mercoledì, gennaio 28, 2009

Aspettando il carnevale!


Anche quest’anno a quanto pare si sta cercando di organizzare a Castellammare una sfilata di carnevale. Il carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana nel periodo di tempo immediatamente precedente alla Quaresima. Quest’anno si festeggerà tra il 22 e il 24 Febbraio. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare l'elemento più distintivo del carnevale è la tradizione del mascheramento. Il carnevale è festa, divertimento, balli in maschera, coriandoli, sfilate di carri e chi più ne ha più ne metta. Si, forse da qualche parte è vero. Ma a Castellammare il carnevale è tutt’altra cosa. Avevamo evidenziato questa situazione anche l’anno scorso in questo blog, in un post dove Roberto descriveva come si era svolto il carnevale nella nostra bella cittadina. Riporto qui qualche battuta: “A Castellammare la vera tradizione è quella di andare ad “arruciare”; per chi non fosse pratico del dialetto, “arruciare” vuol dire bagnare, in sostanza fare scherzi carnevaleschi consistenti nello svuotare addosso alle persone siringhe o “pomponi” pieni di acqua o nel tirare addosso alla gente palloncini. E fino a qui, nulla di strano: sono usanze che si possono riscontrare anche nei paesi limitrofi al nostro e che comunque rientrano nel sano spirito carnevalesco.
Ma la cosa che fa rabbrividire è come dallo scherzo si sia passati alla quasi guerriglia; nelle sere di Carnevale non si vedevano più i gruppi di “cavatoli” vestiti in maschera andare in giro per le varie feste, come si faceva una volta, ma vere e proprie bande di persone in maschera, armati della qualsiasi: palloncini pieni di candeggina, ammoniaca, birra e addirittura urina, per non parlare delle uova marce… naturalmente da tirare addosso alle persone! Ora, lasciando perdere il fatto che si è perso il vero e proprio spirito del Carnevale, perché una persona che lancia un palloncino di candeggina o un uovo addosso ad un suo simile lo fa perché vuole fare del male e non per scherzo, queste bestie (perché definirle persone è eccessivo) hanno idea dei danni che si possono provocare alle persone? Non serve un chimico per spiegare che la candeggina o l’ammoniaca, oltre a scolorire i vestiti, “chi fussi la menu spisa” per dirla terra terra, se vengono a contatto con la pelle o con gli occhi possono provocare danni permanenti… ma evidentemente questi animali non lo capiscono!”.

Non so se siete mai stati al carnevale di Sciacca, ma vi posso garantire che là il carnevale è festa, non guerriglia. Da noi è proprio la concezione del carnevale sbagliata. Ricordo che, negli anni in cui frequentavo la scuola media si aspettava il carnevale soltanto per andare ad “arruciare le femmine” o per unirsi in branco con l’obiettivo di scontrarsi a furia di palloncini e bombolette (quando finiva bene) contro gli altri branchi del paese. A volte volavano anche cazzotti. Il carnevale per noi piccoli adolescenti era questo. Non era la festa, l’andare a ballare in maschera, o il divertirsi tra amici. Poi, per alcuni anni, non essendoci la sfilata questi fenomeni di bullismo sembravano essere diminuiti. Ma una volta riproposta la sfilata a Castellammare la situazione è tornata la stessa, anzi, come si evince dal resoconto dell’anno scorso, è peggiorata di gran lunga.
Vorrei ricordare che nei carnevali di un certo calibro (vedi Sciacca) è super vietato utilizzare bombolette con la schiuma, palloncini pieni d’acqua ed è anche addirittura vietato usare i martelletti. C’è un ordinanza e viene fatta rispettare. E’ impossibile farla franca. Grazie a questo rigore a Sciacca non si vengono a creare le stesse situazioni che ci sono nel nostro paese. E il carnevale lì si che è una festa che si aspetta con ansia.
Perché non provare a fare un ordinanza (o se già c’è a farla rispettare già da subito) contro l’utilizzo di bombolette schiuma, palloncini, contro il lancio di uova (che è davvero assurdo)? Dare un segnale forte, facendo un ordinanza ad hoc, potrebbe portare i ragazzi ad evitare di tenere determinati comportamenti temendo di essere sanzionati. E forse a garantire un pò di civiltà.
Che ne pensate?
Vito Fazzino

16 commenti:

Unknown ha detto...

Ad Acireale, durante il carnevale, se ti beccano con una bomboletta di schiuma ti fanno 200 euro di multa!! E finisce che nessuno le usa, che tutti si lanciano i coriandoli (dai bambini ai vecchietti col bastone) e la "guerriglia" non fa male a nessuno e ci si diverte da morire... xò vigili, carabinieri e polizia sorvegliano ogni metro di sfilata pronti a intervenire! Saremmo capaci di farlo a Castellammare? Ve lo auguro... io intanto andrò a tirare qualche arancia ad Ivrea (dove la guerriglia è la vera attrazione e la si fa con le arance...!) e forse riesco a fare un salto anche a Venezia...

Roberto ha detto...

Hai fatto bene, Vito, a parlare di nuovo di una situazione che potrebbe palesarsi come ogni Carnevale; è bello festeggiare un'occasione come il Carnevale, festa storicamente ironica e autoironica, portatrice di una carica di buonumore e risate che si realizzano, oltre che con i travestimenti, anche con gli scherzi... ma lo scherzo è bello quando dura poco, o comunque quando non è pesante e pericoloso!
Come riportato, ho già scritto un articolo lo scorso anno come bilancio di ciò che avevo visto durante i festeggiamenti del Carnevale... e potete vedere tutti di quanto schifo ci fosse in giro (palloncini pieni di candeggina, ammoniaca, urina, uova marce...). Penso che se un paese e i propri cittadini vogliono dimostrare la propria civiltà, essa si basa anche su queste "piccole" cose; e negli scorsi anni, nè l'amministrazione nè il popolo castellammarese si sono dimostrate sensibili alla questione.
Spero che, alla luce della nuova amministrazione, non presente un anno fa, essa possa dimostrarsi pronta a ricevere l'esigenza dei cittadini a riguardo e prendere provvedimenti, i quali possono benissimo concretizzarsi in una direttiva che vieti, pena una sanzione amministrativa, l'uso di bombolette spray piene di schiuma, palloncini e qualsiasi altro oggetto che, lanciato contro altre persone, possa provocare danno.
Nella speranza che chi è solito fare questi scherzi non goliardici (di solito sono le peggiori specie di persone incontrabili nel nostro paese) recepisca il segnale e la smetta di adottare certi comportamenti...

Unknown ha detto...

diciamo che a castellammare si tende ad acquisire culture sempre devianti.
Sarebbe bello in futuro organizzare un carnevale degno non dico quanto quello di sciacca ma almeno quanto quelli dei comuni a noi vicini ( vedi Cinisi)
Non voglio assolutamente criminalizzare i bambini del nostro paese (Scagli la prima pietra chi non ha tirato in vita suo un palloncino d'acqua ad una giovane donzella )però sarebbe un bel segnale creare un'atmosfera diversa nel nostro paese, e ciò si può fare cominciando a creare una nuova cultura del carnevale.
Per creare questa cultura è necessario in primis l'impegno delle famiglie e poi l'impegno dell'amministrazione che da un lato deve aiutare economicamente gli artigiani del carnevale e dell'altro deve imporsi evitando che accadano queste brutte vicende.

Anonimo ha detto...

Mi piace ricordare che fino a 15 - 20 anni fà a Castellammare per il carnevale ci si riuniva nei pianterreni a ballare ospitando nel contempo, quanti, in gruppo andavano in giro in maschera x le strade del paese facendo visita nei posti dove appunto "si sunava". Tradizione credo unica o almeno singolare, diversa dalle solite sfilate tutte uguali, in voga adesso in piccoli centri e grandi città. Specchio di una genuina e semplice forma di socialità, la tradizione potrebbe essere ripresa e magari incentivata, ricordo che ai tempi uno dei motivi ostativi e disincentivanti fu che la SIAE iniziò a chiedere il pagamento, peraltro legittimo, della tassa dovuta a quanti adattavano il garace sottocasa a locale da ballo.

Fullmetal ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fullmetal ha detto...
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Anonimo ha detto...

Anonimo non si è persa la tardizione solo per la siae ma soprattutto per un problema di rodine pubblcio perchè in queglia nni si aprlava di guerre di mafia. Quidni tanta gente mascherata per le strade divenatva di difficile controllo...

Fullmetal ha detto...

Ciao Vito. Hai fatto bene a parlare di questo problema che affligge Castellammare da un paio di anni a questa parte. In effetti certe volte non si può uscire tranquilli, durante il periodo di carnevale, per la paura che ti arrivino addosso le solite uova marce, palloncini composti da 5% d'acqua e il restante 95% tutto quello che sia liquido (e dico tutto), le bombolette di schiuma precedentemente svuotate, ect...
L'ordinanza è una buona idea, ma sono un pò scettico a tal proposito. Secondo me si dovrebbero convincere gli organi castellammaresi competenti (oltre a redigere l'ordinanza che è molto importante) a organizzare dei festeggiamenti aperti a tutti (naturalmente super vigilati) per dare così un pizzico di vita a questo nostro paese ormai in agonia, ma mi rendo conto che fare ora una cosa del genere viene difficile per motivi di tempo.


ps: scusatemi per i post pubblicati e successivamente cancellati, ma sbagliavo in continuazione premendo sempre "invio" senza aver precedentemente selezionato il testo, inviando il post.

Anonimo ha detto...

Condivido totalmente l'invito a non comportarsi da animali e ad essere civili.
Una nota amichevole però te la devo fare. Per chi, come me e tanti altri, non gradisce di essere "arruciato" nemmeno con l'acqua distillata, quest'atto che tu definisci scherzo sano non mi sembra tanto civile. Solo perchè è carnevale non puoi costringere a "divertirsi" la prima persona che incontri per strada che potrebbe avere tanti di quei problemi per la testa che non gli riesce di ridere.
Quindi ognuno di noi pensa di essere nella normalità e gli altri sbagliano. La "sana" scazzotata o gavettone va fatto a chi partecipa al gioco non a chi va per la sua strada, "fimmini" o "masculi".
E' solo una nota amichevole, non prenderla male.

Roberto ha detto...

Mi sembra di leggere tutti commenti concordi e univoci in questo post... allora penso, da buon cittadino; perchè non proviamo a formulare una proposta per un'ordinanza comunale in tal senso? Penso sia una cosa fattibile, anche perchè Carnevale sarà fra poco meno di un mese quindi penso che il tempo basti.
Ho buttato lì un'idea... vediamo se sarà recepita!

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno!!! Complimenti per l'idea. Formulate la proposta come atto di indirizzo da parte del Consiglio Comunale per l'Amministrazione, da trattare al primo Consiglio Comunale utile. La voteremo senza indugi. Saluti x tutti. Mimmo Bucca

Anonimo ha detto...

1) Accetto in pieno la nota amichevole in quanto sono d'accordissimo con te, anche "l'arruciare" con acqua distillata non è uno scherzo di buon gusto e a mio parere non fa parte del sano spirito carnevalesco.
2) Volevo ringraziare Mimmo Bucca per la partecipazione al nostro dibattito e per il suo sostegno a favore di quest'iniziativa. A questo punto direi di cominiciare a formulare questa proposta in ottica della sua presentazione al consiglio comunale.
3)Cominciamo a lavorarci e poi la pubblichiamo sul blog, vediamo se ci sono delle correzioni da fare e successivamente la proponiamo al consiglio!
4) Quando sarà il prossimo consiglio comunale?

Roberto ha detto...

Se non sbaglio il prossimo Consiglio Comunale dovrebbe essere... oggi ;-)
Come detto da Vito, raccolgo con piacere l'invito del consigliere Mimmo Bucca e, a mia volta, invito tutti coloro che vogliono collaborare per la stesura di questa proposta di ordinanza a farsi vivi e lavorare insieme.
Io qualche idea ce l'ho... appena assumerà una forma più o meno definita, la renderò pubblica in questa sede

Anonimo ha detto...

La seduta di Consiglio è stata rinviata al 10 Febbraio, ma l'ordine del giorno è già predeterminato (quello per il consiglio di ieri) per cui tra presentazione della mozione, inserimento nell'ordine del giorno, convocazione del consiglio si rischia di trattare la mozione in tempo forse per il carnevale 2010. A questo punto proviamo a fare in questo modo:
Recuperate l'ordinanza fatta dal Sindaco di Alcamo, la predisponiamo come lettera/invito al sindaco e la sottoscriviamo un numero consistente di consiglieri(mi auguro). Sicuramente ci butteremo addosso le ire dei venditori di bombolette ma .... me ne f.....
Forse riusciremo a rientrare nel novero dei paesi civili, e questo sarà un grande risultato.
Tutto ciò ovviamente prima di carnevale. Spirugghiativi.!!!!!! Aiutateci ad "ammuttare" la carretta.
Saluti e buon lavoro. Mimmo Bucca.

clara ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
clara ha detto...

Vito, io spero tanto che il tuo consiglio venga preso sul serio dal consiglio comunale. sono arrivata a odiore il carnevale perchè, dato che non posseggo un autovettura, sono costretta a rimanere 3 giorni in casa per evitare di trasformarmi in un bersaglio umano! altro che 200 euro di multa io userei pene corporali per quelli che tirano palloncini e altro! ma poi pensiamo alla pericolosità della cosa, questi simpatici bricconcelli armati di palloncini pieni d'acqua molestano anche la gente in motorino che può facilmente cadere! io spero vivamente che qualcuno si attivi per risolvere questo problema!