venerdì, marzo 28, 2008

ANCHE IL COMUNE FIRMA IL SUO IMPEGNO NELLA LOTTA ALLA MAFIA

Si chiama “Conoscenza e memoria ” il progetto avviato dal comune di Castellammare del Golfo diretto ai ragazzi delle ultime classi dell’ITC P. Mattarella che si articola in quattro incontri, di cui due già tenutisi, presso l’aula magna dell’istituto, al fine di raccontare ai giovani la storia del fenomeno mafioso nell’ambito del territorio siciliano. I quattro incontri puntano su temi ben precisi. Il primo svoltosi lo scorso 13 marzo , a cui hanno preso parte oltre al Preside ed ai Commissari prefettizi anche l’Onorario di storia contemporanea presso l’Università di Palermo Salvatore Lupo ed il giornalista de “Il sole 24 Ore” Nino Amadore, intitolato “Dalla difesa del latifondo alla prima relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia in Sicilia”, ha posto in risalto le origini del fenomeno , quando i mafiosi erano contadini legati al lavoro dei campi e pronti ad espandere i propri possedimenti rendendo servi i proprietari delle terre confinanti.

Il secondo incontro svoltosi il 26 marzo, con l’intervento del Magistrato Michele Prestipino e del giornalista della “Stampa” Francesco La Licata intitolato “Dal maxiprocesso alla cattura dei Lo Piccolo” ha fatto luce in particolar modo sulle tangenti, il cosiddetto pizzo, pagato purtroppo oggi dalla maggior parte dei commercianti e che assicura ai mafiosi dei vari “mandamenti” una grossa somma di introiti annui utilizzati per finanziare processi e latitanze. Il terzo incontro che si terrà il 18 aprile avrà come temi “La mafia nel Trapanese. I rapporti con gli Stati Uniti, la strage di Pizzolungo e l’uccisione di Ciaccio Montalto. I successi investigativi nel territorio di Castellammare del golfo” con la partecipazione del Sostituto Procuratore della DDA di Palermo Roberto Piscitiello e del giornalista de “La Repubblica” Enrico Bellavia. L’ultima conferenza invece si svolgerà il 6 maggio con la partecipazione di Don Luigi Ciotti presidente dell’associazione Libera e verterà su “La memoria costruisce il futuro”.

Cinzia Curatolo & Valentina Badalamenti


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Era ora che Castellammare cominciasse a muoversi davvero verso la legalità. Questa iniziativa è importantissima, soprattutto perchè fatta a scuola. Bisogna che i ragazzi sappiano cosa significa davvero avere la mafia in casa, perchè purtroppo pochi lo sanno. Spero che questo sia l'inizio di una nuova stagione...
Alle autrici: bell'articolo! Però adesso sono curioso...perchè non pubblicate un resoconto di ogni incontro? Così sappiamo di cosa vi parlano i vari personaggi che incontrate! GRAZIE!!!

Castello Libero ha detto...

Complimenti per l'iniziativa del comune e della scuola, veramente lodevole,specialmente nel nostro comune che ha vissuto e sta vivendo dei momenti delicati proprio a causa della MAFIA, e complimenti alle ragazze per questo articolo che segna il loro battesimo su questo blog.

Anonimo ha detto...

lodevole l'iniziativa del Comune, è un segnale forte della volontà di educare le nuove generazioni alla cultura della legalità, valore che, purtroppo, nel nostro paese è spesso latente se non addiruttura inesistente! spero che gli studenti dell'IISS Mattarella facciano tesoro di qst esperienza, per poter essere loro in prima persona portatori e promotori della legalità e della lotta alla mafia a tutti i livelli! il mio unico rammarico, da fresco ex studente liceale, è di nn poter partecipare, come mi sarebbe piaciuto fare qualche anno fa, quando di iniziative come questa non se ne (volevano? potevano? dovevano?) organizzare

Anonimo ha detto...

Posso partecipare a questi incontri anche persone al di fuori della scuola?

Anonimo ha detto...

Grandi! E' quello che ho sempre detto io... A castellammare pochissimi conoscono la storia della mafia a livello provinciale e comunale. E quando vieni a scoprire certe cose che sono successse nella tua terra, che tu non avresti mai immaginato, ti vengono i brividi! Perchè delle malefatte della mafia a Castellammare non se n'è mai parlato, guai a chi ne parla! Si devono dimenticare al piu' presto! E' davvero così... A castellammare si dimentica presto....

Unknown ha detto...

Purtroppo non si dimentica presto solo a castellammare, ma in tutta Italia. Bisogna incentivare queste iniziative soprattutto nelle scuole in modo tale che si crei una coscienza critica nei ragazzi. se i ragazzi penseranno con la loro testa allora la sicilia cambierà.
Complimenti alle autrici..

Unknown ha detto...

E ora vogliamo l'articolo di Vito!!!!
Se vuoi anche tu un articolo di vito scriveteci e vi daremo il suo indirizzo e mail per incoraggiarlo, per ispirarlo o anche se volete per insultarlo
Ciao amico Vito

Anonimo ha detto...

Forza Vito!!
STUPISCILI!!!!

Castello Libero ha detto...

sono sicuro che tutti aspettano con trepidazione l'articolo di Vito, sarà un plebiscito!!!
Grandissimo Vito

Anonimo ha detto...

vai Mazzara

Anonimo ha detto...

Si aspetta e spera!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi... anche io faccio parte dell'istituto P.Mattarella e penso che la scuola ha il dovere di intervenire in modo costruttivo alla formazione e all'educazione di noi ragazzi, specialmente per tematiche così importanti come quella ke è la MAFIA, come criminalità organizzata, ma soprattutto come realtà presente nel ns paese, attorno a noi, cn noi. Bravissime Cinzia e Vale...
per Vincenzo: saremo lieti di pubblicare tt ciò di cui discutiamo durante i vari incontri!!! ciaoooo da Francesca Sclafani!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao!!!! Ankio sn della scuola P. Mattarella...era proprio ora ke c/mare si svegliasse! Finalmente posso dire di essere fiera di abitare qui e di sapere ke c sono persone ke cominciano a "muoversi". Continuiamo così x 1 società più sicura e più LIBERA per tutti!!!!! Ciao a tutti =)

Unknown ha detto...

Ci fa piacere il tuo entusiasmo....se vuoi scrivere anche tu sul blog o vuoi partecipare alle iniziative di CAstellolibero o di Libera mandaci una mail.
Saluti

Anonimo ha detto...

Sono già in libera cmq l'idea mi attrae...scriverò qualcosa ankio!! Ciao