martedì, maggio 13, 2008

Appello di Generazione democratica

L’intero gruppo di “generazione democratica” nato in seguito al commissariamento del comune di Castellammare del Golfo per infiltrazione mafiosa lancia un appello a tutte le liste che saranno presentate nella nostra cittadina a non candidare personaggi già presenti nel precedente consiglio e giunta. Generazione democratica teme che si ripropongano i vecchi personaggi che di fatto hanno contribuito a portarci ai due anni di assopimento e regressione economica.

Generazione democratica non critica affatto l’operato dei commissari, anzi lo promuove a pieni voti riconoscendo l’ottimo lavoro di risanamento che doveva essere effettuato già da tempo. Purtroppo da circa quindici anni è mancata una classe dirigente che facesse da volano alla nostra economia,una classe dirigente in grado di organizzare un progetto a 360° gradi di sviluppo economico e legalità. Riteniamo necessario effettuare un passo avanti coinvolgendo tutte le forze sane e sinergie presenti nella nostra cittadina. Rendiamo noto che il Partito Democratico ha accolto la nostra richiesta speriamo che dalle parole si passi ai fatti.

Domenico Grassa

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è per cattiveria ma ascoltate le parole di qualcuno più grande di voi..... Pensate forse che chi ha già conosciuto questo tipo di potere sia capace di non candidarsi più o che i partiti glielo impediscano??
Chi arriva lì pensa prima di tutto allo stipendio quindi voi che pensate che russo o ancona non si candidano più?? una volta che hai avuto certi privilegi difficilmente vuoi rinunciarci e a 3000 euro di stipendio pensate che ci rinunceranno??? e siamo punto e a capo!!!!

Unknown ha detto...

Credo che sarà difficile ottenere da tutti delle liste pulite, ma credo anche che sia giusto fare delle richieste legittime e che nascono da un bisogno della collettività. Non siamo gli unici a volere un ricambio della classe dirigente, molti altri lo invocano a gran voce. Nelle favole ormai non credo più, ma per cambiare bisogna comunque partire da qualcosa: questo appello vuole essere un invito ad avviare un cambiamento verso la legalità e gli interessi della comunità.

Castello Libero ha detto...

Voglio dire a tutti che i giochetti che vengono messi in atto dai "politici" in questo periodo, spesso sono disgustosi e creano in noi giovani pieni di entusiasmo molta delusione. Ma tutto ciò non deve scoraggiarci, dobbiamo continuare a lottare e a creare consenso tra la gente con le nostre idee.
Questa dei candidati puliti è una proposta che adesso viene sventolata a destra e a sinistra, ma i primi a lanciare questa proposta sono stati i ragazzi di generazione democratica qualche tempo fa con un comunicato stampa.
Se è vero, come tutti ci dicono, che si deve puntare sui giovani, che ce lo dimostrino. Sarebbe bene cominciare con l'ascoltare le proposte di noi ragazzi.
La risposta la avremo (a breve) quando si conosceranno le liste.
Si spera che almeno il nostro partito ci dia ascolto.

Anonimo ha detto...

Quoto:
"Generazione democratica non critica affatto l’operato dei commissari, anzi lo promuove a pieni voti riconoscendo l’ottimo lavoro di risanamento che doveva essere effettuato già da tempo."

Ma, dico: siamo impazziti? siete nati da pochi mesi e già avete imparato il politichese e la diplomazia a colpi di violino o avete perduto completamente il contatto con la realtà? Oppure c'era una vena di ironia dissacrante che non ho colto? O, ancora, è solo atavica sicula paura di criticare chi adesso rappresenta il potere?
Comunque sono sconcertato. Allora perchè non proponete altri cinque anni di splendido commissariamento?

clara ha detto...

penso anch'io che la ricandidatura di personaggi della vechhia giunta sarebbe assurda....
e che le vecchie facce si ripresenteranno.. MA dico io DOVE LO TROVANO IL CORAGGIO O LA FACCIA DI RIPRESENTARSI!!!! MA UN BRICIOLO DI dignità LO HANNO?????
(non mi rispondete perchè so già la risposta!) se accadrà saremo sempre al punto di partenza. C'è bisogno di pulizia e di aria nuova.

Anonimo ha detto...

Scusa ma tu lo sai cosa succedeva negli uffici comunali di castellammare prima del commissariamento? spero che non lo sappia xke nessuno che abbia un minimo di dignità morale sarebbe contento dal modo in cui venivano gestiti questi uffici... Favori agli amici, ai parenti, alla criminalità organizzata.... E molte altre cose... Non credo che dovremo vantarci di tutto ciò! poi ognuno è libero di pensare quello che vuole....

Anonimo ha detto...

LICENZIARE I VOLPONI ABBIAMO BISOGNO DI FACCE NUOVE E SOPRATTUTTO DI GENTE COMPETENTE IN MATERIA VI SIETE MEI CHIESTI PERCHè NN ABBIAMO MAI AVUTO DEI SINDACI LAUREATI IN GIURISPRUDENZA O SCIENZE POLITICHE O COMUNQUE CHE SIA IN GRADO DI AMMINISTRARE UN PAESE?? IO ME LO CHIEDO SEMPRE MA NESSUNO MI SA DARE UNA RISPOSTA

Anonimo ha detto...

Credo che criticare l'operato della commissione straordinaria sia come voler cercare il capro espiatorio, dimenticando il motivo di tale presenza al comune. Per inciso, la commissione non aveva alcun ruolo salvifico per Castellammare e la sua economia, non doveva decidere alcuna grande manovra per creare posti di lavoro, grandi opere pubbliche o chissà cos'altro! E francamente è meglio così, perchè se per far crescere il nostro paese devono assegnarci gli amministratori dal ministero... comunque il loro ruolo era quello di cercare di smantellare la rete di potere deviato che c'è nel Comune, e di mandare avanti i progetti che erano già approvati (vedi porto) possibilmente evitando le infiltrazioni mafiose. Se poi qualcuno crede che siano loro le responsabili della situazione di Castellammare, io penso che dovrebbe rifletterci su qualche minuto in più, magari cercando di ricordare cosa c'era prima della Commissione Prefettizia! E se cercate di ricordare i nomi delle persone, andateli a cercare nelle liste del centrodestra delle prossime elezioni: sono di nuovo tutti lì! Io tra questi signori e cinque anni di commissariamento preferisco la seconda...

Anonimo ha detto...

Propongo una proroga al commissariamento. Anzi propongo un anno di amministrazione con un sindaco tra Bresciani, Bongiorno, Navarra, Mistretta e Bologna. Poi una raccolta firme per il ritorno della commissione straordinaria per un altro anno. Quella attuale però. Quindi torniamo ad un sindaoc scelto dai cittadini. E così via con la rotazione.
Per chi non legge tra le righe: ovviamente è pura ironia
Annalisa

Castello Libero ha detto...

Credo che sia ovvio che il commisariamento non sia una cosa positiva di per se, ma quello che si voleva esprimere nei precedenti commenti, se posso permettermi di interpretarli, erano i meriti che vanno attribuiti alla commissione straordinaria di avere fatto un po di pulizia all'interno del comune. Per il resto è giusto che si torni a votare e che si scelga un sindaco e dei consiglieri che possano dare una svolta a castellammare.

Anonimo ha detto...

Alessio concordo peinamente con quanto scrivi. Non sono d'accordo su "un po' di pulizia" perchè c'è stata una vera "disinfestazione". Sono d'accordo sul fatto che si torni a votare e siano i cittadini a scegliere un sindaco e dei consiglieri. Non sono d'accordo sul fatto "che possano dare una svolta a Castellammare". Ma sono pure opinioni. Saluti
Annalisa

Anonimo ha detto...

Quoto:
"Scusa ma tu lo sai cosa succedeva negli uffici comunali di castellammare prima del commissariamento? "

Sicuramente non erano popolati da colombe ed angellini. Però sapevi con chi prendertela. Mi basta, però, vedere in che caos siamo piombati per giudicare se l'operato dei commissari è stato positivo. Chi vive di stipendi sicuri non può capire la portata storica della crisi economica provocata dall'immobilismo degli uffici degli ultimi due anni.

Quoto Vincenzo:
"Credo che criticare l'operato della commissione straordinaria sia come voler cercare il capro espiatorio, dimenticando il motivo di tale presenza al comune..."

Bisogna in primo luogo criticare lo scioglimento della Giunta e del Consiglio Comunale nella forma e nel merito.
A parte alcuni casi in cui si è pervenuti a condanne e/o assoluzioni per fatti contestati BEN PRIMA dello scioglimento del comune e a persone che NON facevano parte della giunta e del consiglio qualcuno mi sa dire quali infiltrazioni e condizionamenti sono stati provati? Sono stati individuati dei responsabili? I cittadini sono stati salvaguardati oppure, essendo gli elementi più deboli del sistema, sono stati ancora di più oppressi e privati dei più elementari diritti? Il sindaco uscente, gli assessori, qualcuno dei consiglieri sono stati indagati? Si è arrivati anche ad un solo processo che giustificasse la misura presa?

"...comunque il loro ruolo era quello di cercare di smantellare la rete di potere deviato che c'è nel Comune, e di mandare avanti i progetti che erano già approvati (vedi porto) possibilmente evitando le infiltrazioni mafiose..."

Ci sono forse riusciti? La prima commissione prefettizia è stata mandata via a calci nel sedere!!!
Trama pirandelliana o tragicomica realtà? Se non fosse che in mezzo c'è (scusate) il nostro culo ci sarebbe magari da ridere!
I lavori del porto (appaltati con una procedura che frazionava gli incarichi in modo da poterli affidare senza gara) sono attualmente fermi ... un'altra estate tra i cantieri per i turisti... bel risultato!!

"... E se cercate di ricordare i nomi delle persone, andateli a cercare nelle liste del centrodestra delle prossime elezioni: sono di nuovo tutti lì!"

E con questa ultima frase il caro Vincenzo mi ha risparmiato la fatica di concludere.
Vedete, io penso di avere delle idee di sinistra, mi dichiaro antimafioso e soprattutto cerco di esserlo nel mio modo di vivere. Ma qui, giuro, non so più dove sta la mafia e dove sta lo Stato.
Personalmente sono stufo dei "professionisti dell'Antimafia" come li chiamava Sciascia che, da dietro le loro scrivanie, possono elargire consigli e condanne ma sono anni luce lontani dai problemi reali della gente. La mafia vive nella debolezza (economica culturale sociale) della nostra gente. Se lo stato con i suoi provvedimenti (in questo caso la gestione del commissariamento) si schiera con chi impedisce la nostra legittima voglia di sviluppo allora fa (anche indirettamente) il gioco della mafia.
Sondaggio del giorno: secondo voi a Castellammare i poteri mafiosi o paramafiosi sono più forti o più deboli della promavera del 2006?
E' per questo che la "promozione a pieni voti" è una frase che non mi va giù. Non cerco capri espiatori ma mi piacerebbe avere davanti una "generazione" di gente più pronta a pensare in maniera libera.
Grazie per avere ospitato i miei liberi pensieri su questo vostro spazio.
Giacomo

Unknown ha detto...

Caro Giacomo, in merito al primo punto del tuo commento dico che sapere con chi prendersela, nel senso di sapere chi ha fatto cosa, non è stato fino a questo momento sufficiente per impedire ai responsabili di commettere le loro malefatte. Infatti, nessuno si è mai permesso di denunciare pubblicamente o alle autorità competenti ciò che sapeva sui fatterelli anomali del Comune. Tant'è che quando c'è stata l'"operazione Tempesta", gran parte della popolazione era già a conoscenza della situazione.
Per quanto riguarda il secondo punto, il fatto che nessuno degli amministratori sia stato processato e perseguito penalmente non è sufficiente per dire che sono lindi e puliti. Facendo un esempio dal Pd, neanche Mirello Crisafulli è stato processato, ma il fatto che sia stato ripreso mentre salutava calorosamente e discuteva di affari con il boss di Enna Raffaele Bevilacqua è per me sufficiente per giudicarlo inaffidabile. La giunta Ancona è stata indagata, con successiva archiviazione delle indagini perchè non avevano sufficienti elementi per procedere, ma comunque è emerso che grazie all'accondiscendenza del sindaco, della giunta e del consiglio, la mafia poteva tranquillamente gestire, ad esempio, gli appalti per la manutenzione delle infrastrutture, assegnandoli quasi sempre a tal Nino Cusenza, arrestato per associazione mafiosa.
In merito all'operato della Commissione, quando dico che è da approvare mi riferisco alla seconda, quella attuale. Loro hanno tentato in tutti i modi di mandare avanti la baracca, trovandosi davanti una situazione molto difficile, con la mafia che pressava da un lato e la popolazione che delegittimava dall'altro. Sfido chiunque a fare un ottimo lavoro in queste condizioni! Che le famiglie castellammaresi siano in difficoltà è noto a tutti, ma ripeto che imputare alla commissione straordinaria la responsabilità di questa condizione è un gioco perverso che fa da sponda alla mafia. Fermare la mafia significa anche fermare tutte quelle aziende che lavorano grazie ai giochetti sporchi e che, tra le altre cose danno pochissime garanzie ai dipendenti. Sono scelte che impongono sacrifici, ma non si può fare altrimenti. Non si può smantellare un sistema di potere che si basa sulla debolezza del sistema economico locale, senza intaccare i lavoratori che per necessità si sono rivolti al potere mafioso o paramafioso. Se poi ci fosse un'alternativa a tutto ciò, che desse maggiori garanzie ai cittadini, se ne può discutere. Ma, al momento non ne vedo...
In merito all'ultimo punto, gli amministratori commissariati (i quali hanno enormi responsabilità, anche se non sono sotto processo) proprio per il fatto di non essere stati condannati dalla mgistratura, si ripropongono esattamente come prima, negli stessi partiti. Io non ho mai sostenuto la tesi che a destra stanno i cattivi e a sinistra i buoni: buoni e cattivi si ritrovano insieme ovunque. Quando abbiamo cercato di metterlo in pratica (con la marcia anti-racket) moltissimi ci hanno aspramente criticato perchè abbiamo invitato in piazza anche i partiti di centrodestra (guardate i post di agosto-settembre 2007), collusi con la mafia, e i parroci di C/mare che non hanno mai messo bocca sulla cosa. Ciò che chiedo sempre è che coloro i quali fanno politica nel centrodestra mettano all'angolo i "cattivi" e facciano andare avanti coloro i quali hanno a cuore la sorte di TUTTO il paese e non solo di pochi prescelti, tra cui se stessi!

Anonimo ha detto...

Grazie a Vincenzo per la risposta. Continuo ad avere le mie idee ma ho capito meglio le tue. Per quanto riguarda il coinvolgimento del consiglio mi dispiace che non si facciano i dovuti distinguo. Chi ha lavorato per la trasparenza e la legalità degli atti amministrativi (ci sarebbero da rileggere con il senno di poi tutti i verbali del passato consiglio) non può e non deve essere accomunato a chi di quel "potere deviato" era scudiero.
Credo, inoltre, di non "fare da sponda alla mafia" asserendo che
il primo livello di antimafia consiste nell'affrancare le persone dagli elementari bisogni. In altre parole se al mafioso o al paramafioso ci si rivolge anche per bisogno, per un posto di lavoro etc. chi impedisce, ostacola, rallenta, impastoia lo sviluppo delle imprese (e ovviamente mi riferisco a quelle pulite ed in regola con le leggi) non fa certo antimafia.
Sull'ultimo punto mi pare che concordiamo e non vi tedio ulteriormente.
Però alla luce di quanto detto, oltre alle raccomandazioni al centro destra, mi piacerebbe capire IN CONCRETO come il PD di Castellammare affronta queste amministrative.
Ragionando in maniera libera e superando gli steccati ideologici che in un'elezione comunale a mio parere non hanno senso, vi chiedo cosa e chi oggi il PD propone in alternativa alla candidatura dell'ing. Bresciani che, allo stato attuale, mi sembra la più solida.

Unknown ha detto...

Il partito democratico ha deciso di candidare a sindaco Salvo Bologna, coordinatore locale del partito. Su come si è arrivati a questa scelta ci sarebbero da dire parecchie cose, fondamentalmente perchè è stato un processo segnato profondamente dalle dispute correntizie. In altre parole, ci siamo trovati impantanati in mezzo a prese di posizione dettate da vecchi rancori e dissapori. Alcuni membri del Pd vogliono fare le cose alla maniera della vecchia Dc, mentre altri vogliono fare le cose in maniera più democratica. Sommando le due "fazioni" si arriva ad un totale di circa 9-10 persone...su 47 membri del coordinamento! Queste due correnti si fanno la guerra per prendere in mano le sorti del partito facendo fuori l'altro. Tutto questo cosa c'entra con i problemi di Castellammare? Assolutamente nulla!!! Noi abbiamo cercato di sollevare alcune questioni per stimolare il dibattito interno su temi che riguardano il paese, la partecipazione dei cittadini, la costruzione di un progetto per Castellammare da proporre in alternativa al centrodestra, la presentazione di liste "pulite". Finora sembra che siano state accolte le ultime due, ma comunque il tema dominante è la disputa tra le due fazioni, che rischia di spaccare in due il partito. Per questo motivo credo di poter dire liberamente che avrei voluto che il Pd facesse le cose diversamente. Avrei voluto che si facessero le primarie (che in due o tre hanno deciso che non andavano fatte, pena la sconfitta per la loro fazione); avrei voluto che si trovasse prima un candidato del partito, anzichè rincorrere Mistretta; avrei voluto che si parlasse dei problemi del paese e di come si potrebbero risolvere...Generazione Democratica ha spinto verso questa direzione, ma con poco successo. Comunque andiamo avanti...a partire da quei piccoli risultati che abbiamo ottenuto!

Anonimo ha detto...

Sinceramente mi dispiace per l'amico Salvo. Forse è da apprezzare lo spirito di sacrificio e la disponibilità al partito o forse è solo incoscienza... Credo, però, che bruciare adesso una risorsa importante come Salvo per il lungo e medio termine del PD sia una mossa politicamente autolesionista. E fin qui nessuna novità. Ma così è chiaro che di lottare anche solo per il ballottaggio non sene parla proprio!

Anonimo ha detto...

ancora ufficialmente non si sa nulla se le liste dei partiti per le elezioni comunali conterranno o meno nomi degli ex consiglieri della Giunta sciolta x infiltrazioni mafiose... la verità a giorni! ma lancio da subito una proposta: qualora ci siano liste che candidino questi personaggi, perchè non scrivere un articolo di denuncia pubblica, da postare sul forum, con i nomi di questi personaggi e le liste che li candidano? E' giusto e legittimo che i castellammaresi sappiano ed è anche nostro compito cercare di far aprire, per una benedetta volta, gli occhi all'elettorato cittadino

Unknown ha detto...

L'idea è suggestiva...penso che sia una cosa doverosa informare i cittadini su queste cose. Come diceva qualcuno, ai consiglieri dell'ultimo Consiglio non si può, in democrazia (?), vietare di ricandidarsi; saranno i cittadini a decidere se votarli o meno...e allora che sappiano cos'hanno fatto costoro! Perlomeno potranno votarli con cognizione di causa...

Anonimo ha detto...

il termine di presentazione delle liste è scaduto un'ora fa... i giochi sono fatti! domani sapremo i nomi dei candidati delle varie liste e sapremo quali partiti hanno candidato ex consigliere della passata "legislatura". Stando alle ultime, le liste del PD e di Rifondazione non hanno alcun candidato che faceva parte del consiglio comunale sciolto x infiltrazioni mafiose... vedremo (ne dubito fortemente) se sarà lo stesso per le liste che appoggiano Bresciani e quelle che appoggerannò il dott.Mistretta

Anonimo ha detto...

Continuare a ragionare come se il vero problema fosse la candidatura o meno di ex consiglieri mi sembra, sinceramente, un modo miope e molto limitativo di guardare come ci si appresta al voto a Castellammare. Fossero questi i problemi....

Anonimo ha detto...

caro Giacomo, naturalmente non è l'unico punto di vista nel modo di avvicinarsi al voto... ma lo ritengo un punto molto importante! Con ciò non voglio dire che gli ex consiglieri comunali sono tutti mafiosi, maliuti e farabutti...voglio solo dire che è una questione etica e anche di stile non candidarsi, visto che se il nostro paese versa in queste condizioni drammatiche, la colpa, volente o nolente, è di coloro che lo hanno amministrato male e si sono, in qualche maniera, collusi con la mafia, costringendo il Ministero dell'Interno a commissariare il nostro comune. Queste persone sono liberissime di candiarsi... il nostro dovere, da onesti cittadini, consiste nello scegliere e votare persone oneste e valide; noi stiamo solo cercando di sensibilizzare l'elettorato castellammarese a non votare certe persone. Poi ogni elettore sarà libero di ascoltarci o meno e di votare chi vuole... il popolo è sovrano e democraticamente sceglie i suoi rappresentanti
Una domanda; quali sono per te, visto che il mio punto di vista è miope e molto limitativo (aggettivi che mi offendono, scusa se te lo dico...), le maniere adatte di avvicinarsi al voto?

Anonimo ha detto...

Mi dispiace che le mie parole possano offenderti. Non era questo assolutamente il loro scopo.
Il mio post precendente nasce dalla considerazione che il momento che stiamo vivendo è delicato perchè, a mio vedere, l'aspetto esteriore delle liste da solo non basta ad esprimere giudizi sulla "pulizia" del prossimo consiglio o sulla prossima giunta. Dietro nuovi nomi potrebbero celarsi vecchi metodi. Fermarsi ai nomi delle liste è, appunto, miope perchè si limita il proprio campo visivo.
Inoltre, volevo farti presente che, dopo la riforma della pubblica amministrazione che ha affidato ai Dirigenti gran parte delle resposabilità e dopo la riforma elettorale che affida, tramite l'espressione del voto degli elettori, direttamente al Sindaco il mandato di governo, il ruolo del Consiglio Comunale si è di fatto ridotto. In breve, i Consiglieri "subiscono" la stragrande maggioranza dei provvedimenti amministrativi quali determine ed ordinanze e soltanto in riferimento agli strumenti di programmazione (Bilancio, PRG, Piano triennale delle Opere pubbliche) sono chiamati ad esprimersi in maniera vincolante.
Quindi, se sono diminuiti i compiti, diminuiscono anche le responsabilità cui sono chiamati.
Gli Amministratori cui tu fai riferimento dovrebbero, a mio parere, essere ricercati all'interno della Giunta piuttosto che del Consiglio.
Mi sono permesso questo breve excursus in virtù di una differenza anagrafica sussistente tra noi ed anche perchè io, durante la scorsa legislatura, ho seguito parecchi consigli comunali. Spero davvero che anche tu ne avrai l'occasione e la voglia.
Infine rispondo alla tua domanda cercando di esprimere il percorso logico che sto seguendo io:
La prima fase è quella di interrogarsi (se lo si fa all'interno di un gruppo è meglio) su quali siano i reali problemi di questo paese, le reali possibilità di risolverli e gli strumenti di cui si dispone, ed infine stabilire quale sviluppo si desidera per il nostro paese. Una volta eseguita questa analisi, la fase successiva è quella di valutare le varie proposte (nell'ipotesi che non si sia in condizione di poterne formulare di proprie) e stabilire quanto i vari candidati hanno a cuore la soluzione dei problemi ritenuti importanti e come e se sono in condizione di farlo.
Penso che questo sia molto più importante che "sensibilizzare l'elettorato castellammarese a non votare certe persone" e basta.
Perchè non provate a farlo questo ragionamento senza preclusioni di natura ideologica e di appartenenza politica?
Sarebbe una occasione di crescita per tutti.
Giacomo