lunedì, maggio 14, 2007

Family Day, Family Why



Il 12 maggio si è tenuta a Roma il primo Family day, manifestazione che ha voluto ribadire l’importanza della “famiglia”, quella vera, quella autentica, quella legittimata dal sacro vincolo del matrimonio.

Alla manifestazione hanno partecipato associazioni cattoliche, politici, (prevalentemente appartenenti all’opposizione) e tante famiglie, quelle vere appunto, che da quando si parla di dico hanno cominciato ad accusare segni di insofferenza verso la possibilità che anche le coppie di fatto possano avere medesimi diritti e doveri.

Che cosa è la famiglia? su questa domanda si sono prodigati per dare una risposta mass media, politici, uomini di chiesa e chiunque abbia voluto dire la sua, io reputo che oggi alla famiglia non si possa dare una definizione netta, in quanto i suoi confini sono più sfumati rispetto al passato e tendono ad allargarsi permettendo così l’inserimento di nuove forme di legami e convivenze.

I partecipanti al family day nella loro frenesia assurda di ribadire al mondo che di famiglia ce ne una sola, hanno mortificato milioni di persone che pur non avendo scelto il matrimonio hanno lo stesso creato un nucleo familiare, non hanno tenuto conto che non è un pezzo di carta a creare una famiglia ma l’amore, hanno deciso di chiudere gli occhi di fronte al fatto che sempre di più sono le coppie che scelgono di convivere, e soprattutto non hanno considerato il fatto che permettere un matrimonio tra omosessuali nulla toglie alle cosiddette famiglie normali ma molto da a due persone che si amano.

Io penso che parte di questa schizzofrenia collettiva che ha attraversato Roma è dovuta all’invadenza della chiesa che da sempre mette voce in capitolo su delicate questioni come questa, ma se la chiesa dovrebbe predicare l’amore, la tolleranza, l’uguaglianza e il family day va contro l’amore, la tolleranza, e l’uguaglianza non pensate ci siano delle incongruenze di fondo?


Clara Giglio

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè tutto questa attenzione della chiesa e della politica verso la famiglia e le politiche familiari, quando non hanno mai aperto bocca, o mosso un dito per aiutare le coppie con 4-5 o più figli con sostegni economici, o comunque le famiglie che rischiano di non arrivare alla fine del mese? IPOCRITI!!!!!

Anonimo ha detto...

Perché la Chiesa sta vacillando, è molto a rischio. Se la società perdesse -cosa che sta succedendo- il concetto di famiglia classico (quello per cui non esiste famiglia che non sia stata benedetta e consacrata da Dio), il potere di ingerenza della Chiesa diminuirebbe, insieme anche alle sue entrate puramente economiche. Se uno se ne frega di te, tu non puoi controllarlo. Se non lo controlli, non gli vendi nulla. E' tutto molto semplice.

Anonimo ha detto...

Non capisco ancora quale sia ancora il pericolo tanto paventato dalla chiesa.......non so'....è come dire che se entro nell'ascensore con platinette subito dopo esco vestito da dark queen ingrassato di 100kg. Ho tanto paura che janis abbia ragione

Anonimo ha detto...

Purtroppo penso abbia ragione janis. Tutto questo movimento per la famiglia, basato su valori che creano emarginazione sociale, non è altro che il tentativo di un istituzione sociale in caduta libera (la chiesa) di recuperare quel potere e quel controllo sulla società di cui ha giovato per secoli e che ora rischia di perdere del tutto. Il bello è che c'è ancora gente che sostiene che la chiesa non abbia alcuna influenza nella società! Cmq speriamo che passi la legge sui Dico!!

Anonimo ha detto...

Cmq ho scritto apposta "chiesa" con la c minuscola!!!

dott. Francesco Gianquinto ha detto...

Ho letto il tuo articolo e l'ho trovato molto interessante, sinceramente non ho ancora un'idea precisa sull'argomento perchè ci sono molte cose da valutare. A mio parere però, è sbagliato dire che una coppia di omosessuali e una coppia di eterosessuali siano la stessa cosa; se poi si può chiamare famiglia, questo non lo posso confermare: giuridicamente parlando, la Costituzione italiana riconosce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio (art. 29), ma non specifica se i componenti devono necessariamente essere eterosessuali. Senz'altro, la Chiesa porta avanti una propria idea e, essendo purtroppo in Italia, influenza anche la politica. Dico purtroppo perchè uno Stato dovrebbe essere laico e imparziale, nondimeno il suo governo.

Anonimo ha detto...

>è sbagliato dire che una coppia di omosessuali e una coppia di eterosessuali siano la stessa cosa

Hai ragione. Non sono la stessa cosa. Una coppia di eterosessuali possiede un pene e una vagina; una coppia di omosessuali possiede o due peni o due vagine.

Ehmbé?

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo con janis.Tra l'altro gli omosessuali pagano le stesse tasse degli eterosessuali fino a prova contraria, perchè dovrebbero godere di meno diritti???

Anonimo ha detto...

c'è pure chi ha le tette e il pene!!! e qua dove lo mettiamo......ehm scusate come la mettiamo!!!:)

Anonimo ha detto...

la chiesa giustamente doveva fare la sua parata di buffoni... il primo di tutti Berlusconi che dichiara che un cattolico non può essere di sinistra! x me i DICO (ke sn solo una presa x il culo, dovrebbero istituire i PACS veri e propri) non intaccano assolutamente il valore della famiglia, intesa in senso civile... la chiesa non ha ancora capito che la parola "matrimonio" non ha significato solo nell'ambito religioso, altrimenti non esisterebbero i matrimoni civili! si tratterebbe solo di porre sullo stesso piano di diritti (e doveri, naturalmente) le coppie omosessuali, che non hanno nulla di diverso da noi, giuridicamente parlando, se non, appunto, la negazione dei diritti che loro avvocano a gran voce e che i DICO riconoscerebbero loro!
è ora di finirla, è da troppi secoli che la chiesa chiude le coscienze e gli occhi degli italiani... siamo un popolo culturalmente e sociologicamente arretrato x colpa dell'influenza della curia su uno stato che, ahimè, solo sulla carta, si professa laico...