Il nostro paese è pieno zeppo di disservizi o servizi mancanti, dei quali noi castellammaresi ci lamentiamo. Il depuratore mai entrato in funzione, la guardia medica sfornita anche dei generi di prima necessità quali il semplice filo per i punti di sutura… ma manca anche un punto di “raccolta” (termine poco felice, mica siamo rifiuti!), di incontro e (volendo) anche di studio per noi giovani, oltre alla solita Villa comunale, piazza Petrolo o le varie sale gioco.
In tal senso il Comune, poco prima del commissariamento, ha stilato un progetto per la realizzazione di una biblioteca multimediale nei locali dell’ex mercato del pesce, un edificio di grosse dimensioni nella zona del “Puzziddu”. La costruzione, seppur tra tanti inconvenienti, ritardi e rallentamenti, è andata avanti per circa 2 anni, e adesso l’edificio sembra pronto per essere collaudato e in seguito adibito ai suoi usi.
Si, ma quali usi?
Locali adibiti per la biblioteca multimediale, con annessa sala congressi e connessione Wireless gratuita… tutte le belle cose di cui si diceva prima! No!
Le geniali menti presenti all’interno del nostro Comune hanno consigliato ai Commissari straordinari di spostare alcuni uffici (tra i quali, l’ufficio tecnico e la segreteria comunale) in quei locali! E adducendo quali motivazioni? Mancanza di spazio, necessità di maggiore comodità…
Come si può reagire di fronte a queste assurdità? Beh, io trovo assurdo che si sprechino così tanti metri quadrati di spazio, potenzialmente utilissimi per noi giovani, per spostarvi gli UFFICI COMUNALI!
Lasciando perdere il fatto che lavorino poco e male, o il fatto che alcuni di essi siano fatiscenti e molto disorganizzati, se quei locali sono stati progettati per ospitare una biblioteca multimediale, e quindi un luogo importante per i giovani castellammaresi, in particolar modo per gli studenti delle scuole superiori, non possono assolutamente essere sfruttati per gli interessi dei nostri cari impiegati comunali.
Sono andato personalmente a chiedere delucidazioni negli uffici competenti, ma, come al solito, nessuno sapeva niente… Avete presenti le tre scimmiette? Non vedo, non sento e non parlo… ecco, lo scenario che mi si presentava davanti era uguale! Ho inoltre chiesto se fosse possibile visitare i locali che dovrebbero essere destinati alla biblioteca e la sala congressi, e mi è stato risposto “boh, non lo so, forse…”. Sconcertante è dire poco!
Cosa dire in conclusione? Spero vivamente che la realizzazione di questa biblioteca multimediale possa vedere la luce, potrebbe essere un posto stimolante per le menti dei giovani castellammaresi, che troppo facilmente vengono definiti morti e “lagnusi” quando, di contro, niente e nessuno fa qualcosa per interessarli. Un posto diverso; diverso dalla villa, dalla propria camera, dove studiare, ricercare, divertirsi, organizzare conferenze, incontri, riunioni, mostre… prospettive incoraggianti, senza dubbio!
Roberto Odisseo