Grande partecipazione dei ragazzi
delle scuole per la seconda edizione del torneo di calcio a 5 “Un calcio alla
mafia” organizzato da Libera Castellammare e Castello Libero. Tanta la partecipazione
ma soprattutto tanta la soddisfazione. Soddisfazione sottolineata dagli
organizzatori dell’evento che per la seconda volta propongono un torneo di calcio
all’insegna della legalità. Una mattinata all’insegna dello sport ma
soprattutto un modo nuovo di avvicinare i ragazzi alle istituzioni. La polizia,
i carabinieri, la magistratura, spesso sono viste come presenze estranee, fuori
dalla quotidianità e quindi lontani da noi, quello che si è cercato di fare oggi
è mettere insieme il divertimento, la voglia di cambiare la nostra terra, il
nostro paese, tutti insieme con un unico obiettivo: dare un calcio al fenomeno
mafioso.
Al torneo hanno partecipato
i carabinieri, la PS di Castellammare, i Magistrati di Trapani, Libera
Castellammare, i docenti delle scuole superiori di Castellammare e 2 squadre
composte dei ragazzi dell’istituto “Piersanti Mattarella” e del liceo classico “F.Vivona”.
I vincitori ufficiali del torneo sono stati i magistrati e la squadra degli
studenti del “Piersanti Mattarella”, ma i veri vincitori sono tutti i ragazzi
presenti a fare il tifo per i propri insegnati, per i propri compagni e
soprattutto per le forze dell’ordine.
Il referente di Libera Castellammare Domenico Grassa
dichiara che “il senso di questo giorno è stato quello di avvicinare i giovani
alle istituzioni che giorno per giorno combattono la mafia.
Perché non si sentano mai soli in questa battaglia e per dimostrare alla mafia che i giovani castellammaresi stanno dalla parte dei giusti, e cioè dei poliziotti, dei carabinieri, dei magistrati e degli insegnanti, lavoratori che fanno i mestieri più difficili al mondo.” Con queste parole si sottolinea ancora una volta l’importanza di questo evento e la presenza così numerosa di giovani castellammarese e non solo. Oggi è difficile riuscire ad avvicinare le istituzioni ai giovani, e questi momenti sono fondamentali per poter ribadire ancora una volta che la mafia si può sconfiggere, ma soltanto se lottiamo insieme.
Perché non si sentano mai soli in questa battaglia e per dimostrare alla mafia che i giovani castellammaresi stanno dalla parte dei giusti, e cioè dei poliziotti, dei carabinieri, dei magistrati e degli insegnanti, lavoratori che fanno i mestieri più difficili al mondo.” Con queste parole si sottolinea ancora una volta l’importanza di questo evento e la presenza così numerosa di giovani castellammarese e non solo. Oggi è difficile riuscire ad avvicinare le istituzioni ai giovani, e questi momenti sono fondamentali per poter ribadire ancora una volta che la mafia si può sconfiggere, ma soltanto se lottiamo insieme.
Molto importate anche la presenza del Sindaco di
Castellammare del Golfo Marzio Bresciani e l’assessore alle politiche giovanili
e allo sport Alessandra D’Aguanno che hanno mostrato la loro vicinanza e quella
di tutta l’amministrazione all’evento.
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