lunedì, agosto 24, 2009

FACCIAMO CHIAREZZA RIGUARDO ALLA VICENDA PICOLIT

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un post scritto da Fabio Barbera riguardante la vicenda Picolit.

Il post, a nostro modo di vedere, da una visione parziale della vicenda; ragion per cui ci sembra giusto pubblicare un nuovo post ad integrazione del precedente.

Le motivazioni che hanno portato alla chiusura momentanea ( 8 gg.) del locale sono diverse, come riporta l’ordinanza di chiusura.

L’articolo precedente riportava come unica motivazione il reato di occupazione di suolo pubblico; altri punti non evidenziati sono la assenza di autorizzazioni relative alla serata con musica dal vivo con l’artista Mama Marjas e l’accusa nei confronti del titolare di aver aizzato la folla ad aggredire verbalmente le forze dell’ordine.

Questo post non è scritto con l’intenzione di prendere una posizione a favore di una delle parti, ma soltanto fare chiarezza e fare riflettere sul fatto che aldilà dell’intervento delle forze dell’ordine (giusto o sbagliato che sia), vi è stata una violazione delle regole e non è un’attenuante dire (come è stato detto in alcuni commenti del precedente articolo) che tutti i locali a Castellammare le violano, perché sarebbe come dire “ tutti rubano quindi rubo anche io”; una discussione riguardo all’opportunità o meno di certe leggi e/o regolamenti ci può stare, ma non una discussione riguardo al rispetto o meno delle stesse.



Staff Castellolibero

17 commenti:

ilenia ha detto...

L'unica cosa che non mi è chiara è: perché il 20 d'Agosto???

Anonimo ha detto...

Ecco avete corretto il tiro...ora va meglio!!
la legge va rispettata...punto e basta!!

Fabio ha detto...

il testo dell'articolo per me resta un necessario (quanto inutile, in un posto come cmare) grido di allarme. Il Comune si è prodotto in una discutibilissima raffica di ordinanze di divieto con ultima ciliegina la chiusura del locale dei giovani proprio sotto festività. E' l'anno dei NO e ai cmaresi pare che piaccia!

La linea di parte del pezzo è motivata dall'azione stranamente rapida e incisiva degli organi preposti e la chiusura del locale con motivazioni perlomeno discutibili tra le quali (come già detto) il pagamento del suolo pubblico delle scalinate (mi viene da chiedere "fino a quale scalino dovrebbero pagarlo?") e la vicenda legata alla cantante: quando una reazione spropositata delle forze dell'ordine ha dato seguito ad una prevedibile contestazione da parte degli stessi clienti (da qui l'accusa al titolare di aver aizzato la folla, ho visto i filmati non ce n'è traccia)!

Sull'assenza di autorizzazioni rispondeva uno dei gestori su facebook e ricopio nuovamente la citazione: "a c.mare c'è una ordinanza del sindaco che dice che si può suonare una volta a settimana fino all'una, ma alla polizia nn basta perché vogliono la licenza pubblici spettacoli...io a marzo ho presentato tutte le carte al comune per ottenere la licenza, la commissione pubblici spettacoli nn si è mai riunita, quando l'ha fatto nn ha concluso niente...senza il parere della commissione (positivo o negativo) nn si può ottenere la licenza (che nessun locale a c.mare ha) quindi tutte le serate di musica a c.mare sono illegali...io quella settimana [quella contestata, ndr] ho fatto due serate una di musica dal vivo con i clan zero e una serata con una console e una voce quella di mama marjas, nn c'erano basso, chitarra, batteria, ma una console e la stupenda voce di maria.. Si è vero che in quelle serate c'è stato il delirio ma solo di gente che voleva divertirsi come è stato sempre al picolit...mai una rissa, mai problemi. Mai niente...".

Vero è - come scrive lo staff del blog - che l'illegalità diffusa non è un'attenuante ma è perlomeno strano pensare che sia normale che si usino due pesi e due misure o che sia normale che in un posto turistico ci sia un'ordinanza che permetta di fare musica una sola volta a settimana!

Ai gestori del Picolit mi viene da consigliare: "Scappate! Portate le vostre idee fuori da qui perché questo posto è la morte celebrare di qualsiasi spirito di iniziativa!". Per il resto CORAGGIO SEMPRE :-) ciao, Fab

Anonimo ha detto...

caro Fabio ,
è il prefetto Finazzo che non rilascia la licenza per pubblici spettacoli e non la rilascia volutamente perchè così possono rilasciarne una temporanea di volta in volta .
E non è del tutto sbagliato .

Poi gira voce che siano decine e decine gli esposti e le denunce ..

che la polizia ed i carabinieri siano intervenuti più volte è anche cosa risaputa ..

che ci siano stati controlli della polizia in borghese pure ....

i segnali c'erano ..
e chiari ..

saluti

Anonimo ha detto...

"una discussione riguardo all’opportunità o meno di certe leggi e/o regolamenti ci può stare, ma non una discussione riguardo al rispetto o meno delle stesse."
Proprio questo è il punto. E' chiaro che il Picolit ha violato le regole, così come tanti altri locali, però non venimeti a fare il paragone con qualcuno che ruba, perchè non regge proprio. I provvedimenti presi sono troppo esagerati, rispetto alla violazione. Nessuno ha rubato, non c'è stata alcuna sommossa popolare. C'era soltanto una cantante con Dj che poco prima di mezzanotte ha iniziato a cantare. Subito dopo sono arrivati diversi poliziotti che le hanno letteralmente tolto di mano il microfono con molta irruenza, chiedendo documenti, come se fossero dei delinquenti. C'erano tantissime persone quella sera ed hanno soltanto contestato i poliziotti "zelanti" senza nessuna offesa o ingiuria. Ci sono le immagini registrate, andate a vederle. In che paese viviamo?

Anonimo ha detto...

perchè non mettete il video di cui parlate su youtube cosicchè tutti possano vedere...

Anonimo ha detto...

@Fabio
sei solo capace di attaccare persone con peccati veniali distruggendone a volte la reputazione (vedi caso Fiordilino). Ti guardi bene però dall'attaccare chi veramente distrugge la nostra amata terra.
Incitando le persone a fuggire dimostri soltanto la tua vigliaccheria.
Vattene pure e non tornare: la Sicilia ha bisogno di persone che combattono mettendo anche a rischio la propria vita e non di palloni gonfiati in cerca solo di notorietà.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti sono matteo, forse quello maggiormente informato sulla vicenda visto che la sto vivendo sulla mia pelle...vero la polizia è intervenuta più volte durante l'estate ma nn hanno mai trovato niente di irregolare, quindi tutti i verbali sono favorevoli al picolit...la sera del 7 agosto è successo un pò di casino, ha esagerato la polizia, ci sono stati troppi insulti(nn certo voluti da me,come scritto nell'ordinanza), sto pagando le conseguenze di quella serata, l'ordinanza è troppo irreale, nn mi sento una persona "illegale", ho presentato tutte le carte al comune il marzo scorso per avere il parere della commissione pubblici spettacoli, ad oggi nn ho nessun parere...il parere della commssione nn è la licenza pubblici spettacoli ma è un documento necessario per ottenere la licenza dalla prefettura di trapani...vedo con piacere che qualcuno nn aspettava altro per sparare a zero sul picolit e su di me, ma questo sicurmente nn mi demoralizza e sconforta perchè sono convinto che il picolit è un punto di ritrovo caro a tantissime persone che vogliono passare una serata divertente e diversa...a tutte quelle persone dedico la riapertura di giorno 28 agosto...ciao matteo

Anonimo ha detto...

prima ch vengo aggredito, quando ho detto che la polizia ha esagerato nn volevo dire che nn doveva interevenire(perchè quello èi suo lavoro)ma ha sbagliato i modi d'intervento...punto, tanto per chiarire...ciao matteo

Fab ha detto...

eh eh un altro anonimo delirante :-) belle parole, incisive, incazzate, ma non ti firmi perché? Paura? Questa è vera vigliaccheria, io in c'ho che faccio e scrivo ci metto nome e faccia, tu solo insulti e anonimato! Sempre lieto di ricevere insulti da anonimi apolidi latitanti, vuol dire che sono stati toccati i giusti nervi scoperti di un sistema ammuffito! :-) Saluti, Fab

Fab ha detto...

aggiusto un mio errore: non "in c'ho che faccio" ma "in ciò che faccio". Scusate per il piccolo refuso, scrivo da Scopello seduto sotto l'eucalipto con la linea wireless precaria del bar e vado di corsa prima che cade la linea ;-) posso dire di godermi gli ultimi sprazzi estivi prima di fuggire da questo intricato labirinto pirandelliano (chiamato cmare) molto più dell'anonimo a cui consiglio cmq di mettersi in prima linea a combattere, mettendo anche a rischio la sua vita (come consiglia di fare agli altri) invece di fare il pallone gonfiato appresso a me, magari potrebbe cominciare firmandosi, sarebbe un piccolo ma signifcativo passo avanti)! :-) saluti rinnovati, Fab

Anonimo ha detto...

Tutto il rumore del Piccolit serve a riempire il Nulla che rappresenta. Nulla innanzitutto come locale che non è... ha spazio solo sul suolo pubblico. Nulla nei contenuti: alcool, fumo e parolacce...altro che cultura.
Che tristezza vedere chi si è eletto a paladino della legalità... a casa degli altri, impegnandosi politicamente, diventare il primo a non rispettare le regole di una concivenza civile a casa sua...
Come siamo "picolit"

Anonimo ha detto...

Tutto il rumore del Piccolit serve a riempire il Nulla che rappresenta. Nulla innanzitutto come locale che non è... ha spazio solo sul suolo pubblico. Nulla nei contenuti: alcool, fumo e parolacce...altro che cultura.
Che tristezza vedere chi si è eletto a paladino della legalità... a casa degli altri, impegnandosi politicamente, diventare il primo a non rispettare le regole di una concivenza civile a casa sua...
Come siamo "picolit"

ile_GD ha detto...

Io sarò cieca, ma non mi sembra che il Picolit sia mai stato rappresentativo di "nulla nei contenuti: alcool, fumo e parolacce"........

Anonimo ha detto...

Il vero nulla è rappresentato dal popolino di gente ammuffita e cadaverica che del "non si può fare" ne ha fatto stile di vita! Quelli sono veramente picolit, molto picolit!

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

imparato molto