sabato, ottobre 27, 2007

"Munnizza indifferenziata"

Sapevate che in materia di raccolta differenziata la Sicilia è una delle regioni più indietro rispetto alla media nazionale? Beh forse non lo sapevate ma era facile immaginarlo.

L’obiettivo nazionale è quello di raggiungere in breve tempo la soglia del 35% (in media) di rifiuti separati; molte regioni del nord hanno già superato questa soglia, ma al contrario al sud spesso non si raggiunge neanche il 10%, ad esempio la Sicilia è ferma al 5,4%. E’ una vera vergogna le cui colpe vanno divise tra noi cittadini, che dimostriamo mancanza di senso civico, e chi ci governa che non si impegna a sensibilizzare noi cittadini in questa direzione. I nostri “ amministratori” preferiscono costruire i cosiddetti “termovalorizzatori” o più semplicemente inceneritori.

Gli inceneritori potrebbero avere un senso se ci fosse una raccolta differenziata alla base ; a quel punto verrebbe inviata all’inceneritore soltanto la parte di rifiuto non differenziabile che una volta bruciata non causerebbe gravi danni ambientali; cosa che , invece, accade con un sommario incenerimento dei rifiuti.
Le particelle immesse dall’inceneritore nell’atmosfera possono arrivare a causare anche malattie alla pelle.

Forse attorno agli inceneritori circolano più soldini?! Forse con la raccolta differenziata non c’è nessuno che può speculare?!

Lascio a voi questa riflessione perché a questo punto vorrei parlarvi della raccolta differenziata nella nostra Castellammare.
Non è difficile notare che a Castellammare ci sono pochissimi contenitori e spesso stracolmi; questo ci lascia intuire il grande interesse delle passate amministrazioni
nei confronti di questo problema.
In pratica chi volesse differenziare i rifiuti deve:
Mettere la “munnizza differenziata” nel portabagagli della propria macchina, partire alla ricerca degli appositi contenitori e una volta trovati (dopo 10 minuti) accorgersi che sono stracolmi e che non sarà possibile metterne dell’altra, quindi bisognerà andarne a cercare degli altri.
A questo punto, dopo una buona mezz’ora vi sarete disfatti della vostra “munnizza” e comincerete a pensare: “ma, a me, chi me lo ha fatto fare?”.
La volta seguente vi guarderete bene dal differenziare i vostri rifiuti.

Castellammare è troppo indietro in quanto a raccolta differenziata; altri centri (vedi Alcamo) hanno fatto enormi passi avanti in questo campo.
Bisogna che ci si dia una mossa anche in questa direzione; bisogna fare ciò che in passato, chi era incaricato di lavorare per il nostro paese, non ha fatto.

Alessio Navarra

8 commenti:

Anonimo ha detto...

scandaloso quanto si investa poco sula raccolta differenziata sia a livello locale che a livello statale

Anonimo ha detto...

Il problema della raccolta differenziata è notevole ma secondo me è incredibile che appena ci si sposta dal centro del paese si nota subito che i cassonetti della spazzatura sono stati dimezzati rispetto a prima, e quelli che sono rimasti sono sempre pienissimi e addirittura attorno a molti di essi si è creata una sorta di discarica. Le persone che stanno in periferia pagano lo stesso importo di coloro che abitano in zone centrali del paese e non vedo il motivo per il quale devono ricevere un servizio (se così si può chiamare) peggiore!!!!
Non si capisce pechè Castellammare è l'unico paese al mondo ad andare sempre indietro...

Anonimo ha detto...

Il discorso della raccolta differenziata è ampio e vasto. Come avete già accennato nel vostro articolo, i paesi nordici sono molto più avanti rispetto al nostro standard, non solo nella raccolta differenziata ma andando più a monte addirittura nel packaging che è la fonte prima di ingombro. Si pensi che dal 2008 i sacchetti di plastica non saranno più a norma nemmeno in Italia e dovranno essere sostituiti con quelli in cellulosa vegetale o meglio, derivati di mais riciclabile e biodegradabile al 100%, ma come al solito arriverà la proroghina con la leggina per il politichino che permetterà di utilizzarli per un altro periodo di durata indefinita (Vedi benzina Verde, ecc...) o come si può dimenticare il bellissimo vuoto a rendere!

Ma passiamo a noi, vorrei raccontare questo anedoto che ci aiuta a capire quanto ancora la nostra amministrazione sia rimasta indietro con i tempi. Qualche tempo fa, prima di aprire la mia attività, sono passato all'ufficio tributi chiedendo se per caso passasse qualcuno a ritirare i vuoti di vetro, cartone e P.E.T. presso gli esercizi pubblici e se avessi avuto diritto ad uno sconto sulla Tassa della spazzatura nel caso in cui mi fossi impegnato a differenziarla. In risposta alla mia richiesta mi sono sentito dire: "Ma unni ti pari ki ssemu? Si lu voi, l'ha paari tu!" deriso e pressochè scioccato ho lasciato l'ufficio.

Si, è giusto che il cittadino faccia la raccolta differenziata come è giusto che abbia la possibilità di depositare i differenziabile e di avere uno sconto sulla tassa che a mio modesto avviso andrebbe rivista e calcolata in base a ciò che si produce in realtà e non tenendo conto della quadratura dell'abitazione e dell'esercizio. I metodi ci sono, basta informarsi ed informare il cittadino della novità e di come farne uso per risparmiare.

Anonimo ha detto...

Buona sera. Scusate se sorrido. Ma parlare di raccolta differenziata a Castellammare...Perchè è sotto gli occhi di tutti che in giro per il paese ci sono innnumerevoli discariche: di "munnizza" di ogni genere. Da anni i cittadini contattano quasi giornalmente la stampa per lamentare il problema della spazzatura che si accumula sotto casa. Che non viene ritirata puntualmente. che rimane a marcire e puzzare nei fine settimana. soprattutto in estate. I cassonetti poi o sono vecchi, bucati e lerci, o non ci sono proprio. E quando noi castellammaresi notiamo un "punto di raccolta" di frigorigeri o vecchi materassi, ci sentiamo autorizzati a scaricare lì la lavatrice che non funziona più. Oramai anche in pieno giorno. tanto... E lei rimane lì per mesi, spesso anni. Le amministrazioni che si sono succedute in questi anni non hanno mai potenziato il servizio ed hanno sempre dato ai cittadini la colpa di mancanza di senso civico. Che talvolta è reale. Ricordo che fu attivato circa tre anni fa, un numero verde che si poteva chiamare per lo smaltimento dei rifuti ingombranti. solo che se uno doveva disfarsi di una vecchia lavastovigle non trovava mai nessuno che gli rispoindeva. Il numero non funzionava. Forse sarà stato attivo per qualche settimana ma ricordo che gli assessori del tempo si trinceravano dietro un : "i cittadini possono chiamare il numero verde".In un paese che scarica i liquami in mare, dove il sitema fognario fa sentire il suo olezzo per buona parte dei mesi caldi(oramai tanti), non ci meravigliamo oramai più di tanto. Ed è forse questo il problema. Comunque un plauso a questi giovani castellammaresi che finalmente tentano di animare il dibattitto sui problemi castellammaresi che non si fa più neanche ai "quattroicanti" . Speriamo che, come al solito, il paese non rimanga muto. E sordo. Mi sembra che come al solito i cittadini, in questo caso i giovani, rispondano sempre troppo poco. e' ancora distante il fermento che noto in un blog simile della vicina Alcamo. Ma non demordete. Ad maiora.
P.S. Un appunto: agli anonimi suggerisco di avere il coraggio delle loro affermazioni firmandosi con nome e cognome.

Anonimo ha detto...

La raccolta differenziata in realtà è una farsa. Consentitemi di dire questo. infatti vi siete mai chiesti dove vanno a finire i rifiuti differenziati nella nostra amata Sicilia? ho visto in un reportage che in realtà vanno a finire di nuovo tutte cose insieme nella discarica....smentitemi se non è così....

Anonimo ha detto...

Purtroppo, anche questo argomento è diventato fonte di speculazioni di ogni tipo da parte dei soliti signorotti senza il minimo scrupolo. Se pensate che le maxi truffe sullo smaltimento dei rifiuti siano prerogativa dei campani e della camorra, vi sbagliate di grosso! Potrei anche passare per pessimista, ma anche da noi queste cose le gestisce la mafia... e, ovviamente, il motto è: poca spesa, tanta resa. Il problema sta nel fatto che dell'ambiente non importa niente a nessuno, tanto meno a chi può sfruttarlo senza ritegno. Io, comunque, continuo a fare la raccolta differenziata (a Palermo), nonostante molti mi dicano le stesse cose che ha detto Domenico, cioè che è fatica sprecata. Non mi sembra un buon motivo per non fare ciò che è nella mie possibilità! Continuo ingenuamente a credere che magari una piccola parte di quei rifiuti viene davvero riciclata!

Anonimo ha detto...

¡Hola!
Chi vi scrive e' in erasmus a Barçelona da 2 mesi.
Non capisco come a distanza di 2 ore d'aereo ci possa essere una realta' TOTALMENTE diversa da quella italiana.
Qua il massimo che si puo' vedere d'immondizia sono alcune cikke di sigarette a terra che alcuni idioti (me compreso) lasciano a terra. Sono passato dalla citta' dove studio regolarmente (Bologna) a quest'altra e il passo e' stato gigante. Anche la', pur essendo avanti nella raccolta differenziata, sono molto "tardivi" nella raccolta e quindi, come dicevate voi, dopo le prime volte si perde la voglia perche' si pensa che tutto cio' sia fatto inutilmente. Non so come stiano le cose in questo momento al paese, ma secondo me una delle proposte da presentare al prossimo sindaco (chissa' quando sara'...) sara' proprio questa, assieme a tutte le altre di cui avete parlato in questo blog. Non capisco xke' molti castellammaresi non scrivano qua; forse xke' sono convinti che sia un blog appartenente ad una parte politica o non so ke. Mi dispiace x loro, come dice qualcuno la rete e' un ottimo strumento x la condivisione di idee. Complimenti picciotti! Saluti dalla España.

Anonimo ha detto...

bravo Alessio, sono contenta che hai portato alla luce un problema importante come la raccolta differenziata!
si in effetti ad Alcamo la situazione è diversa, ma ancora è troppo presto per parlare di successo, in quanto bisogna vedere la risposta della cittadinanza a queste ultime novità.
Forse per cambiare la situazione a castellammare bisogna farsi sentire ancora di più e ancora di più e ancora....