“La mafia a Salemi non c'è, a Palermo è pressoché debellata, a Ragusa non c'è, a Siracusa non c'è, a Messina non c'è, forse c'è a Trapani...”ed ancora “a Salemi il racket non c'è”.
La querelle è cominciata con un articolo, del noto giornalista di cronaca Rino Giacalone, pubblicato sul sito art.21, con il quale si denunciava la superficiale analisi della realtà siciliana effettuata da Sgarbi circa la presenza della mafia nel territorio salemitano, da sempre conosciuto come la roccaforte della famiglia mafiosa dei Salvo.
A seguito della pubblicazione dell'articolo Sgarbi ha minacciato di querelare chiunque, da Giacalone al Presidente dell'Ordine dei Giornalisti fino addirittura all'associazione antimafia Libera.
Sgarbi ricordiamo che è stato eletto a furor di popolo grazie a Pino Giammarinaro, l'ex deputato regionale della Dc, capo degli andreottiani trapanesi eletto nel 91 con 50 mila voti e costretto poi a darsi latitante per una indagine antimafia, assolto infine perchè nel frattempo entrò in vigore il giusto processo e i pentiti che lo avevano accusato durante l'istruttoria dinanzi al Tribunale decisero di fare scena muta.
Per ulteriori informazioni visitate questo link dove potete trovare il comunicato di Libera.
Domenico Grassa
17 commenti:
Ovviamente per lui non esiste la mafia...altrimenti dovrebbe ammettere di averci fatto accordi! Credete che sia davvero lui il sindaco di Salemi? Lui fa solo da maschera, per distrarre tutti...non credo che quando si comincerà a parlar di soldi - tanti soldi - Pino Giammarinaro lo lascerà agire in autonomia!! E Pino non è affatto una brava persona!
Sarà pure come dite voi, ma intanto a Salemi l'economia è rifiorita da quando è sindaco Sgarbi. Da tutto il mondo arrivano proposte per avere assegnate le case distrutte dal terremoto e ristrutturarle. Quest'estate c'è stato un boom di turisti, mentre prima nessuno sapeva neanche l'esistenza di Salemi. E' vero che ne spara tante cazzate, ma non penso proprio che sia uno che si faccia usare da qualcun altro (vedi come ha trattato la Moratti a Milano). Giustamente se qualcuno vuole attaccarlo, può soltanto criticare qualche sua uscita infelice (vedi discorso sulla mafia) ma nel complesso ce ne vorrebbero di sindaci così in Sicilia!
Non credo che abbia fatto male a salemi un sindaco cosi` però non venitemi a raccontare che la mafia non esiste più; forse solo per lui perchè non ci vive ... e quindi non ci convive
Conoscendo bene Salemi, posso dire con certezza che l'economia non è affatto rifiorita. Intanto perchè l'incremento di turismo non èstato così rilevante come sembrerebbe, considerando anche che Salemi non ha un'economia basata sul turismo; al massimo saranno stati un terzo dei turisti passati per Castellammare (che erano pochini). La vera economia salemitana si basa sull'agricoltura, la quale continua ad essere in crisi, e sulla quale Sgarbi non ha proposto assolutamente nulla! Per quanto riguarda l'operazione che sta portando avanti a favore del recupero del centro storico, mi sembra presto per dire che sia stata una grande idea; il rischio è che l'operazione fallisca, perchè è impossibile trovare più di 200 Moratti, Vespa e Rotondi, tanti quante sono le case da recuperare nel centro storico di Salemi: dovrebbero tirar fuori i soldi i salemitani stessi, i quali non è detto che lo facciano...
E comunque, Sgarbi è un affarista come tanti altri: se qualcuno gli offre un buon affare, lui accetta con tutte le condizioni! Chi ha orecchie per intendere, intenda...
Ma si, dai: in fondo lo sappiamo tutti che la mafia è solo una favoletta che hanno inventato i comunisti per accusare i loro oppositori politici; e sono gli stessi comunisti che mettono in giro le accuse false che Sgarbi ha accordi con la mafia e ha vinto a Salemi solo grazie all'appoggio di Pino Giammarinaro!
Cari anonimi, ma la volete finire di sparare cazzate? Volete una buona volta aprire gli occhi? Lo capite che se siamo l'ultima regione d'Italia e ancora nel 2008 siamo attanagliati nella morsa della mafia è per colpa di quelli come voi che hanno i paraocchi come i cavalli e pensano che la realtà è quella che ci propinano i vari talk show, reality e telegiornali?
E qual'è la realtà che dovremmo vedere e non vediamo? Magari così cominciamo a toglierci i paraocchi...noi COMUNISTI!
Suggerisco di leggere un'articolo su questo tema che trovate sul sito Libera informazione (c'è il link a destra della home page). Il titolo è:"Salemi, il Dandy e il suo padrone".
Io ci provo ad aprire gli occhi, ma forse non so bene dove guardare; se qualcuno vuol suggerire altri link in cui trovare notizie è ben accetto. Grazie!
Io non credo che conosciate molto bene Salemi e la sua economia e ve lo dice un salemitano DOC! L'economia di Salemi si è basata sempre sui dipendenti pubblici, dalle esattorie regionali, alla sanità pubblica, ai vigili del fuoco etc etc... Oggi, i figli di queste persone "impostate" dai Salvo o Giammarinaro, non avendo la possibilità di essere impostati a loro volta, hanno preso in parte la via del Nord ed in parte sono disoccupati. L'edilizia salemitana è ferma da oltre 10 anni, perchè, esauriti i soldi della ricostruzione dal terremoto, nessuno ha più soldi per costruire niente. Il mercato immobiliare stava crollando: fino a 6 mesi fa una palazzina di 3 piani di 60 mq abitabile nel centro storico valeva 40.000 euro e nessuno se la comprava. Andate a chiedere oggi quanto vale! nelle migliori ipotesi vi risponderanno almeno 100.000 euro, ma la maggiorparte vi diranno che ora non vendono perchè aspettano con ottimismo quello che combinerà Sgarbi. Ma voi ci siete mai andati al quartiere Rabatu? Fino a ieri era pieno di case cadenti dove abitavano abusivamente extracomunitari (per lo più clandestini) che rubavano l'elettricità dai lampioni per la luce e scaricavano liquami per strada.
Anche se Sgarbi è amico di questi cattivi (spiegatemi quale uomo politico non ha amicizie strane) anche se spara cazzate a raffica, vedi cosa ha detto sulle pale eoliche, ha il merito di aver dato una speranza ai salemitani. E non venitemi a dire che l'economia salemitana è basata sull'agricoltura come 30 anni fa, perchè nessun paese OGGI può sperare che la sola agricoltura sfami la cittadinanza. L'unico futuro per paesi come Salemi o Castellammare è il turismo, magari basato sulle tradizioni agricole e sulla storia. Hai poco da incazzarti tu, poi, che in quanto a cazzate ne spari veramente di grosse. Se credi che gli unici non-mafiosi in Sicilia siano quelli che la pensano come te che si sentono gli unici "puri" della Sicilia, non hai veramente capito niente. Ma fammi il piacere! La mafia non è sconfitta del tutto come ha detto Sgarbi ma, anche se vi costa molto ammetterlo, se vi degnate di aprire gli occhi, dovreste considerare che in Sicilia la mafia non è più quella di una volta, i cittadini si ribellano e denunciano il pizzo, le istituzioni sono più presenti. A Salemi, poi, di omicidi di mafia non se ne vedono da una ventina d'anni e non credo proprio che qualcuno andava a chiedere il pizzo come a Castellammare, per il semplice fatto che nessuno lo avrebbe pagato, visto che non lavorava più nessuno. Informatevi bene, fatevi un giro a Salemi e chiedete alla gente cosa ne pensa. A nessuno importa di certe polemiche inutili ed infantili, alla gente importa il lavoro e Sgarbi ha dato una speranza a chi fino a 6 mesi fa era destinato ad emigrare.
davanti a tutto ciò non so che dire... se voi salemitani preferite avere una speranza da uno che ha accordi con la mafia piuttosto che emigrare e avere un'ONESTA speranza di lavoro, tenetevi stretto Sgarbi, Giammarinaro e amichetti vari e portate alto il vessillo di Cosa Nostra!
Sono certo che anonimo abbia una conoscenza della realtà salemitana superiore alla mia, ma sono altrettanto certo che su determinati punti si sbaglia.
Non sono io, ma gente che lotta giornalmente contro la mafia come ad esempio Ingroia, a dire che la mafia ha soltanto cambiato forma ma non per questo è più debole di prima.
Forse non uccide, ma ha dice ancora l'ultima parola su ogni assegnazione di appalti pubblici, oppure continua a ctrollare il territorio con il metodo del pizzo.
Ti assicuro che non sono farneticazioni nostre, tutto ciò esiste ancora purtroppo....
Caro incazzato, a Salemi non è raro sentir dire:"Bei tempi quando c'erano i Salvo...tutti lavoravano e non c'erano delinquentelli in giro a rubacchiare!" E non mi stupirei affatto se oggi sentissi dire:"Meno male che c'è Giammarinaro e il suo amico Sgarbi..." perchè a Salemi la maggior parte vuole un'esistenza tranquilla, ma non si cura più di tanto di come la raggiunge. A Salemi il fine giustifica sempre i mezzi...e quindi i Salvo, mafiosi che in cambio di cieca obbedienza garantivano lavoro e protezione, continuano ad essere considerati dei grand'uomini come nessun altro!
State farneticando! A parte qualche commento accettabile, state realmente farneticando. Parlate di Salemi come di un paesello agricolo dove tutti venerano i Salvo e Giammarinaro come dèi. Ma per favore! Ignoranti! Salemi è un paese di gente onesta, molto più di quanto lo è Castellammare, lavoratori. I tempi in cui si veneravano i Salvo sono finiti: gli stessi discendenti dei Salvo sono in rovina e non li calcola nessuno. Giammarinaro ha tentato più volte di fare eleggere un sindaco, ma questa è la prima volta che ci è riuscito, soltanto perchè ha presentato una candidatura forte come quella di Sgarbi. Giammarinaro non è il padrone di Salemi, come qualcuno vuole fare capire. E' vero che la gente vuole un'esistenza tranquilla, ma questo è un diritto fondamentale di tutti. Ma la tranquillità si raggiunge solo con l'onestà, perchè chi ruba o scende a patti con la mafia non può dormire tranquillo la notte! I salemitani sono persone perbene, molto di più di quanto lo sono i castellammaresi, lo dimostrano i dati relativi alle operazioni antimafia, numero di attentati, dichiarazioni di pentiti etc etc..
Non sparate cazzate a raffica ripetendo meccanicamente quello che avete sentito dire!
Scusate ma con "il fine giustifica i mezzi" vorreste giustificare l'esistenza della mafia? Spero solo che chi lo ha detto abbia più di 60 anni perchè altrimenti siamo proprio rovinati...
Io ricordo che fino all'inizio degli anni '90 - periodo in cui vivevo a Salemi - moltissime persone si guadagnavano da vivere con l'agricoltura; qualcuno era riuscito anche a fare molti soldi, c'erano cinque o sei cantine sociali - composte da centinaia di soci - che ammassavano grandi quantitativi di uva, provenienti per lo più dal territorio salemitano, per non parlare del grano (compreso il mulino al Santo Padre), dei pomodori e altro. Sono convinto (e tanti amici salemitani che di mestiere fanno i commercialisti me lo confermano) che almeno la metà delle famiglie di Salemi vivevano di agricoltura, come imprenditori o come braccianti; gli altri che facevano mestieri diversi avevano comunque il pezzo di terra con il quale arrotondavano il reddito.
Da quando è iniziata la crisi dell'agricoltura - metà anni '90 - che ha visto crollare una dietro l'altra le cantine, il prezzo del grano scendere a livello tale da rendere antieconomica la sua coltivazione, salire i costi di gestione delle imprese agricole a fronte di prezzi ridicoli, il paese ha cominciato inesorabilmente a svuotarsi. E non perchè i figli di coloro che erano stati impostati dai Salvo non hanno trovato chi li impostasse! Quello, grazie a Dio, lo si trova sempre!!
Per cui, dire che Salemi è in crisi perchè è crollato l'impero dei Salvo mi sembra un pò azzardato...ora il paese deve risollevarsi cercando di far ripartire quel settore in cui eccelleva (l'agricoltura) e potenziando il settore turistico attraverso l'utilizzo del patrimonio storico, culturale e artistico. Ma Sgarbi, per quanto si potrà impegnare, non è un taumaturgo (anche se lui potrebbe affermare il contrario); se i salemitani continuano a cercarsi il politico o mafioso che gli dia il lavoro sicuro, come si fa un pò ovunque, possiamo parlare quanto vogliamo, i giovani continueranno ad andar via, qualcuno avrà successo e altri no, ma il paese rimarrà fermo!
La mafia esiste, eccome! Soltanto un non-siciliano poteva dire il contrario. Una dichiarazione del genere, fa diventare Sgarbi un cattivo sindaco? o addirittura un mafioso? Andateci piano con le insinuazioni. Vittorio Sgarbi è un uomo a cui piace la bella vita, il successo e l'arte. Di soldi ne fa già a palate, non aveva di certo bisogno di sottomettersi con Giammarinaro per chissà quale complotto! Sgarbi ha fatto uscire Salemi dall'oblìo, dal limbo in cui era caduta da oltre 20 anni che la stava facendo diventare una città fantasma, bisogna dargliene atto. L'antimafia non si fa di certo con le insinuazioni o pensando male di tutti quelli che ci sono politicamente avversi. Se volete criticare la singola dichiarazione di Sgarbi, sono d'accordo con voi, ma se volete criticare il sindaco Sgarbi nel suo complesso, allora fareste bene a considerare tutto quello che ha fatto finora per Salemi!
Sono d'accordo con te. Sgarbi ha i suoi enormi difetti, ma dobbiamo dargli atto che sta rivalutando un paese che dal disastro del '68 non ha saputo reagire. Salemi è su tutti i giornali, Sgarbi sta facendo scoprire ai non salemitani il patrimonio artistico, culturale della piccola cittadina. Sta creando un turismo d'elite. E se sarà vero che tutti questi ricconi visiteranno Salemi, la sua economia potrebbe rifiorire. Riguardo la sua affermazione che la mafia non esiste, ha detto un enormissima cazz... (cm direbbe lui stesso).
Cliccando il link che trovate nel post si aprirà la home page di Liberatp; lì trovate anche l'articolo di Rino Giacalone in cui il giornalista parla di tutto questo...leggetelo!!! Inoltre suggerisco di nuovo di leggere l'inchiesta intitolata "Salemi, il dandy e il suo padrone" sul sito Liberainformazione (trovate il link nella home page di Castellolibero), in cui viene documentato tutto ciò che qui è stato solo accennato.
Infine, pregherei coloro i quali non sono d'accordo con ciò che trovano scritto nei post e nei commenti di evitare le inutili affermazioni riassumibili in "dite così perchè siete avversari politici". Chi scrive i post cerca prima di informarsi e di farsi un'idea personale della situazione; nessuno dello staff di Castellolibero sente il bisogno di fare propaganda elettorale, nonostante abbiamo tutti una preferenza politica, ma esprime le sue idee liberamente infischiandosene dello schieramento politico degli altri (visto che non è un metro di giudizio).
Esprimere un dissenso è utile, ma sinceramente ne ho abbastanza di sentir dire - o leggere - che dico quel che dico perchè sono di sinistra, comunista, democristiano seguace di Barbara o fascista!
Abbiate pazienza...
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