lunedì, ottobre 20, 2008

Continuano le proteste all'Unipa

Dopo la grande partecipazione studentesca al corteo di oggi (20 ott) partito da Viale delle Scienze e culminato a Palazzo Steri, in accordo con le decisioni assunte nell'Assemblea di Ateneo del 17 ottobre, è convocata per martedì 21 ottobre alle ore 9,00, presso l'Aula Magna, un'Assemblea di Facoltà per continuare il dibattito sul tema dei provvedimenti contenuti nella legge 133/2008 e sui loro effetti per le Università.

NO allo smantellamento dell’Università e della scuola pubblica e libera

NO alla Legge 133/2008

Il sapere, la formazione e la ricerca sono il futuro di questo Paese. La Cultura deve essere pubblica. L’insegnamento deve essere libero. Tutti devono avere la possibilità di accedere ai più alti gradi dell’istruzione, aiutati da un adeguato sistema di diritto allo studio. Per protestare contro questa legge assurda e pretendere una formazione libera e di qualità incontriamoci e partecipiamo

Martedì 21 Ottobre ore 9.00
Assemblee di Facoltà (*)
Corteo Cittadino ore 11.30
(concentramento di fronte la presidenza di Ingegneria attorno al sound system )

(*)
Facoltà di Ingegneria – Aula Magna
Facoltà di Scienze della Formazione – Scalinata Piano -1 Ed.15
Facoltà di Economia – Aula Colletti (ex Aula Magna)
Facoltà di Medicina – Aula Ascoli
Facoltà di Lettere – Aula Magna
Facoltà di Scienze Politiche – Aula Borsellino
Facoltà di Giurisprudenza – Aula Chiazzese

Dalle ore 9,00 alle ore 14,00 di martedì 21 ottobre sono sospese tutte le attività didattiche.
Dobbiamo partecipare TUTTI a queste manifestazioni perchè stanno compromettendo il futuro di tutti noi. Abbiamo e dobbiamo continuare ad avere il diritto ad un istruzione pubblica e di massa. L'istruzione non deve essere un bene d'elìte. Se sarà così, 40 anni di rincorsa al welfare state non sarebbero serviti a nulla, in quanto solo i figli di papà avrebbero la possibilità di farsi una cultura universitaria ed ambire ad un livello di vita dignitoso. Tutti contro la 133/2008

Vito Fazzino

15 commenti:

Anonimo ha detto...

UN ALTRO SCANDALO DELLA LEGGE 133/2008:
LEGGETE AL Capo VI
Liberalizzazioni e deregolazione

Art. 18.
Reclutamento del personale delle società pubbliche

1. A decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, le società che gestiscono servizi pubblici locali a totale partecipazione pubblica adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui al comma 3 dell'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

2. Le altre società a partecipazione pubblica totale o di controllo adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi, anche di derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità e imparzialità.

3. Le disposizioni di cui al presente articolo non si applicano alle società quotate su mercati regolamentati.

NIENTE PIU' CONCORSI...EVVIVA LE RACCOMANDAZIONI! COSI' SI CHE SCONFIGGEREMO LA MAFIA!!!! CHE SKIFO

Anonimo ha detto...

si così faremo la scuola e l'università degli "AMICI DEGLI AMICI"..schifio.....VERGOGNA VERGOGNA 20.000 VOLTE VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

INCREDIBILE!!!!!!!
Su studio aperto delle 18.30 durante il servizio in cui parlavano del corteo di oggi hanno detto: "Molte tensioni sono state create quando gli studenti hanno provato a sfondare il cancello del rettorato e attaccato la polizia". Ma sono infolliti? Io oggi c'ero e nn è successo ASSOLUTAMENTE NIENTE! Questa è l'informazione in Italia! Apriamoci gli occhi! Invito tutti coloro che hanno partecipato al corteo a cercare su internet il tg studio aperto delle 18.30 così sentite con le vostre orecchie!! Che vergogna!

Anonimo ha detto...

ragazzi dobbiamo protestare fino all'ultimo!!! dobbiamo bloccare l'ultima vergogna del governo berlusconi!! dopo l'istruzione ci toglieranno anche il diritto alla salute!!
non dobbiamo cadere nel vittimismo, ma dobbiamo mobilitarci senza nessuna barriera IDEOLOGICA!!

Anonimo ha detto...

TENDONO A CRIMINALIZZARE IL MOVIMENTO STUDENTESCO!! è SEMPRE LA STESSA STORIA....QUANDO IL CAPO DEL GOVERNO VENIVA INQUISITO DALLA MAGISTRATURA ALLORA SI DICEVA CHE TUTTA LA MAGISTRATURA ERA POLITICIZZATA, ORA DICONO CHE GLI SCIOPERI SONO ORGANIZZATI DAI COMUNISTI INSURREZIONALISTI....CHE SCHIFO!!GOVERNO BERLUSCONI FAI SCHIFO!!!
A NAPOLITANO, UN SOLO MESSAGIO, SVEGLIATI...IL PAESE STA ANDANDO A PU...ANE!!!

Castello Libero ha detto...

In italia c'è una classe politi che manipola l'informazione a proprio piacimento per farci sapere quello che vuole, ma questa non è una novità il problema è che bisognerebbe ribellarsi a questo sistema, ma poca gente se ne interessa veramente.
Questa manifestazione è una delle poche cose che mi lasciano un po di speranza per il futuro di questa terra...il sapere che forse qualcuno ancora pronto a battersi per i propri diritti c'è ancora, e soprattutto che si batte con mezzi pacifici a differenza di quello che qualcuno vuole far credere.

Anonimo ha detto...

forse a palermo ma nn nelle altre città( vedi milano ,bologna)

Unknown ha detto...

Comunque, con la decisione del governo di proseguire imperterrito con la riforma, non si cerca di dialogare con la cittadinanza. Il che potrebbe far salire la tensione! Oltretutto Berlusconi intende inviare le forze dell'ordine per sgomberare gli atenei e le scuole occupate... Se non fa un passo indietro prevedo un aumento degli scontri in piazza!

Unknown ha detto...

il presidente berlusconi sta in questo momento concordando con il ministro Maroni misure di polizia volte a contrastare le proteste nel mondo della scuola.
dice che sono questioni di ordine pubblico. inoltre, apprendo da repubblica.it che ha minacciato anche i giornalisti Rai per aver distorto la realtà facendo percepire al pubblico un visione dei fatti diversa.
mi chiedo: siamo ancora in un paese dove si può parlare di democrazia? le tensioni sociali si risolvono
con le manganellate o si tenta di dialogare?
ho un bruttissimo presentimento. qui si rischia davvero la libertà.
tanto lui, in virtù dell'ultima riforma ad personam, non risponderà del proprio operato.quelli che se la prendono sempre nel culo siamo noi italiani, senza nessuna distinzione politica.

Anonimo ha detto...

credo che sia necessario ricominciare a fare opposizione al governo Berlusconi partendo dalle piazze. Detto ciò la linea politica di Veltroni va in direzione opposta. Pertanto ritengo che la questione della scuola pubblica e libera vada inserita in un contesto politico, quale quello italiano, dove solo i partiti di sinistra (non il PD), ormai fuori dal parlamento, la considerano un fatto di importanza sociale.

Anonimo ha detto...

Ad economia si sta cercando una collaborazione tra prof e studenti per redimere una proposta di riforma universitaria alteranativa, in ottica della raccolta di 50.000 firme per fare una proposta di legge popolare... Fantascenza o realtà? Che ne pensate?

Roberto ha detto...

l'idea era circolata anche da noi a Giurisprudenza... penso che sarebbe utile una collaborazione tra le nostre facoltà, visto che x i profili didattici (non me ne vogliano gli studenti di altre facoltà) sono le più adatte per discutere e redimere una proposta di legge alternativa al c.d. decreto Gelmini-Tremonti

Unknown ha detto...

Mi scusino i lor signori economisti e giuristi, ma forse quando parliamo di scuola e formazione sarebbe opportuno occuparsi della sostanza psico-educativo-pedagogica...e poi parliamo di articoli, commi e miliardi di euro da investire!
Ne convenite?

Roberto ha detto...

Assolutamente, dott.Desiderio! Infatti il nostro è un lavoro che come ben sa viene dopo... ma prima l'avissimu a fari tutti stu travagghiu!

Roberto ha detto...

Ecco qua il calendario dei prossimi eventi:

LUNEDì 27
9:00 Tavolo tecnico interfacoltà ad Ingegneria
9:00 - 14:00 Lezione pubblica organizzata da Scienze della Formazione a p.zza Castelnuovo (Politeama)
14:00 - 15:00 Assemblea di Facoltà ad Economia
16:00 Corteo generale, parte dal Politeama

MARTEDì 28
10:00 - 13:00 Assemblea di Facoltà (e forse di Ateneo) a Giurisprudenza (bisogna ancora stabilire dove, dobbiamo parlare coi professori, tendenzialmente sarà in aula magna)
14:00 Lezione del Preside Verde a p.zza Pretoria (da definire i dettagli, segnatamente gli aspetti logistici)
14:00 Lezione di Scienze della Formazione a p.zza Marina
16:00 Progetto "interculturalità" organizzato da Lettere, si terrà a p.zza Magliocco, interverrà anche il Prof. Vassallo Paleologo

MERCOLEDì 29
Proiezione della discussione in Senato sul "decreto Gelmini", in tutte le Facoltà

Questo è ciò che sinora è presso che certo.
Sul piano, invece, delle mere PROPOSTE:
- sospensione delle lezioni dal 29 al 31
- oscuramento del sito il 29
- volantinaggio
- lenzuola bianche ai balconi
- lettura del documento in tutte le lezioni [come si fa già a Medicina, facoltà storicamente rivoluzionaria...]
- fiaccolata il 29 alle 21
- raccolta soldi per comprare un spazio su un quotidiano
- richiesta al Magnifico Rettore di farsi portavoce