Come funziona in Lombardia il meccanismo delle nomine regionali, sia in ambito sanitario (che raccoglie una fetta importante del budget), che negli altri assessorati ?
In che modo e con quali criteri si assegnano le poltrone negli enti, nelle Asl, nei posti di primari?
Enrico De Alessandri, ex direttore del centro Emoderivati della Regione Lombardia, attualmente all'assessorato della Sanità, in questo libro inchiesta racconta del ruolo di Comunione e Liberazione in Lombardia.
Non esita a definirla come una setta: una setta capace di usare la sua influenza per fare lobbismo e nell'occupare tutti i posti che contano dentro la macchina della sanità.
Come per il Direttore Generale al Niguarda.
Come i ginecologi assunti negli ultimi 10 anni nelle strutture della regione: sono tutti obiettori.
De Alessandri parla di un potere monopolistico, capace di usare bene i mezzi della comunicazione, per occupare tutti gli spazi della politica.
CL ha un suo codice morale chiuso, autoreferenziale e particolaristico: un movimento secolare che condanna la "società secolare", ma che sa muoversi disinvoltamente nel mondo degli affari.
Come gli affari della Compagnia delle opere, braccio operativo di Comunione e Liberazione.
O gli affari delle altre società miste, pubblico-privato, in cui compaiono sempre tra gli amministratori, persone di CL. Da Infrastrutture Lombarde alle Ferrovie Nord.
"Comunione e Liberazione è l'unico movimento fondamentalista in Europa che si è 'impossessato' di una Regione con un bilancio pari a quello di un piccolo Stato (attraverso un'occupazione militare dei suoi esponenti in tutti i posti chiave della struttura dirigenziale, della sanità, degli enti, delle agenzie e delle società a capitale pubblico della Regione Lombardia), ed è la sola political force in grado di agire al di sopra di tutti prescindendo da chiunque. E l'ossessiva tendenza di CL volta a privilegiare, nell'ambito della sfera pubblica, gli interessi particolari di questo movimento, è sotto gli occhi di tutti: è sufficiente considerare il numero dei ciellini che ricoprono le cariche di primari nelle pubbliche aziende ospedaliere, l'entità dei fondi pubblici destinati alle imprese della Compagnia delle Opere rispetto all'intero mondo imprenditoriale e quant'altro può offrire un potere monopolistico per eccellenza". (Dall'Introduzione)
Questo succede nella Lombardia di Formigoni, oggi nuovamente candidato alla presidenza nonostante una legge del 2005 ne vieti la possibilità e nonostante le irregolarità risocntrate dalla corte di Appello di Milano nella raccolta dele firme.
Poca trasparenza nelle nomine.
Una sanità sempre più privatizzata, in nome di una sussidiarietà, parola di comodo che nasconde un meccanismo in cui il privato riceve i rimborsi pagati con i soldi pubblici, senza che questi controlli la qualità degli interventi, la loro necessità.
Il mancato rispetto delle leggi, come la legge 194 per l'interruzione di gravidanza, con la scusa dell'obiezione di coscienza.
SCARICA IL PDF DEL PRIMO CAPITOLO GRATUITAMENTE
Il sito dove firmare la petizione contro il lobbismo di Comunione e liberazione.
IL SITO DELL'AUTORE E' QUESTO
Fonte: unoenessuno.blogspot.com
In che modo e con quali criteri si assegnano le poltrone negli enti, nelle Asl, nei posti di primari?
Enrico De Alessandri, ex direttore del centro Emoderivati della Regione Lombardia, attualmente all'assessorato della Sanità, in questo libro inchiesta racconta del ruolo di Comunione e Liberazione in Lombardia.
Non esita a definirla come una setta: una setta capace di usare la sua influenza per fare lobbismo e nell'occupare tutti i posti che contano dentro la macchina della sanità.
Come per il Direttore Generale al Niguarda.
Come i ginecologi assunti negli ultimi 10 anni nelle strutture della regione: sono tutti obiettori.
De Alessandri parla di un potere monopolistico, capace di usare bene i mezzi della comunicazione, per occupare tutti gli spazi della politica.
CL ha un suo codice morale chiuso, autoreferenziale e particolaristico: un movimento secolare che condanna la "società secolare", ma che sa muoversi disinvoltamente nel mondo degli affari.
Come gli affari della Compagnia delle opere, braccio operativo di Comunione e Liberazione.
O gli affari delle altre società miste, pubblico-privato, in cui compaiono sempre tra gli amministratori, persone di CL. Da Infrastrutture Lombarde alle Ferrovie Nord.
"Comunione e Liberazione è l'unico movimento fondamentalista in Europa che si è 'impossessato' di una Regione con un bilancio pari a quello di un piccolo Stato (attraverso un'occupazione militare dei suoi esponenti in tutti i posti chiave della struttura dirigenziale, della sanità, degli enti, delle agenzie e delle società a capitale pubblico della Regione Lombardia), ed è la sola political force in grado di agire al di sopra di tutti prescindendo da chiunque. E l'ossessiva tendenza di CL volta a privilegiare, nell'ambito della sfera pubblica, gli interessi particolari di questo movimento, è sotto gli occhi di tutti: è sufficiente considerare il numero dei ciellini che ricoprono le cariche di primari nelle pubbliche aziende ospedaliere, l'entità dei fondi pubblici destinati alle imprese della Compagnia delle Opere rispetto all'intero mondo imprenditoriale e quant'altro può offrire un potere monopolistico per eccellenza". (Dall'Introduzione)
Questo succede nella Lombardia di Formigoni, oggi nuovamente candidato alla presidenza nonostante una legge del 2005 ne vieti la possibilità e nonostante le irregolarità risocntrate dalla corte di Appello di Milano nella raccolta dele firme.
Poca trasparenza nelle nomine.
Una sanità sempre più privatizzata, in nome di una sussidiarietà, parola di comodo che nasconde un meccanismo in cui il privato riceve i rimborsi pagati con i soldi pubblici, senza che questi controlli la qualità degli interventi, la loro necessità.
Il mancato rispetto delle leggi, come la legge 194 per l'interruzione di gravidanza, con la scusa dell'obiezione di coscienza.
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Il sito dove firmare la petizione contro il lobbismo di Comunione e liberazione.
IL SITO DELL'AUTORE E' QUESTO
Fonte: unoenessuno.blogspot.com
10 commenti:
ora al comune se la prenderanno con voi.
http://www.repubblica.it/scuola/2010/05/10/news/ora_di_religione_nel_credito_gelmini_esulta_per_la_sentenza-3972199/
a proposito di altri ciellini famosi
l'insano potere della chiesa colpisce ancora! Fortunatamente (anche grazie a voi e a movimenti capeggiati da gente intellettualmente onesta come Margherita Hack, vedi www.uaar.it) se ne sta cominciando a parlare. Non fermatevi, loro traggono giovamento dall'omertà e dai silenzi. L'intera religione di stato politicizzata è basata su dogmi e silenzi!
Adesso attendo che i vari cattolici misericordiosi, solidali e caritatevoli sparino nei loro commenti gli insulti e gli auguri di incredibile ferocia di cui sono capaci.. Mi aspetto frasi quali: "ti auguro di vivere da solo sotto un ponte"; "Dio vi fulmini, infedeli satanisti"; "Siete solo degli iconoclasti, farabutti e invidiosi"; "la nostra Madre Chiesa + annessi e connessi non farebbe mai una cosa del genere: vi siete inventato tutto perchè la volete distruggere" e altre amenità del genere...
Forza cari fedeli, se ci siete battete un colpo!
N.b.: le frasi di cui sopra le ho già lette su questo blog, tutte in articoli riguardanti la chiesa e dintorni. Tutti scritti da sedicenti ferventi cattolici, intenti a seguire la parola di Dio...
Sfruttare la religione per ottenere potere politico è vergognoso. E ancora più vergognoso è il fatto che sia la chiesa che lo stato glielo permettano. Condivido il pensiero dell'articolo, basta con queste lobby. Non se ne può più.
Il Prof. De Alessandri é stato forse licenziato ed ora si vendica?
Percé non ha parlato prima quando aveva il POTERE di influire.
Se invece se ne é andato sbattendo la porta per non essere complice
allora Tanto di cappello
Prima si è ribellato e di conseguenza è stato licenziato
liggivi giustu..setta...
che è sta setta? la debbo cercari
ni lu vocabolario?
Non è per casu na malatia?
No un pò essiri picchì su tutti
vivi,vegeti e cu li sacchetti chini
però fannu cumunione e poi liberazioni.
Sintiti, chisti ci hannu statu sempri
e sempri ci sarannu ma sempri davanti a Diu s'annu a prisintari e
Dà un c'è setta chi teni
Tutti cosi hannu a lassari
Chi Dio l'avi a giuricare un c'è dubbio, ma eu un capisciu picchì m'annu a continuari a futtiri sordi d'insacchetta senza chi io ci avissi a diri nenti! I Sordi du comuni su di tutti li casteddammarisi, picchì l'hannu a spenneri sulu iddi? Mi piacissi aviri na risposta a stu dilemma
Questa sera (domenica 30), Report mostrerà i bilanci della Santa Sede, città del Vaticano, e obolo di S. Pietro, ma anche qualche conto Ior: nomi veri con cifre vere, e cifre vere senza nome. Fatti del 2006, 2007, 2008 con il dettaglio di come sono avvenute le operazioni. Finalmente se ne parla abbattendo l'insano muro di omertà!
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