ricollego al paese Albergo.

Anonimo ha detto...

X PIETRO:
se si SVILUPPASSE il paese albergo,tipo Siracusa i giovani rimarrebbero.

Pietro ha detto...

X anonimo,non fare la maestrina,ho sbagliato, ma il concetto è sempre quello,proponi qualcosa non ti trincerare dietro l'anonimato,ho semplicemente scritto di corsa quello che pensavo. Tu hai solo fatto notare un mio errore,Sei solo un poveraccio,e secondo me passi il tempo a correggere gli errori degli altri,solo perche non hai idee tue.Magari guardi il Tg4 e voti Berlusconi.

vincenzo veneroso ha detto...

rispondendo a milena posso dire che il paese è vero che al momento non ha le infrastrutture adeguate ma magari in questo modo si potrà uscire dal letargo insito nella nostra amministrazione(non parlo solo della attuale) e si potranno anche creare le infrastrutture...se continuiamo sempre a pensare che le grandi opere al sud non vanno mai in porto come dice davide(il che è purtroppo vero) non si cambierà mai questa tendenza...io sono uno di quelli che vuole che le cose cambino ma x fare ciò non basta solo dire che fa tutto schifo ma bisogna anche agire iniziando a creare le cose...questo può essere un primo passo...x quanto riguarda l'accesso al mare invece sono altri i posti nella nostra splendida costa che andrebbero smantellati perchè il bene di pochi(quelli che hanno le villette li) va a discapito della collettività...il villaggio turistico è invece un bene x molti(quelli che potranno lavorare li, quelli che lo costruiranno, quelli che lo gestiranno e quelli che hanno attività di qualsiasi tipo nel paese perchè più soldi girano e più si sta bene tutti perchè l'economia girerebbe di più di ora che invece è totalmente morta...quei pochi che vengono a castellammare al momento lo fanno solo perchè il posto è centrale tra palermo e trapani e perchè è di strada x andare a san vito...cerchiamo di far si che il turistta abbia qualche motivazione in più x rimanere...ovvio che vadano creati servizi navetta, posteggi, risolvere il problema dell'acqua(che c'è ma che stranamente non arriva...) e tutti gli altri servizi che potranno rendere più accogliente la permanenza a castellammare x i turisti e anche x chi ci vive...

Unknown ha detto...

Egregio Presidente Veneroso, la questione non è sull'opporsi a priori ad ogni proposta di sviluppo, ma guardare a che tipo di sviluppo vogliamo fare. Onestamente, non credo che in un paese che ha come core competence le bellezze naturali la soluzione migliore sia la costruzione di una nuova struttura, + o meno nascosta alla vista: è di troppo! A livello economico, quanto credete che possa giovare a Castellammare? Nuovi posti di lavoro: quanti saranno? Ho l'impressione che non saranno più di 25-30, per lo più stagionali e con retribuzioni basse (camerieri, addetti alla manutenzione e 2-3 amministratori). Inoltre, chi cerca questo tipo di turismo (la struttura super attrezzata) di solito non mette il naso fuori da lì neanche x 10 minuti, al massimo va a fare un giro di un'oretta in paese x comprare un paio di cartoline ed un gelato.
Allora io dico: 1)per la tutela e lo sfruttamento sostenibile delle nostre bellezze naturali, non sarebbe meglio evitare di cementificare ulteriormente, dopo che abbiamo ricoperto 3/4 di Scopello e tutta Fraginesi da Pilato a lu Castiddazzu? Non sarebbe meglio recuperare il patrimonio edilizio esistente, cambiandone la destinazione d'uso? C'è mezzo paese che sta x crollare e noi pensiamo sempre a costruire nuove strutture "a basso impatto ambientale ed estetico"...
2)Per quanto riguarda l'economia, non sarebbe meglio indirizzarsi sui piccoli investimenti collettivi, come il paese albergo, in cui i castellammaresi potrebbero una volta tanto essere imprenditori e non dipendenti di altri? Se cercassimo di intercettare quei turisti che amano mescolarsi con la gente dei posti che visitano o che, comunque, non amano rinchiudersi nelle mega strutture, non credete che potremmo veramente sviluppare un business importante? Non credete che girerebbero più soldi a c/mare?
L'economia non è il mio ambito, ma mi hanno spiegato che, se vuoi farti i soldi, devi offrire qualcosa che nessun'altro ha, devi individuare a chi lo vuoi vendere (non puoi venderlo a tutti), individuare le risorse e sfruttarle in modo tale che ti durino il più a lungo possibile. L'imprenditore-manager-sindaco secondo voi lo sa? Gliene importa qualcosa? E voi siete ancora disposti a farvi prendere x il culo con la panzana del basso impatto ambientale e dei tanti posti di lavoro??? Ce la vogliamo inventare qualcosa veramente innovativa e che non necessiti nuove cementificazioni, grandi o piccole che siano, più o meno nascoste alla vista? Io la mia proposta l'ho fatta: incentivi pubblici per la ristrutturazione di case di qualunque dimensione da destinare ad albergo o b&b e potenziamento dei servizi, primo fra tutti il trasporto.

vincenzo veneroso ha detto...

scusa se non so chi sei ma non hai messo il cognome...già gli incentivi x le case vacanze e i bed and breakfast ci sono e sono a livello europeo e infatti a castellammare ce ne sono migliaia...ma secondo te il turista viene in questi bed and breakfast e poi si lascia sedurre dalla magnifica atmosferica cimiterizia del paese? se si vuole fare un paese albergo ci vogliono attrattive che non siano solo quelle dipendenti dalla natura...il villaggio invece è già di suo un'attrattiva...chiedi agli abitanti di cefalù...li ci vanno turisti tutto l'anno e di sicuro non è più bella di castellammare la cittadina...inoltre se ci saranno più di 200(c'è chi dice 400...) posti letto le persone impiegate non saranno solo 20 come dici tu ma molte di più e x di più annuali e non stagionali...

vincenzo veneroso ha detto...

sconoscendo il sito mi sono reso conto solo adesso che era possibile cliccare sulle scritte in blu...ora so quale vincenzo sei...ciao torinese! ;)

Pietro ha detto...

x vincenzo veneroso,
ti faccio un paio di esempi,le vasche dei tonni dovevano creare un indotto al paese,e non è stato cosi.dovevano dare lavoro ai castellammaresi ,quanti sono i ragazz di castellammare che ci lavoronano si contano suule dita di una mano.poi ti ricordo ce cè il famoso villaggio sette perle,ormai in disuso da decenni.Se per adesso gli alberghi che ci sono a castellammare non lavorano,perchè non ci sono le struttire perchè dovrebbe lavorare una mega struttura come questa ,come die infine l nostro torinese,la gente che va in queste megastrutture non mette piede fuori da lì se non per qualche gelato.Vincè fattti un giro per casellammare e ti accorgerai che ci sono un sacco di case sfitte prchè non trasformarle in mini alberghi B&B e cosi via??guarda che il giro di affari si raddopperebbe,ed allo stesso tempo salvaguardiamo le nostre coste.Da come mi è stato rierito da gente all'interno del consiglio comunale dietro a questo affare si nascnde una multinaz.. del nord (implegilo)be se questa è la realta io ho vermante paura,perchè tutti sappiamo di cosa sono capace di fare queste persone.

Ornella ha detto...

ragazzi... il problema è che non ci metteremo mai d'accordo! i castellammaresi non sanno che tipo di turismo vogliono! è questa la verità... quindi al di là dei sit-in... documentiamoci, perchè se siamo realmente contrari penso che qualcosa si possa fare. Un progetto del genere, prima di essere realizzato, deve essere approvato dalla cittadinanza. Se per ora si trova agli uffici comunali è proprio per questo! Per Piero: non parlerei male delle multinazionali del Nord perchè i primi ad aver distrutto la nostra costa siamo stati noi siciliani con milioni di villini abusivi, che sono un vero e proprio scempio!!

pietro ha detto...

ornella il problema è che se cè davverro l'implegilo questi sono peggio della mafia,sono gli stessi del ponte dell'ospedale e della casa dello stidente crollati a picco drante ilterremoto in abbruzzo.non è un guerra contro le multinazionali del nord ma contro l'implgilo,in quanto la ritengo veramnete pericolsa.E poi CMQ per potrebbe esssere anche un altra IMPRESA LA CONZA NON SI TOCCA

CiccioGianquinto ha detto...

Fatevi un giro nel Salento! ;)

CiccioGianquinto ha detto...

Ops scusate.. ho dimenticato la citazione.
Alla voce "Salento" su Wikipedia, c'è un paragrafo chiamato "Turismo":
"Una delle principali voci di entrata economica è comunque quella turistica, soprattutto dopo il lancio mass-mediatico dei primi anni '90 e che ha portato le spiagge e le masserie del Salento ad essere affollate di turisti durante il periodo estivo. Un fenomeno di nicchia è legato all'attenzione da parte di facoltosi turisti esteri, per lo più Britannici, nei confronti dell'ospitalità rurale salentina, tanto che, secondo alcuni, è in atto nell'area un processo di valorizzazione analogo a quello riscontrato pochi anni fa nella campagna toscana, che è scherzosamente definito Salentoshire in analogia all'altrettanto scherzoso Chiantishire toscano, il fenomeno è sviluppato soprattutto nella provincia di Brindisi".

viviamocastellammare ha detto...

Non vi nascondo che mi urtano non poco quelli che continuano a dire che bisogna informarsi bene prima di parlare! Io l'ho fatto, e come me tutti quelli che stanno commentando firmandosi. Il punto non è questo. Il punto è che mi pare di capire che siamo in pochi ad aver chiaro il tipo di turismo che vogliamo a Castellammare. Noi vorremmo un paese unico, non brutte copie di altri posti, caratterizzato da un turismo basato sulla fruizione delle bellezze naturali (solo questo abbiamo da offrire!) nel loro rispetto. Bisogna valorizzare il centro storico con aree pedonali, servizi, arredo urbano, PULIZIA, ACQUA IN TUTTE LE CASE. Esistono centinaia di case e strutture cadenti: usiamo quelle per garantire ospitalità ai turisti! Mentre a Salemi si parla di iniziative tipo case ad 1 euro che hanno risonanza in tutto il mondo, a Castellammare ci si esalta per il progetto di alcuni imprenditori del Nord che ci chiedono un pezzo di costa (l'unico rimasto quasi incontaminato fino alla Riserva, ah benedetta Riserva, se non ci fossi tu!). Mi pare, invece, che siano gli altri che hanno le idee confuse e parlano un pò di paese-albergo, un pò di mega-villaggi citando altri posti. Ho visitato tante volte Cefalù e posso dirvi che mi ha attirato esclusivamente il mare ed il paesino con il suo lungomare, del villaggio turistico non me ne è fregato di meno. A Taormina la maggiorparte delle persone va ad alloggiare in case private, BB, campeggi limitrofi e poi vanno a spendere i loro soldi nel centro storico (tutto area pedonale) mentre di giorno vanno a mare. Non esiste musica a palla per le vie del paese! Altri modelli sono Pantelleria, Lampedusa, Lipari che, pur essendo isole si basano sul turismo del mare. Se poi volete parlare della Costa Smeralda, allora si, li ci sono molti mega-villaggi costruiti pure bene. Volete seguire questo modello? Mi spiace ma mi sembra che ormai è troppo tardi. Bisognava pensarci quando si è dato il via alla costruzione delle migliaia di villette in Spiaggia (villette che dovevano essere pensioni turistiche secondo il loro progetto) o a Scopello. Allora, prima di dare un consenso alla costruzione di una struttura così, fermatevi, riflettete bene su che modello di sviluppo turistico volete e poi valutate bene le condizioni delle offerte. Credo che Castellammare abbia grosse potenzialità nel fututo prossimo (grazie al porto) e non credo che questi imprenditori del Nord siano Babbi Natale e che vogliono investire quà soprattutto per fare sviluppare il paese.

Melissa Misseri ha detto...

Nell'immenso isolamento, nell'immensa ignoranza in cui ci dibattiamo non abbiamo altro modello,
altro punto di riferimento, altra guida, altro padrone che la natura; e la voce che ci consiglia
a volte di allontanarci da lei, di non rivoltarci contro di lei, è ancor da lei che ci viene.
Cosa faremo, dove andremo, se non l'ascoltassimo?
pensateci, svegliatevi, abbiamo già abbastanza aborti su delle EX-meravigiose coste!
E nessun bisogno di mega alberghi e porcherie simili che riempirebbero le tasche di qualcuno, togliento a tutti!
abitanti di Castellammare RIVOLTATEVI contro chi si vuole rivoltare verso il vostro + grande patrimonio!!
E ricordate che la natura unisce qualche volta alle nostre azioni effetti e spettacoli con una specie
di prefazione cupa e intelligente, come se volesse farci riflettere!
Melissa Misseri.