Un concorso musicale davvero interresante si consumerà in tre curiose e particolarissime serate che si svolgeranno a Terrasini, a Castellammare del Golfo e a Balestrate. E’ il concorso “Una Canzone per Te”, che vedrà alternarsi sul palco volti nuovi ed eccellenze del panorama musicale del nostro territorio: cantanti solisti ed artisti emergenti gareggeranno per vincere un riconoscimento, attraverso la valutazione da parte di una giuria di qualità, e un premio in denaro di 1000 euro. La prima serata del concorso “Una Canzone per Te”, con la presentazione degli artisti in gara, avverrà il 31 luglio presso l’Arena di Terrasini; la seconda serata, prevista per il 5 di agosto, si svolgerà presso l’Arena delle Rose di Castellammare del Golfo; la serata conclusiva (epilogo dell’evento e momento in cui si scopriranno i vincitori del concorso) si svolgerà presso la piazza Rettore Evola di Balestrate. Con la conduzione di Massimo Minutella, le sinuose coreografie del team di Danzarché e i numerosi ospiti musicali che si alterneranno sul palco tra le varie esibizioni, il concorso “Una Canzone per Te” sarà un momento interessante e piacevole, da condividere con chi ama contornare le proprie serate estive con buona musica dal vivo.
giovedì, luglio 30, 2009
Replica sindaco Marzio Bresciani, Giornale di Sicilia 29 luglio 2009
In riferimento all’articolo pubblicato mercoledì 29 luglio 2009, sul quotidiano “Giornale di Sicilia”, pagina 29, edizione di Trapani, dal titolo “Sosta selvaggia a Castellammare. Così crollano vendite e fatturato”, a firma del giornalista Massimo Provenza, il sindaco del Comune di Castellammare del Golfo, Marzio Bresciani, precisa quanto segue: «Premettendo che questa amministrazione comunale prende in considerazione tutti i problemi segnalati dai cittadini, lavorando per cercare di dare risposte concrete, da una situazione singola e particolare, quale quella segnalata alla redazione del Giornale dai coniugi Pietro Longo e Rosa Giuseppa Troia, non si può lasciare intendere che si tratti di un problema generalizzato. Nell’articolo, in particolare nei titoli esplicativi, si è lasciato intendere che tutti gli “esercenti segnalano disagi notturni” e, a causa della “sosta selvaggia”, il “crollo di vendite e fatturato”. Un fatto che non mi risulta, poichè da quando abbiamo istituito la sosta a pagamento in alcune vie urbane, tra l’altro richiestaci dagli stessi commercianti del centro, il ricambio dei posteggi, consente, invece, una maggiore presenza di acquirenti e, quindi un aumento delle vendite e del fatturato. Tengo a precisare che nel corso Garibaldi, così come nel resto del paese, i vigili urbani effettuano controlli regolari in particolare nelle zone dove non è consentita la sosta. Come affermato dall’assessore alla Viabilità, Marilena Barbàra, per il perido estivo l’attività di controllo del traffico è stata estesa fino alla mezzanotte. Occorre considerare che il personale ha un territorio molto vasto da controllare, che va dal centro, alle zone periferiche e balneari. Perciò, in un momento in cui la popolazione triplica, non può essere costantemente presente, nei pressi delle strisce pedonali, in zone come quelle segnalate dai coniugi in Corso Garibaldi. Per quanto riguarda la pulizia delle strade, inoltre, tengo a precisare che abbiamo potenziato ed esteso il servizio, sia nel centro urbano che nelle località balenari. Ci sono ancora da potenziare alcuni servizi, ma il paese ha adesso un aspetto più che decoroso. E’ anche vero che occorre senso civico da parte dei cittadini che, sia per quanto riguarda la sosta che per il conferimento dei rifiuti, talvolta non rispettano modalità ed orari, nonostante la nostra massiccia campagna d’informazione, avviata, con la raccolta differenziata, già in inverno. Inoltre sono stati effettuati interventi ordinari e straordinari di disinfestazione e derattizzazione per cercare di arginare il problema, quest’anno verificatosi anche a livello nazionale. Dispiace per le difficoltà che i titolari dell’attività commerciale hanno affermato di incontrare, che saranno sicuramente ulteriormente attenzionate e prese in considerazione da quest’Amministrazione. Ma preciso, ancora, che si tratta di un caso singolo e particolare, che non può essere generalizzato».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
martedì, luglio 28, 2009
C/mare: Interventi straordinari di disinfestazione e derattizzazione
Disinfestazione e derattizzazione di tutto il territorio comunale. L’amministrazione di Castellammare del Golfo, in collaborazione con la ditta Agesp, ha predisposto gli interventi starordinari per mercoledì 29 luglio e giovedì 30 luglio. A partire dalle 23,30 di domani, mercoledì 29 luglio, sarà effettuata la disinfestazione del territorio comunale ed un intervento disinfestante dei tombini nel centro abitato. Nelle stesse giornate, a partire dalle ore 6, intervento di derattizzazione con esche topicide, immesse all’interno dei tombini e delle condotte fognarie. Mercoledì 29 luglio la disinfestazione interesserà frazioni e contrade del pase mentre, giovedì 30 luglio, il centro urbano di Castellammare. «Si tratta di interventi straordinari - spiega l'assessore comunale all'Ambiente, Marilena Barbara - che interesseranno tutto il territorio cittadino in modo uniforme. Gli interventi straordinari di disinfestazione e derettazione si sono resi necessari in considerazione dell’emergenza, verificatasi a livello nazionale, di proliferazione delle zanzare. Perciò l’amministrazione comunale, anche accogliendo le segnalazioni di cittadini e consiglieri comunali, ha predisposto l’intervento straordinario, al fine di tentare di arginare il problema».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
sabato, luglio 25, 2009
Pubblicato il programma degli eventi estivi
L’assessore alla Cultura Daniela Di Benedetto: «Abbiamo puntato sulla Rievocazione storica. Tanti eventi ad agosto»
Pubblicato il programma degli eventi estivi. Quest’anno, per scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marzio Bresciani, le manifestazioni estive ed i festeggiamenti in onore della Patrona hanno preso il via il 13 luglio, con la riuscitissima “Rievocazione storica” del principale miracolo di Maria Santissima del Soccorso, che ha portato alla cala marina oltre 30 mila visitatori. Il calendario dell’estate castellammarese prevede manifestazioni culturali ma anche momenti di intrattenimento: mostre, cinema all’arena delle rose, commedie, recital di poesie, cabaret, concerti. «Siamo riusciti a realizzare un programma con tanti eventi, piccoli e grandi, senza alcun onere per le casse comunali -spiega l’assessore alla Cultura e Spettacoli Daniela Di Benedetto- abbiamo cercato ed ottenuto la collaborazione delle associazioni, soprattutto culturali, che operano a Castellammare, ed il Comune ha fornito il supporto logistico: ad esempio, abbiamo messo a disposizione le aree richiesteci ed organizzato tutte le mostre, di pittura e fotografia, all’aula consiliare. Al momento stiamo ancora lavorando, pur essendo già stato pubblicato il programma, per arricchirlo ulteriormente. Abbiamo puntato molto sulla Rievocazione storica, riproposta dopo 5 anni, ottenendo un grande riscontro in termini di immagine e di presenze». I festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Soccorso, Patrona di Castellammare, già iniziati il 13 luglio, prevedono, il 31 luglio, alle 20,30, il pellegrinaggio del popolo e delle autorità civili, militari e religiose dalla “Testa della corsa” alla chiesa Madre, e la consegna delle chiavi alla Patrona da parte del sindaco. Convegni e concerti in onore della Madonna, inoltre, il 12 ed il 17 agosto, dalle 21 alle 24, previsti “Quadri viventi sulla vita di Maria”, in alcuni angoli caratteristici del centro storico. Il 19 agosto la tradizionale processione a mare, alla cala marina, del simulacro di Maria Santissima del Soccorso. Il 20 agosto alla chiesa Madre “Vespri della Solennità”. Un importante concerto (che sarà reso noto in seguito), è previsto nella stessa serata del 20 agosto. Il 21 agosto, alle ore 19, la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, Monsignor Francesco Miccichè. Quindi la tradizionale processione per le vie cittadine e, alle 24, i giochi pirotecnici.
Ai festeggiamenti in onore della Patrona faranno da cornice molteplici eventi dettagliatamente riportati nell’allegato programma.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
Pubblicato il programma degli eventi estivi. Quest’anno, per scelta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marzio Bresciani, le manifestazioni estive ed i festeggiamenti in onore della Patrona hanno preso il via il 13 luglio, con la riuscitissima “Rievocazione storica” del principale miracolo di Maria Santissima del Soccorso, che ha portato alla cala marina oltre 30 mila visitatori. Il calendario dell’estate castellammarese prevede manifestazioni culturali ma anche momenti di intrattenimento: mostre, cinema all’arena delle rose, commedie, recital di poesie, cabaret, concerti. «Siamo riusciti a realizzare un programma con tanti eventi, piccoli e grandi, senza alcun onere per le casse comunali -spiega l’assessore alla Cultura e Spettacoli Daniela Di Benedetto- abbiamo cercato ed ottenuto la collaborazione delle associazioni, soprattutto culturali, che operano a Castellammare, ed il Comune ha fornito il supporto logistico: ad esempio, abbiamo messo a disposizione le aree richiesteci ed organizzato tutte le mostre, di pittura e fotografia, all’aula consiliare. Al momento stiamo ancora lavorando, pur essendo già stato pubblicato il programma, per arricchirlo ulteriormente. Abbiamo puntato molto sulla Rievocazione storica, riproposta dopo 5 anni, ottenendo un grande riscontro in termini di immagine e di presenze». I festeggiamenti in onore di Maria Santissima del Soccorso, Patrona di Castellammare, già iniziati il 13 luglio, prevedono, il 31 luglio, alle 20,30, il pellegrinaggio del popolo e delle autorità civili, militari e religiose dalla “Testa della corsa” alla chiesa Madre, e la consegna delle chiavi alla Patrona da parte del sindaco. Convegni e concerti in onore della Madonna, inoltre, il 12 ed il 17 agosto, dalle 21 alle 24, previsti “Quadri viventi sulla vita di Maria”, in alcuni angoli caratteristici del centro storico. Il 19 agosto la tradizionale processione a mare, alla cala marina, del simulacro di Maria Santissima del Soccorso. Il 20 agosto alla chiesa Madre “Vespri della Solennità”. Un importante concerto (che sarà reso noto in seguito), è previsto nella stessa serata del 20 agosto. Il 21 agosto, alle ore 19, la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, Monsignor Francesco Miccichè. Quindi la tradizionale processione per le vie cittadine e, alle 24, i giochi pirotecnici.
Ai festeggiamenti in onore della Patrona faranno da cornice molteplici eventi dettagliatamente riportati nell’allegato programma.
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(Annalisa Ferrante)
venerdì, luglio 24, 2009
TORNEI IN SPIAGGIA PLAYA
L'associazione Libera di Castellammare del Golfo sta organizzando, nei giorni dal 3 al 7 Agosto, tornei di
- beach soccer (3 vs 3)
- beach volley (4 vs 4, ragazza in campo obbligatoria)
- beach tennis (2 vs 2)
- basket (3 vs 3)
- ping pong
I suddetti tornei si svolgeranno presso la Spiaggia Playa di Castellammare del Golfo, ad eccezione del torneo di street basket che si giocherà in Piazza Europa (di fronte il plesso Pirandello)
Il costo dell'iscrizione è:
- beach volley: 30€ a squadra
- beach soccer e basket: 20€ a squadra
- beach tennis: 10€ a squadra
- ping pong: 5€ a persona
Premi da definire
Tali tornei rientrano in una più ampia manifestazione, dal titolo SMAC (Sport, Musica, Arte e Commercio), che si terrà nel giorno conclusivo dei tornei, ossia giorno 7 agosto; in tale data, verranno installati vari stand lungo il Corso Garibaldi e un palco ai Quattro Canti, dove si terrà la premiazione dei vincitori, seguita dall'esibizione di uno o più gruppi locali
Se volete comunicare la vostra iscrizione e/o per maggiori info, contattateci alla mail liberacastellammare@gmail.com o direttamente qui su Facebook.
Per l'iscrizione, si prega di comunicare il tipo di torneo scelto, numero e nome dei giocatori, un referente e relativo contatto (telefono o mail)
- beach soccer (3 vs 3)
- beach volley (4 vs 4, ragazza in campo obbligatoria)
- beach tennis (2 vs 2)
- basket (3 vs 3)
- ping pong
I suddetti tornei si svolgeranno presso la Spiaggia Playa di Castellammare del Golfo, ad eccezione del torneo di street basket che si giocherà in Piazza Europa (di fronte il plesso Pirandello)
Il costo dell'iscrizione è:
- beach volley: 30€ a squadra
- beach soccer e basket: 20€ a squadra
- beach tennis: 10€ a squadra
- ping pong: 5€ a persona
Premi da definire
Tali tornei rientrano in una più ampia manifestazione, dal titolo SMAC (Sport, Musica, Arte e Commercio), che si terrà nel giorno conclusivo dei tornei, ossia giorno 7 agosto; in tale data, verranno installati vari stand lungo il Corso Garibaldi e un palco ai Quattro Canti, dove si terrà la premiazione dei vincitori, seguita dall'esibizione di uno o più gruppi locali
Se volete comunicare la vostra iscrizione e/o per maggiori info, contattateci alla mail liberacastellammare@gmail.com o direttamente qui su Facebook.
Per l'iscrizione, si prega di comunicare il tipo di torneo scelto, numero e nome dei giocatori, un referente e relativo contatto (telefono o mail)
commissari ad acta
«Bilancio approvato a giugno. Lo abbiamo comunicato alla Regione »
Il sindaco Marzio Bresciani interviene sulla nomina di commissari ad acta nei Comuni che non avrebbero approvato il bilancio.
«Il Comune di Castellammare del Golfo ha approvato il bilancio già a fine giugno e ne ha dato tempestiva comunicazione all’assessorato regionale». Il sindaco Marzio Bresciani interviene sulla notizia della nomina di commissari ad acta da parte della Regione, nei Comuni che non avrebbero approvato il bilancio. «Non è il caso del Comune di Castellammare del Golfo, poiché il consiglio comunale ha approvato l’importante strumento di programmazione amministrativa da tempo- aggiunge il sindaco Marzio Bresciani- e poiché l’approvazione è stata comunicata tempestivamente all’assessorato regionale, Castellammare non deve essere inclusa nella lista dei Comuni dove saranno inviati dei commissari ad acta».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
Il sindaco Marzio Bresciani interviene sulla nomina di commissari ad acta nei Comuni che non avrebbero approvato il bilancio.
«Il Comune di Castellammare del Golfo ha approvato il bilancio già a fine giugno e ne ha dato tempestiva comunicazione all’assessorato regionale». Il sindaco Marzio Bresciani interviene sulla notizia della nomina di commissari ad acta da parte della Regione, nei Comuni che non avrebbero approvato il bilancio. «Non è il caso del Comune di Castellammare del Golfo, poiché il consiglio comunale ha approvato l’importante strumento di programmazione amministrativa da tempo- aggiunge il sindaco Marzio Bresciani- e poiché l’approvazione è stata comunicata tempestivamente all’assessorato regionale, Castellammare non deve essere inclusa nella lista dei Comuni dove saranno inviati dei commissari ad acta».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
mercoledì, luglio 22, 2009
RECORD DI PRESENZE ALLA COAST CUP 2009
Un successo consolidato negli anni. E'quello del "volley on the beach" della Coast Cup svoltasi come da tradizione sul lungomare di Castellammare del Golfo nell'area del lido Peter Pan. Un appuntamento molto atteso dalle società sportive quello organizzato dall'A.P.D. Coast Cup Team che ha ben coniugato sport-spettacolo e turismo. Gli oltre 200 gli atleti (38 team) impegnati su sei diversi campi da gioco dal 7 all'11 luglio si sono resi protagonisti di intense ed entusiasmanti giornate di gara. I trofei Coast Cup 2009 sono andati nel maschile ad Asterauto Partinico (cat.under 16) e Gibellina 2004 ( cat.under 18) nel femminile alla Gesan Marsala (cat.under 16) ed Efebo Castelvetrano (cat.under 18). Alla manifestazione molto apprezzata da atleti,accompagnatori e familiari ha fatto da prologo (3-5 luglio )la Junior Cup riservata alle categorie under 12 e 14 con ben 230 giovani atleti partecipanti (42 team) i quali hanno ricevuto il plauso del Presidente della Provincia Regionale di Trapani Mimmo Turano presente in conclusione di kermesse. Patrocinata dell'assessorato allo sport del Comune di Castellammare del Golfo la V^ edizione della Coast Cup si è chiusa con una ricca ed affollata cerimonia di premiazione alla quale sono intervenuti fra gli altri per la Fipav Sicilia Piero Pezzer,il responsabile regionale settore beach volley Nuccio Solano, il presidente del comitato di Fipav di Trapani Enzo Barraco ed il comandante della delegazione di spiaggia Rosario Stramandino. La Coast Cup ha aderito,promuovendo una raccolta di fondi, all'iniziativa di solidarietà della Fipav nazionale " Torniamo subito in campo per l'Abruzzo" tesa alla realizzazione di una struttura tensostatica che faciliti la ripresa dell'attività agonistica delle società sportive pallavolistiche dell'Abruzzo.
domenica, luglio 19, 2009
Che fine ha fatto l'agenda rossa del giudice Borsellino?
La deposizione di una corona di fiori, nella caserma della polizia ‘Lungaro’, a Palermo, ha dato il via alle commemorazioni organizzate per il diciassettesimo anniversario della strage di via D’Amelio, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. Si riapre inoltre l’inchiesta che questa volta sembra puntare decisamente sui mandanti occulti.
La procura della Repubblica di Caltanissetta indaga sul probabile coinvolgimento di apparati deviati dei servizi segreti, che avrebbero avuto un ruolo attivo nell’organizzazione dell’attentato, tutto ancora da scoprire.
Ma soprattutto si riapre il caso della misteriosa scomparsa dell’agenda rossa che Paolo Borsellino teneva sempre con sè, e sulla quale egli annotava le riflessioni e i fatti più segreti che riguardavano soprattutto l’indagine sulla morte di Falcone.
Sappiamo infatti che Borsellino, dopo la morte dell’amico Giovanni Falcone, ingaggiò una forsennata lotta contro il tempo per individuare i mandanti di Capaci, e mentre interrogava uno dei primi pentiti, Gasparre Mutolo, fu convocato d’urgenza al Viminale dove si era appena insediato il ministro Nicola Mancino, poi tornò da Mutolo letteralmente sconvolto. Pochi giorno dopo, saltò in aria anche lui in via D’Amelio. Dopodichè la trattativa del Ros con Ciancimino e i corleonesi proseguì, tant’è che i secondi fecero pervenire ai due ufficiali un “papello” con le richieste della mafia per interrompere le stragi.
Uno degli elementi che ha attirato l’attenzione degli inquirenti - come riporta l’articolo di Repubblica - è infatti “la presenza anomala” di un agente di polizia in via d’Amelio subito dopo l’esplosione. Si tratta di un poliziotto - già identificato dai magistrati - che prima della strage era in servizio a Palermo, ma venne trasferito a Firenze alcuni mesi prima di luglio dopo che i colleghi avevano scoperto da una intercettazione che aveva riferito “all’esterno” i nomi dei poliziotti di una squadra investigativa che indagava a San Lorenzo su un traffico di droga.
Inoltre ci sono ormai nuove prove filmate che mostrano chiaramente una persona, un capitano dei carabinieri già identificato dagli inquirenti, con la borsa del giudice Paolo Borsellino che custodiva l´agenda rossa, con i suoi segreti, mai ritrovata.
«Dal filmato si vede il capitano dei carabinieri - affermava il procuratore aggiunto di Caltanissetta Di Natale in un articolo apparso il 7 febbraio 2006 sul quotidiano La Repubblica - con la borsa del dottor Borsellino tra le mani e quella stessa borsa fu poi rinvenuta dentro l´auto del magistrato da un poliziotto». Perché, allora, l’ufficiale dei carabinieri in borghese prelevò la borsa e non la consegnò al magistrato di turno? «Stiamo cercando di capire quello che è accaduto quel pomeriggio - dice il procuratore Messineo - e, soprattutto, che fine abbia fatto l´agenda».
Quello che è certo è che l´agenda è sparita e che in quel momento era molto utile alle indagini. «Non dimentichiamo che Borsellino era tornato da pochi giorni dall´interrogatorio del pentito di mafia Gaspare Mutolo».
I familiari del giudice Paolo Borsellino hanno sempre sostenuto che il magistrato non si separava mai dall´agenda sulla quale annotava le sue ipotesi ed i fatti più importanti delle indagini, anche quelle sulla strage di Capaci.
Dice la famiglia: «Su quell´agenda rossa potevano esserci anche riferimenti alla trattativa intrapresa fra Stato e Cosa Nostra». Un riferimento preciso all´ipotesi di una trattativa, subito dopo la morte di Falcone, tra l´allora capo dei Ros, ed ora direttore del Sisde Mario Mori, ed esponenti di Cosa nostra attraverso il defunto ex sindaco di Palermo, Vito Ciancimino. L´ipotesi, è stata confermata qualche anno fa dal pentito Giovanni Brusca, l´uomo che premette il pulsante per innescare l´esplosivo a Capaci. Brusca sostiene che la morte di Borsellino subì «un´accelerazione» perché il magistrato aveva scoperto della “trattativa” in corso e che era contrario all´ipotesi d´accordo con Cosa nostra. Ed il giorno della strage, come confermato da moglie e figli del magistrato, l´agenda era nella borsa di Borsellino.
Alessio Navarra
sabato, luglio 18, 2009
Bracconieri a Scopello: pratiche barbare per intrappolare gli uccellini.
Anche le montagne che sovrastano l’antico borgo di Scopello, giunta l’estate, solleticano l’interesse dei bracconieri. Il loro obbiettivo è intrappolare piccoli uccellini come i cardellini per poi ingabbiarli e venderli come animali da compagnia. La pratica, barbara e violenta, avviene con una certa frequenza e regolarità proprio sui boschi sopra Scopello – ridente e piccolo borgo del trapanese, immerso nella natura, tra mare e montagna - e rappresenta uno degli hobby più disumani consumati dai bracconieri. Questi, posizionando le loro trappole sui fiumi e sui corsi d’acqua, impediscono ai piccoli uccellini (fauna locale che all’interno della Riserva dello Zingaro è protetta e tutelata) di abbeverarsi e bagnarsi, finendo così irrimediabilmente incastrati in queste vere e proprie tagliole che li intrappolano, oppure andando incontro a morte sicura. Adesso si spera in un’azione di contrasto del fenomeno da parte della guardia forestale.
Fabio Barbera
Fabio Barbera
LA COAST CUP VA' IN ARCHIVIO
Record di presenze alla V^ edizione della prestigiosa kermasse
Cala il sipario sulla quinta edizione della Coast Cup, trofeo di sand volley (4 x 4) svoltosi sul lungomare di Castellammare del Golfo presso il Lido Peter Pan. Oltre 200 i partecipanti (37 team) che su sei diversi campi da gioco hanno dato vita ad intense ed entusiasmanti giornate di gara. I trofei Coast Cup 2009 sono andati nel maschile ad Asterauto Partinico (cat.under 16) e Gibellina 2004 ( cat.under 18) nel femminile alla Gesan Marsala (cat.under 16) ed Efebo Castelvetrano (cat.under 18). La prestigiosa manifestazione molto apprezzata da atleti ed accompagnatori al seguito è stata preceduta dalla Junior Cup riservata alle categorie under 12 e 14 con ben 230 giovani atleti partecipanti (42 team). Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti tra gli altri per la Fipav regionale Piero Pezzer,il responsabile regionale beach volley Nuccio Solano, il presidente del comitato di Fipav di Trapani Enzo Barraco ed il comandante della delegazione di spiaggia Sig. Stramandino. La Coast Cup che negli anni ha assunto una notevole importanza anche sotto l'aspetto turistico è stata organizzata dall' A.P.D. Coast Cup Team col patrocinio dell'Assessorato allo Sport del Comune di Castellammare del Golfo guidato dal Dott. Angelo Palmeri.
Cala il sipario sulla quinta edizione della Coast Cup, trofeo di sand volley (4 x 4) svoltosi sul lungomare di Castellammare del Golfo presso il Lido Peter Pan. Oltre 200 i partecipanti (37 team) che su sei diversi campi da gioco hanno dato vita ad intense ed entusiasmanti giornate di gara. I trofei Coast Cup 2009 sono andati nel maschile ad Asterauto Partinico (cat.under 16) e Gibellina 2004 ( cat.under 18) nel femminile alla Gesan Marsala (cat.under 16) ed Efebo Castelvetrano (cat.under 18). La prestigiosa manifestazione molto apprezzata da atleti ed accompagnatori al seguito è stata preceduta dalla Junior Cup riservata alle categorie under 12 e 14 con ben 230 giovani atleti partecipanti (42 team). Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti tra gli altri per la Fipav regionale Piero Pezzer,il responsabile regionale beach volley Nuccio Solano, il presidente del comitato di Fipav di Trapani Enzo Barraco ed il comandante della delegazione di spiaggia Sig. Stramandino. La Coast Cup che negli anni ha assunto una notevole importanza anche sotto l'aspetto turistico è stata organizzata dall' A.P.D. Coast Cup Team col patrocinio dell'Assessorato allo Sport del Comune di Castellammare del Golfo guidato dal Dott. Angelo Palmeri.
martedì, luglio 14, 2009
Segreteria Pd, Beppe Grillo annuncia la sua candidatura
Il comico genovese annuncia dal suo blog la sua candidatura: sberleffo, provocazione o la scossa che prepara un sisma?
"Il 25 ottobre ci saranno le primarie del PD. Voterà ogni potenziale elettore. Chi otterrà più voti potrà diventare il successore di gente del calibro di Franceschini, Fassino e Veltroni. Io mi candiderò. Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c'è il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Una sinistra senza programmi, inciucista, radicata solo nello sfruttamento delle amministrazioni locali. Muta di fronte alla militarizzazione di Vicenza e all'introduzione delle centrali nucleari. Alfiere di inceneritori e della privatizzazione dell'acqua. Un mostro politico, nato dalla sinistra e finito in Vaticano. La stampella di tutti i conflitti di interesse. Una creatura ambigua che ha generato Consorte, Violante, D'Alema, riproduzioni speculari e fedeli dei piduisti che affollanno la corte dello psiconano. Un soggetto non più politico, ma consortile, affaristico, affascinato dal suo doppio berlusconiano. Una collezione di tessere e distintivi. Una galleria di anime morte, preoccupate della loro permanenza al potere. Un partito che ha regalato le televisioni a Berlusconi e agli italiani l'indulto. Io mi candido, sarò il quarto con Franceschini, Bersani e Marino. Partecipo per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo Paese, per offrire un'alternativa al Nulla. Il mio programma sarà quello dei Comuni a Cinque Stelle a livello nazionale, la restituzione della dignità alla Repubblica con l'applicazione delle leggi popolari di Parlamento Pulito e un'informazione libera con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico, a partire da Silvio Berlusconi. Temi troppo duri per le delicate orecchie di un Rutelli e di un Chiamparino. Ci sono milioni di elettori del PDmenoelle che vorrebbero avere un PD cinquestelle. Con questo apparato affaristico e venduto non hanno alcuna speranza. Il PDmenoelle è l'assicurazione sulla vita di Berlusconi, è arrivato il momento di non rinnovare più la polizza. Arrivederci al 25 ottobre!".
venerdì, luglio 10, 2009
Lunedi sera la Rievocazione Storica
Lunedi 13 Luglio alle ore 21.30 nella marina di Castellammare del Golfo verrà riproposta la Rievocazione Storica! DA NON PERDERE!
mercoledì, luglio 08, 2009
Veliero da carico rinvenuto nelle acque di Castellammare del Golfo
L’assessore Armao: “La provincia di Trapani è fortemente legata alla storia della Sicilia”
Il soprintendente Tusa: “Nessuna casualità, queste scoperte sono il risultato di un lavoro costante”
Un veliero da carico del ‘500 è stato rinvenuto nelle acque di Castellammare del Golfo. Evidentemente le mareggiate invernali hanno rimosso grandi quantità di sabbia facendo emergere i resti del probabile veliero. Su segnalazione di collaboratore esterno, Vito Sottile, è stata effettuata prontamente una ricognizione guidata da Gaetano Lino della Soprintendenza del Mare, coadiuvato da Franco Balistreri.
Le ricerche
Era da tempo che la Soprintendenza del Mare era sulle tracce di questa imbarcazione segnalata da gente del luogo. Ma ogni tentativo di individuarla era stato vano, per la non identificazione dell’esatto luogo di giacitura o per la presenza di forte insabbiamento. Tutte le segnalazioni convergevano nell’affermare la presenza di una nave naufragata presso la costa sabbiosa tra Castellammare del Golfo e la foce del San Bartolomeo, di fronte alla località oggi definita “Plaja”.
Vi era anche un documento datato alla fine del 1400 che concorreva ad animare la ricerca. Si tratta di un documento d’archivio che menziona un vascello che, dopo aver caricato grano al caricatore del Vallone sito ad est della località Magazinazzi, si era spostato al caricatore di Castellammare e aveva caricato un’altra partita di grano. Per il sopravvenire di condizioni meteorologiche avverse la nave non riuscì a prendere il largo e naufragò. Il documento non è sufficientemente preciso né sulle circostanze del naufragio né sulle caratteristiche dell’imbarcazione (nome, armatore etc:), tuttavia pone degli interrogativi, a cui forse il rinvenimento odierno potrebbe parzialmente rispondere.
La descrizione
Ciò che emerge è una sequenza di quattro spezzoni di imbarcazione poste su un asse parallelo alla costa per una lunghezza totale di 22 metri che dovrebbe essere all’incirca la lunghezza totale della nave. La larghezza non è determinabile poiché la nave si fracassò con l’urto sulla sabbia durante il naufragio e il tempo trascorso ha fatto il resto deteriorando parti consistenti dello scafo. Si notano ordinate, madieri e fasciame assemblati in porzioni emergenti dalla sabbia. La prua è all’estremità orientale dello scafo. All’altra estremità, verso la poppa, si è localizzato un piccolo cannone parzialmente affiorante dal fondo sabbioso della lunghezza di poco superiore al metro, con la bocca del diametro di circa 15 centimetri esterno e 7 interno. La presenza di armi da fuoco in navi mercantili non deve meravigliare poiché esse erano sempre armate per fronteggiare eventuali aggressioni piratesche.
A circa metà della lunghezza totale, tra prua e poppa, si notano delle barre metalliche sporgenti dalla sabbia, che potrebbero essere identificate come sartie di murata. Interessante è notare che il fasciame e, quindi, lo scafo, era rivestito all’esterno da una lastra di metallo verosimilmente in bronzo.
Dalla giacitura delle varie parti del relitto emergenti dalla sabbia si evince che la nave si adagiò sul fianco destro sospinta dalle onde a circa 2,20 metri di profondità e 70/80 metri dalla spiaggia.
Il carico
Del carico non si intravede alcunché. Del resto, se era effettivamente grano, esso andò completamente perso, mentre una gran massa di materiale ferroso non identificabile è sparso nell’area del relitto e nelle sue immediate vicinanze. Tra questo si notano alcuni probabili cerchi di botticelle, appartenenti ai contenitori d’acqua per l’equipaggio, e tubi che potrebbero essere parti di fucili. Vi è anche della ceramica frammentaria tra cui frammenti di giare invetriate in verde scuro con collo distinto attraversato da solcature di un tipo in uso sin dal XV secolo.
Gli interventi
Al momento, i tecnici della Soprintendenza del Mare, coordinati dal Soprintendente Sebastiano Tusa, hanno soltanto operato per la documentazione e localizzazione del relitto al fine di approntare immediatamente i dispositivi di tutela affinché non venga sottoposto a danneggiamenti o razzie. Hanno anche avanzato le prime deduzioni sottolineando l’importanza del relitto per la storia dei commerci marittimi siciliani datando il relitto probabilmente ai secoli XV – XVII. Ci vorranno altre immersioni e altre osservazioni per valutare con precisione la datazione della nave ed, eventualmente, sciogliere l’enigma della probabile identificazione con il veliero mercantile citato nel documento cinquecentesco.
Le dichiarazioni
L’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e della Pubblica Istruzione, Gaetano Armao nel sottolineare ancora una volta la ricchezza dei nostri mari dal punto di vista culturale ha messo in evidenza come “questa ulteriore pagina di storia marinara siciliana contribuisce a connotare ancora di più il comprensorio castellammarese come luogo fortemente legato ai momenti della storia dell’isola, durante i quali la società isolana seppe trarre dal mare risorse, come dimostrano le tante tonnare presenti nell’area, da Magazinazzi al Pedale a Scopello, ma seppe usare il mare anche come veicolo di vantaggiosi commerci legati alla produzione agricola. Ribadiamo l’impegno a incrementare le operazione di ricerca e tutela dei beni che giacciono in acque territoriali”.
Il soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa: “I ritrovamenti effettuati in questa feconda stagione non sono frutto di casualità bensì di una presenza della struttura nel tessuto marinaro isolano, e di un’ attività sistematica di ricerca, basata su una profonda conoscenza e una vasta esperienza acquisite nel tempo. Le scoperte avvengono perché la ricerca è costante e, soprattutto, perché la Soprintendenza del Mare è ormai radicata tra la gente che vede ormai in essa non l’ennesima entità vessatoria, ma piuttosto un consesso di operatori al servizio della collettività e, quindi, di persone affidabili cui consegnare i segreti della propria memoria”.
Il soprintendente Tusa: “Nessuna casualità, queste scoperte sono il risultato di un lavoro costante”
Un veliero da carico del ‘500 è stato rinvenuto nelle acque di Castellammare del Golfo. Evidentemente le mareggiate invernali hanno rimosso grandi quantità di sabbia facendo emergere i resti del probabile veliero. Su segnalazione di collaboratore esterno, Vito Sottile, è stata effettuata prontamente una ricognizione guidata da Gaetano Lino della Soprintendenza del Mare, coadiuvato da Franco Balistreri.
Le ricerche
Era da tempo che la Soprintendenza del Mare era sulle tracce di questa imbarcazione segnalata da gente del luogo. Ma ogni tentativo di individuarla era stato vano, per la non identificazione dell’esatto luogo di giacitura o per la presenza di forte insabbiamento. Tutte le segnalazioni convergevano nell’affermare la presenza di una nave naufragata presso la costa sabbiosa tra Castellammare del Golfo e la foce del San Bartolomeo, di fronte alla località oggi definita “Plaja”.
Vi era anche un documento datato alla fine del 1400 che concorreva ad animare la ricerca. Si tratta di un documento d’archivio che menziona un vascello che, dopo aver caricato grano al caricatore del Vallone sito ad est della località Magazinazzi, si era spostato al caricatore di Castellammare e aveva caricato un’altra partita di grano. Per il sopravvenire di condizioni meteorologiche avverse la nave non riuscì a prendere il largo e naufragò. Il documento non è sufficientemente preciso né sulle circostanze del naufragio né sulle caratteristiche dell’imbarcazione (nome, armatore etc:), tuttavia pone degli interrogativi, a cui forse il rinvenimento odierno potrebbe parzialmente rispondere.
La descrizione
Ciò che emerge è una sequenza di quattro spezzoni di imbarcazione poste su un asse parallelo alla costa per una lunghezza totale di 22 metri che dovrebbe essere all’incirca la lunghezza totale della nave. La larghezza non è determinabile poiché la nave si fracassò con l’urto sulla sabbia durante il naufragio e il tempo trascorso ha fatto il resto deteriorando parti consistenti dello scafo. Si notano ordinate, madieri e fasciame assemblati in porzioni emergenti dalla sabbia. La prua è all’estremità orientale dello scafo. All’altra estremità, verso la poppa, si è localizzato un piccolo cannone parzialmente affiorante dal fondo sabbioso della lunghezza di poco superiore al metro, con la bocca del diametro di circa 15 centimetri esterno e 7 interno. La presenza di armi da fuoco in navi mercantili non deve meravigliare poiché esse erano sempre armate per fronteggiare eventuali aggressioni piratesche.
A circa metà della lunghezza totale, tra prua e poppa, si notano delle barre metalliche sporgenti dalla sabbia, che potrebbero essere identificate come sartie di murata. Interessante è notare che il fasciame e, quindi, lo scafo, era rivestito all’esterno da una lastra di metallo verosimilmente in bronzo.
Dalla giacitura delle varie parti del relitto emergenti dalla sabbia si evince che la nave si adagiò sul fianco destro sospinta dalle onde a circa 2,20 metri di profondità e 70/80 metri dalla spiaggia.
Il carico
Del carico non si intravede alcunché. Del resto, se era effettivamente grano, esso andò completamente perso, mentre una gran massa di materiale ferroso non identificabile è sparso nell’area del relitto e nelle sue immediate vicinanze. Tra questo si notano alcuni probabili cerchi di botticelle, appartenenti ai contenitori d’acqua per l’equipaggio, e tubi che potrebbero essere parti di fucili. Vi è anche della ceramica frammentaria tra cui frammenti di giare invetriate in verde scuro con collo distinto attraversato da solcature di un tipo in uso sin dal XV secolo.
Gli interventi
Al momento, i tecnici della Soprintendenza del Mare, coordinati dal Soprintendente Sebastiano Tusa, hanno soltanto operato per la documentazione e localizzazione del relitto al fine di approntare immediatamente i dispositivi di tutela affinché non venga sottoposto a danneggiamenti o razzie. Hanno anche avanzato le prime deduzioni sottolineando l’importanza del relitto per la storia dei commerci marittimi siciliani datando il relitto probabilmente ai secoli XV – XVII. Ci vorranno altre immersioni e altre osservazioni per valutare con precisione la datazione della nave ed, eventualmente, sciogliere l’enigma della probabile identificazione con il veliero mercantile citato nel documento cinquecentesco.
Le dichiarazioni
L’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e della Pubblica Istruzione, Gaetano Armao nel sottolineare ancora una volta la ricchezza dei nostri mari dal punto di vista culturale ha messo in evidenza come “questa ulteriore pagina di storia marinara siciliana contribuisce a connotare ancora di più il comprensorio castellammarese come luogo fortemente legato ai momenti della storia dell’isola, durante i quali la società isolana seppe trarre dal mare risorse, come dimostrano le tante tonnare presenti nell’area, da Magazinazzi al Pedale a Scopello, ma seppe usare il mare anche come veicolo di vantaggiosi commerci legati alla produzione agricola. Ribadiamo l’impegno a incrementare le operazione di ricerca e tutela dei beni che giacciono in acque territoriali”.
Il soprintendente del Mare, Sebastiano Tusa: “I ritrovamenti effettuati in questa feconda stagione non sono frutto di casualità bensì di una presenza della struttura nel tessuto marinaro isolano, e di un’ attività sistematica di ricerca, basata su una profonda conoscenza e una vasta esperienza acquisite nel tempo. Le scoperte avvengono perché la ricerca è costante e, soprattutto, perché la Soprintendenza del Mare è ormai radicata tra la gente che vede ormai in essa non l’ennesima entità vessatoria, ma piuttosto un consesso di operatori al servizio della collettività e, quindi, di persone affidabili cui consegnare i segreti della propria memoria”.
martedì, luglio 07, 2009
In archivio la junior Cup! Al via la Coast Cup
Castellammare del Golfo - Archiviata con successo la Junior Cup (oltre 250 partecipanti) è già tempo di Coast Cup 2009 che torna in campo da domattina a partire dalle 9,30 presso il lido Peter Pan, in programma ancora quattro intense giornate di sport-spettacolo. Sulla sabbia del lungomare castellammarese di scena il meglio della pallavolo regionale per una kermesse che alla V^ edizione può vantare grande partecipazione ed un'organizzazione davvero invidiabile. Protagoniste le categorie under 16 e 18 maschili e femminili con ben 41 team partecipamti per un totale di oltre 200 atleti. Finali e cerimonia di premiazione nel pomeriggio di sabato. Prosegue intanto la raccolta di fondi in adesione al progetto della Fipav Nazionale " Torniamo subito in campo per l'Abruzzo".
Il porta a porta non sarà più un sogno!
Trapani, 6 luglio 2009 L’ATO Trapani 1 “Terra dei Fenici”, insieme ai Comuni ad esso aderenti e alla ditta Aimeri Ambiente srl, punta al miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti urbani, potenziando la raccolta differenziata attraverso l’introduzione del porta-a-porta e dando vita a un’apposita campagna di informazione e sensibilizzazione. Il cambiamento –che partirà a settembre in cinque Comuni e verrà esteso entro i primi mesi del 2010 a tutti i restanti sette Comuni aderenti all’ATO- è stato messo a punto per consentire al territorio di adeguarsi agli obiettivi strategici indicati dalla normativa nazionale in merito alla necessità di ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica, aumentando la raccolta differenziata e incentivando il recupero attraverso riutilizzo e riciclaggio. Il nuovo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti prevede la scomparsa dei cassonetti stradali e l'introduzione di un servizio di ritiro domiciliare (cosiddetto “porta-a-porta”) di tutte le tipologie di rifiuto, sia per le utenze domestiche che per gli operatori commerciali. I diversi materiali (carta e cartone, vetro e metalli, plastica, scarti organici e rifiuto indifferenziato) dovranno essere raccolti separatamente ed esposti su strada secondo le modalità indicate e nei giorni e orari riportati sull’apposito calendario. Proprio per assicurare a tutti un’adeguata informazione sull’intero ciclo dei rifiuti e sulle scelte ambientali affrontate, il cambiamento sarà accompagnato da una specifica campagna comunicativa, di informazione e sensibilizzazione. Nei giorni scorsi è stato inviato alle utenze domestiche e commerciali un apposito mailing contenente una lettera da parte dell’ATO e della ditta Aimeri ed un pieghevole informativo sui nuovi servizi, con tutte le indicazioni per la corretta separazione dei materiali e le nuove modalità di raccolta dei rifiuti. La campagna di comunicazione prevede anche una fase di visibilità sul territorio (con affissione di striscioni e manifesti) e diversi momenti di contatto diretto con gli utenti, attraverso punti informativi ed eco-sportelli, in cui tecnici specializzati saranno a disposizione per chiarire i nuovi servizi, approfondire gli argomenti e rispondere a eventuali domande. Le date di svolgimento di tali momenti -che hanno l’obiettivo di informare, sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza- verranno comunicate tramite apposite locandine e si terranno nei vari Comuni durante i periodi di maggiore aggregazione (ad esempio, all’uscita dalla messa domenicale). Ai punti informativi, inoltre sarà possibile ritirare gratuitamente un pratico gadget, consistente in un'eco-borsa in cotone utilizzabile più volte per fare la spesa senza produrre rifiuti. La campagna proseguirà, inoltre, con azioni specifiche dedicate ai turisti: prevista, ad esempio, la realizzazione di cartoline in inglese distribuite nei principali punti di afflusso da parte dei visitatori. Infine, a partire da mercoledì 8 luglio, appositi incaricati di Aimeri Ambiente srl -il nuovo gestore della raccolta rifiuti- si recheranno nelle case dei residenti dei primi cinque Comuni in cui dopo l’estate verrà attivato il servizio (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco e Valderice) per consegnare a domicilio le nuove dotazioni per effettuare la raccolta differenziata. Tutti gli operatori saranno dotati di apposito cartellino identificativo di riconoscimento. Per fornire maggiori informazioni sarà anche attivato, da settembre, un apposito numero verde (gratuito) 800-601.167.
sabato, luglio 04, 2009
Il consiglio comunale approva il bilancio
Il bilancio di previsione 2009 è stato approvato dal consiglio comunale. Nell’esprimere soddisfazione, il sindaco Marzio Bresciani ha così commentato l’approvazione dell’importante strumento di programmazione amministrativa: "Il Comune ha scarse risorse finanziarie, e questo si era già visto l’anno scorso quando, all’atto del nostro insediamento, abbiamo dovuto trovare 710 mila euro per coprire i costi della nettezza urbana, da agosto a dicembre. E si tratta di spese correnti. Quello che politicamente non abbiamo voluto fare, è stato un aumento indiscriminato degli oneri a carico dei cittadini. Ci sarebbe bastato raddoppiare gli oneri per la raccolta dei rifiuti, o altri, per avere un bilancio in buone condizioni. Ma mettere le mani nelle tasche dei cittadini in questo momento, ci sembrava eccessivo. Abbiamo ritoccato la tassa sui rifiuti aumentandola solo del 20 per cento e, contemporaneamente, stiamo cercando di dare alla città anche sotto questo profilo un aspetto diverso ed una dignità maggiore”. Il bilancio di previsione ha ottenuto dodici voti favorevoli della maggioranza consiliare (assenti i consiglieri D’Aguanno e Paradiso); contraria l’intera opposizione, composta da 6 consiglieri comunali(Bonventre, Motisi, Galante, Portuesi, Norfo, Di Gregorio). Due gli emendamenti proposti dai capigruppo di maggioranza Domenico Bucca (Pdl), Sebastiano Cusenza (Lavoro e Sviluppo) e Santo Mattarella (CDU) e dal consigliere Paola Ciaravino, uno dei quali riguarda novantamila euro per la riqualificazione dell’autostazione di piazza della Repubblica (info point, servizi igienici, illuminazione, verde, ecc.). Il presidente del consiglio comunale Giuseppe Cruciata, ed il suo vice, Antonio Mercadante, si sono complimentati con il consesso per l’approvazione del bilancio “che rappresenta un completo strumento di programmazione di quest’amministrazione comunale”. In una dettagliata relazione, l’assessore ai Servizi Finanziari, Giuseppe Fundarò, ha spiegato che i pareri non favorevoli del collegio dei revisori dei conti e del responsabile del servizio finanziario, «riguardano, solo ed esclusivamente, il rispetto dei vincoli del patto di stabilità interno». «L’attuale legge prevede che gli enti commissariati per scioglimento a causa di infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso, siano soggetti alle regole del patto di stabilità interno, dall’anno successivo a quello della rielezione degli organi istituzionali- ha spiegato l’assessore Fundarò- L’obiettivo di competenza mista(impegni ed accertamenti per la parte spesa di competenza ed incassi e pagamenti per le somme in conto capitale), imposto per l’anno 2009 al nostro Comune, risulta di più euro 1.775.000. Questo è calcolato sui dati del consuntivo del 2007, quando sono state registrate entrate maggiori delle spese per quasi 2 milioni di euro e con una riduzione possibile, prevista dalla legge, del 10%. Ciò significa che, non considerando gli importi trasferiti dallo Stato per investimenti, in quanto Comune sciolto per mafia negli anni 2007 e 2008(oltre 2,5 milioni di euro) che, qualora spesi nell’anno, incidono negativamente ai fini del rispetto dell’obiettivo assegnato, delle entrate correnti, che ammontano a complessivi 12.906.290,22 euro e, quasi per intero, destinate a spese obbligatorie e quindi insopprimibili, circa unmilione 775 mila euro dovevano accantonarsi e non essere destinati nei vari interventi di bilancio, affinchè si potesse pensare di rispettare l’obiettivo imposto. Questa amministrazione ha fatto tutti gli sforzi possibili-continua l’assessore Giuseppe Fundarò- per presentare un bilancio anche rispettoso delle regole del patto di stabilità, ma in un bilancio talmente calcificato dalla presenza di quasi sole spese obbligatorie, è risultato quasi impossibile elminare qualsiasi spesa, anche minima. In questo contesto deficitario abbiamo cercato in primo luogo di far fruttare l’attività di recupero dell’evasione dei tributi locali, e costretti, nostro malgrado, ad intervenire nella misura del 20%, sulla Tarsu, in modo tale da poter chiudere il bilancio 2009, altrimenti di impossibile chiusura. In tale paradossale contesto di vincoli da rispettare, scarsità di risorse disponibili, obbligatorietà delle spese…, non è stato possibile fare scelte diverse ».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
venerdì, luglio 03, 2009
Perchè la Chiesa non parla?
Sappiamo tutti le porcherie che ha combinato e continua a combinare Il "nostro illustrissimo e magnifico Premier": dalle feste con le minorenni, ai porno ministri, al giro di escort, per enunciare le più recenti... (si protrebbe continuare all'infinito). Ormai quasi tutti, tranne chi è veramente enfatuato dalla figura del Padrone Silvio, hanno capito che è una persona insana di mente e che combina molte cazzate. Ogni giorno, anzi ogni istante della sua vita. Anche molti di coloro che hanno contribuito alla sua ascesa al trono si sono resi conto che ha davvero superato il limite della decenza. Chi ha contribuito ad acclamarlo, giustificando fin ora ogni sua azione discutibile, basando la sua forza nella religiosità, (confondendo la religiosità con la politica), per esempio, tanto per dirne una, Famiglia Cristiana, non c'è l'ha fatta più! Non ha più potuto giustificare le escort di Bari o la pseudo fan Noemi, e inspiegabilmente ha preso una posizione udite udite: Contro il Sovrano Silvio! Ma cosa sta succedendo? Anche Don Farinella si è ribellato al profondo servilismo tipico dell'istituzione chiesa in questi ultimi anni. Vescovi italiani «complici» di Berlusconi e del «berlusconismo». È l’accusa rivolta al presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, da un sacerdote genovese, don Paolo Farinella, teologo e biblista. L’accusa è contenuta in una lettera aperta al cardinale Bagnasco, pubblicata anche su internet. Per don Farinella, i vescovi italiani, nella prolusione e nella conferenza stampa della 59/ma Assemblea Generale della Cei che si è svolta a fine maggio, avrebbero trattato con troppa «delicatezza la questione morale che investe il nostro Paese a causa dei comportamenti del presidente del Consiglio». «Lei e il segretario della Cei - scrive don Farinella rivolgendosi al card. Bagnasco - avete stemperato le parole fino a diluirle in brodino bevibile anche dalle novizie di un convento. Eppure le accuse sono gravi e le fonti certe». «Né lei né i vescovi - prosegue il testo - avete detto una parola inequivocabile su un uomo, capo del governo, che ha portato il nostro popolo al livello più basso del degrado morale, valorizzando gli istinti di seduzione, di forza/furbizia e di egoismo individuale». Secondo il sacerdote genovese «la Cei ha mutato la profezia in diplomazia e la verità in servilismo». Per don Farinella, tra i motivi del silenzio dei vescovi la promessa dei finanziamenti alle scuole private. Però, continua il sacerdote genovese nella lettera aperta indirizzata al card. Bagnasco, «molti cominciano a lasciare la Chiesa e a devolvere l’8 per mille ad altre confessioni religiose». Come conseguenza, ha scritto ancora don Farinella, «il popolo credente e diversamente credente si divide in due categorie: i disorientati e i rassegnati». «I primi - ha spiegato - non capiscono perché non avete lesinato bacchettate all’integerrimo e cattolico praticante, prof. Romano Prodi, mentre assolvete ogni immoralità di Berlusconi». I secondi «stanno ancora peggio perché concludono che se i vescovi non condannano Berlusconi e il berlusconismo, significa che non è grave e passano sopra all’accusa di pedofilia, stili di vita sessuale con harem incorporato, metodo di governo fondato sulla falsità, sulla bugia e sull’odio dell’avversario pur di vincere a tutti i costi». «Agli occhi della nostra gente, voi, vescovi taciturni, siete corresponsabili e complici, sia che taciate sia che, ancora più grave, tentiate di sminuire la portata delle responsabilità personali» ha affermato ancora il sacerdote genovese che ha aggiunto «io e molti altri credenti pensiamo che lei e i vescovi avete perduto la vostra autorità e avete rinnegato il vostro magistero perché agite per interesse e non per verità. Per opportunismo, non per Vangelo». Don Farinella, ha poi parlato della «questione educativa», tema centrale per il prossimo decennio per la Chiesa italiana, affermando che «le tv non nascono sotto l’arco di Tito, ma hanno un proprietario che è capo del governo e nella duplice veste condiziona programmi, pubblicità, economia, modelli e stili di vita, etica e comportamenti dei giovani». Nella sua lettera aperta, don Farinella ha poi chiesto al card. Bagnasco: «in nome di quel Dio che lei dice di rappresentare, ci dia un saggio di profezia, un sussurro di vangelo, un lampo estivo di coerenza di fede e di credibilita»`.
E INVECE IL VATICANO TACE! Non risponde nemmeno a Don Farinella. Perchè quando non c'era Silvia, Il vaticano criticava tutto ciò che faceva il governo e ora non parla più? ci avete pensato?
E INVECE IL VATICANO TACE! Non risponde nemmeno a Don Farinella. Perchè quando non c'era Silvia, Il vaticano criticava tutto ciò che faceva il governo e ora non parla più? ci avete pensato?
giovedì, luglio 02, 2009
Rievocazione storica “Nostra principalissima Patrona”
Tre antichi velieri per lo spettacolare evento del 13 luglio, riproposto dopo 5 anni.
Ci saranno anche tre antichi velieri, nelle acque della cala marina, a simulare la battaglia, uno dei momenti centrali della Rievocazione storica che, dopo 5 anni, sarà riproposta il 13 luglio, a partire dalle 21,30, nel suggestivo scenario della cala marina. Uno dei velieri sarà il noto “Delphin” goletta, armata a Schooner, nata intorno al 1940. La goletta, lunga 32 metri, è stata concepita nei famosi cantieri navali Krupp di Kiel, in Germania, con l’intento di prestare servizio nella flotta del Terzo Reich. Oggi è una nave scuola. La settima edizione della sacra rappresentazione “Nostra Principalissima Patrona”, rievocazione dell’intervento prodigioso di Maria Santissima del Soccorso in favore di Castellammare, avvenuto il 13 luglio 1718, quest’anno sarà arricchita da numerose novità che, oltre alla presenza dei velieri, riguardano gli effetti scenici. La manifestazione, nata nel 1998 in occasione del bicentenario dell’incoronazione della Vergine, narra proprio l’avvenimento del 13 luglio 1718, in 7 quadri ed un prologo. In questa occasione la cala marina, investita da un’atmosfera surreale, si trasforma in uno splendido teatro naturale. Suoni, luci, colori, visioni, effetti pirotecnici. Un bastimento spagnolo è inseguito da navi Inglesi. Il bombardamento, la simulazione del Castello in fiamme, quindi l’apparizione della Madonna con il suo esercito. Il Popolo che esulta e prega. L’arrivo del bastimento, la battaglia, l’invocazione, lo sbarco, l’apparizione, la vittoria, la gioia, per la regia di Baldo Sabella, che è anche la coinvolgente voce recitante della manifestazione. Un evento religioso, ma anche culturale, di grande intensità. La realizzazione è curata dall’associazione “Nostra principalissima Patrona”, presieduta da Don Franco Giuffrè, che comprende la comunità ecclesiale castellammarese (parrocchie, movimenti, gruppi e associazioni) in collaborazione con i pescatori e con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo, della Provincia Regionale di Trapani e della Regione Sicilia. La principale novità di quest’anno riguarda proprio la data in cui sarà rappresentata la rievocazione storica: fino all’ultima edizione del 2004, infatti, veniva inscenata il 19 agosto, primo giorno dei festeggiamenti in onore della Patrona di Castellammare. Quest’anno, invece, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marzio Bresciani, che ha fortemente voluto riproporre l’evento, ha scelto la stessa data in cui avvenne il miracolo dell’apparizione della Madonna. “Abbiamo scelto di fare la rappresentazione storica la sera del 13 luglio, perché è proprio questa la data in cui avvenne l’intervento prodigioso della nostra Patrona in favore di Castellammare -spiega il sindaco Marzio Bresciani- un modo per rinnovare la memoria ed imprimere questa data di grande rilevanza storica, nel ricordo di tutti i castellammaresi, ma anche di tutti quelli che vengono a vedere la manifestazione. E poiché sono stati davvero sempre tanti, abbiamo scelto di fare la rievocazione a luglio, perché vorremmo spostare il flusso turistico, anche in questo mese. In agosto, infatti, le presenze sono solitamente sempre numerosissime, soprattutto nei tre giorni di festeggiamenti in onore della nostra Patrona, dal 19 al 21 agosto”. Alla rappresentazione storica partecipano circa 800 figuranti che prestano la loro opera volontariamente, così come il coro. Ulteriori dettagli sul sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo www.rievocazione.org, dove si può visionare anche lo spot della manifestazione.
I fatti vengono rappresentati attraverso l’emozionante amalgamarsi di voci narranti, cori e musiche, in uno sfolgorio di luci, suoni ed effetti pirotecnici, ideati per i luoghi e lo scenario del Golfo di Castellammare, che conferiscono all’intera messa in scena una particolare suggestione. L’idea chiave dello spettacolo è quella di rappresentare scenicamente i momenti del bombardamento della marina inglese, commentato vocalmente e con adeguato sottofondo musicale; successivamente, musiche accuratamente selezionate introducono l’apparizione dell’immagine della Madonna del Soccorso, creando un’atmosfera mistica e surreale di grande emozione. La manifestazione si conclude con il corteo di tutti i figuranti che si recano presso la Chiesa Madre per rendere omaggio alla Patrona.
Ci saranno anche tre antichi velieri, nelle acque della cala marina, a simulare la battaglia, uno dei momenti centrali della Rievocazione storica che, dopo 5 anni, sarà riproposta il 13 luglio, a partire dalle 21,30, nel suggestivo scenario della cala marina. Uno dei velieri sarà il noto “Delphin” goletta, armata a Schooner, nata intorno al 1940. La goletta, lunga 32 metri, è stata concepita nei famosi cantieri navali Krupp di Kiel, in Germania, con l’intento di prestare servizio nella flotta del Terzo Reich. Oggi è una nave scuola. La settima edizione della sacra rappresentazione “Nostra Principalissima Patrona”, rievocazione dell’intervento prodigioso di Maria Santissima del Soccorso in favore di Castellammare, avvenuto il 13 luglio 1718, quest’anno sarà arricchita da numerose novità che, oltre alla presenza dei velieri, riguardano gli effetti scenici. La manifestazione, nata nel 1998 in occasione del bicentenario dell’incoronazione della Vergine, narra proprio l’avvenimento del 13 luglio 1718, in 7 quadri ed un prologo. In questa occasione la cala marina, investita da un’atmosfera surreale, si trasforma in uno splendido teatro naturale. Suoni, luci, colori, visioni, effetti pirotecnici. Un bastimento spagnolo è inseguito da navi Inglesi. Il bombardamento, la simulazione del Castello in fiamme, quindi l’apparizione della Madonna con il suo esercito. Il Popolo che esulta e prega. L’arrivo del bastimento, la battaglia, l’invocazione, lo sbarco, l’apparizione, la vittoria, la gioia, per la regia di Baldo Sabella, che è anche la coinvolgente voce recitante della manifestazione. Un evento religioso, ma anche culturale, di grande intensità. La realizzazione è curata dall’associazione “Nostra principalissima Patrona”, presieduta da Don Franco Giuffrè, che comprende la comunità ecclesiale castellammarese (parrocchie, movimenti, gruppi e associazioni) in collaborazione con i pescatori e con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo, della Provincia Regionale di Trapani e della Regione Sicilia. La principale novità di quest’anno riguarda proprio la data in cui sarà rappresentata la rievocazione storica: fino all’ultima edizione del 2004, infatti, veniva inscenata il 19 agosto, primo giorno dei festeggiamenti in onore della Patrona di Castellammare. Quest’anno, invece, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marzio Bresciani, che ha fortemente voluto riproporre l’evento, ha scelto la stessa data in cui avvenne il miracolo dell’apparizione della Madonna. “Abbiamo scelto di fare la rappresentazione storica la sera del 13 luglio, perché è proprio questa la data in cui avvenne l’intervento prodigioso della nostra Patrona in favore di Castellammare -spiega il sindaco Marzio Bresciani- un modo per rinnovare la memoria ed imprimere questa data di grande rilevanza storica, nel ricordo di tutti i castellammaresi, ma anche di tutti quelli che vengono a vedere la manifestazione. E poiché sono stati davvero sempre tanti, abbiamo scelto di fare la rievocazione a luglio, perché vorremmo spostare il flusso turistico, anche in questo mese. In agosto, infatti, le presenze sono solitamente sempre numerosissime, soprattutto nei tre giorni di festeggiamenti in onore della nostra Patrona, dal 19 al 21 agosto”. Alla rappresentazione storica partecipano circa 800 figuranti che prestano la loro opera volontariamente, così come il coro. Ulteriori dettagli sul sito ufficiale della manifestazione, all’indirizzo www.rievocazione.org, dove si può visionare anche lo spot della manifestazione.
I fatti vengono rappresentati attraverso l’emozionante amalgamarsi di voci narranti, cori e musiche, in uno sfolgorio di luci, suoni ed effetti pirotecnici, ideati per i luoghi e lo scenario del Golfo di Castellammare, che conferiscono all’intera messa in scena una particolare suggestione. L’idea chiave dello spettacolo è quella di rappresentare scenicamente i momenti del bombardamento della marina inglese, commentato vocalmente e con adeguato sottofondo musicale; successivamente, musiche accuratamente selezionate introducono l’apparizione dell’immagine della Madonna del Soccorso, creando un’atmosfera mistica e surreale di grande emozione. La manifestazione si conclude con il corteo di tutti i figuranti che si recano presso la Chiesa Madre per rendere omaggio alla Patrona.
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
(Annalisa Ferrante)
Orignini della Rievocazione Storica a Castellammare
L’avvenimento di cui si propone la rievocazione accade il 13 luglio del 1718, durante lo scontro tra Filippo V Re di Spagna e Amedeo di Savoia per il possesso della Sicilia. Castellammare viene a trovarsi involontariamente al centro della contesa. Un bastimento da carico spagnolo inseguito da cinque navi inglesi viene a rifugiarsi sotto il castello, il quale prendendone la difesa, con alcuni tiri di cannone, si impegna a respingere le navi nemiche; queste irritate dal danno sofferto, rispondono all’attacco facendo fuoco con la loro grossa e numerosa artiglieria.
Alla vista dell’imminente pericolo, il popolo, sbigottito e tremante, accorre ai piedi della sua Patrona, implorando a gran voce il di Lei potentissimo soccorso.Ma ad un tratto, con meraviglia di tutti, dal Monte delle “Scale” appare la Madonna bianco vestita seguita da una schiera di Angeli che scendono verso la “Marina”. Questa visione spaventa gli Inglesi che abbandonano il nostro mare dirigendosi verso altri porti.
Alla vista dell’imminente pericolo, il popolo, sbigottito e tremante, accorre ai piedi della sua Patrona, implorando a gran voce il di Lei potentissimo soccorso.Ma ad un tratto, con meraviglia di tutti, dal Monte delle “Scale” appare la Madonna bianco vestita seguita da una schiera di Angeli che scendono verso la “Marina”. Questa visione spaventa gli Inglesi che abbandonano il nostro mare dirigendosi verso altri porti.
mercoledì, luglio 01, 2009
PRENDE IL VIA LA COAST CUP JUNIOR
Nel contesto della COAST CUP 2009 prende il via nel prossimo fine settimana (3-5 luglio)sul lungomare di Castellammare del Golfo presso il lido Peter Pan la Junior Cup manifestazione di send volley giovanile (4 x 4) riservata alle categorie under 12 e 14 maschili e femminili. Hanno già aderito alla manifestazione le seguenti società sportive affiliate alla Fipav: Usco Gravina - Marsala Volley - Gibellina 2004- Volley Valley Catania - Actor Polis Alcamo - Pol. Capacense - Harrier Priolo - Maremonti Castelbuono - Gibellina 2004 - Belicina Castelvetrano - Masp Castelvetrano -Azzurra Team Volley Marsala- Arcobaleno Petrosino - Usco Battiati CT - Libertas Partanna - Pol. Castellammare- Efebo Castelvetrano - Libertas Stadium Enna e Pallavolo Marsala per un totale di 45 squadre e 230 atleti, numerosi si annunciano essere i familiari al seguito dei giovani atleti. Nella serata di giovedi sarà reso noto il programma gare. Finali e cerimonia di premiazione a partire dalle ore 16 di domenica. La Coast Cup ha aderito al progetto della Fipav Nazionale " Torniamo subito in campo per l'Abruzzo". A.P.D. Coast Cup Team
Inaugurata l’area a verde in contrada Bocca della Carrubba.
Il sindaco Marzio Bresciani: una zona degradata restituita ai giovani.
«Un’amministrazione deve lavorare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un progetto della commissione straordinaria che ci ha preceduto, che questa amministrazione ha sposato immediatamente ed ha favorito, accelerandone la definzione in modo da recuperare una zona degradata, restituita alla fruizione dei giovani.. La realizzazione del progetto è stata fatta in maniera egregia, quindi non possiamo che essere molto soddifsfatti”. Lo ha affermato il sindaco Marzio Bresciani, nel corso dell’inaugurazione di un’area a verde di circa 2 mila metri quadrati, in Contrada Bocca della Carrubba. Con una spesa di circa 80 mila euro, l’area, che si trova accanto al plesso scolastico “Falcone- Borsellino”, è stata totalmente riqualificata, diventando un accogliente spazio dove si trovano panchine, altalene e scivoli, un anfiteatro per bambini, una pista di skate. Il progetto è nato da un’idea degli studenti dell’istituto comprensivo Mattarella, la cui realizzazione era stata promessa dalla commissione straordinaria presieduta dal Prefetto De Miro, invitato alla cerimonia d’inaugurazione dal sindaco Marzio Bresciani. Il Prefetto di Benevento ha così risposto al primo cittadino di Castellammare: «Desidero ringraziarla per avermi voluto comunicare l’inaugurazione dello spazio giovani di Bocca della Carrubba, un gesto di attenzione che, le assicuro, ho molto apprezzato, trattandosi di un intervento di riqualificazione urbana nel quale la commissione straordinaria ha fortemente creduto…La politica amministrativa deve avere molto a cuore il valore della qualità della vita e della convivenza civile …I giovani impegnati a costruire il proprio futuro, contribuendo allo sviluppo della comunità alla quale appartengono, meritano la doverosa massima attenzione delle istituzioni pubbliche alle quali, essi stessi rivolgono le proprie aspettative -ha scritto il Prefetto De Miro al sindaco Marzio Bresciani-… Un progetto finalizzato anche a favorire un percorso di cittadinanza attiva, di partecipazione e legalità… Non potrò essere presente alla cerimonia, ma mi preme sottolineare la mia gratitudine per il pensiero cortese, segno che è stata compresa l’appassionata generosità con la quale in pochi mesi io e le colleghe, abbiamo affrontato un incarico indubbiamente difficile, allo scopo di rappresentare al meglio lo Stato nel delicato contesto territoriale di Castellammare… Con l’augurio di sempre maggiori obiettivi di codesta civica amministrazione, per la crescita civile e sociale della comunità castellammarese». Oltre al sindaco Marzio Bresciani ed all’intera giunta comunale, alla cerimonia d’inaugurazione era presente il consigliere provinciale castellammarese Piero Russo, secondo il quale «l’area può essere utilizzata da bambini e giovani, ma anche da studenti ed anziani. Si potrebbe realizzarvi una pista di bocce e mi auguro che a questa iniziativa ne seguano altre simili in paese ed in tutta la Provincia».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO (Annalisa Ferrante)
«Un’amministrazione deve lavorare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un progetto della commissione straordinaria che ci ha preceduto, che questa amministrazione ha sposato immediatamente ed ha favorito, accelerandone la definzione in modo da recuperare una zona degradata, restituita alla fruizione dei giovani.. La realizzazione del progetto è stata fatta in maniera egregia, quindi non possiamo che essere molto soddifsfatti”. Lo ha affermato il sindaco Marzio Bresciani, nel corso dell’inaugurazione di un’area a verde di circa 2 mila metri quadrati, in Contrada Bocca della Carrubba. Con una spesa di circa 80 mila euro, l’area, che si trova accanto al plesso scolastico “Falcone- Borsellino”, è stata totalmente riqualificata, diventando un accogliente spazio dove si trovano panchine, altalene e scivoli, un anfiteatro per bambini, una pista di skate. Il progetto è nato da un’idea degli studenti dell’istituto comprensivo Mattarella, la cui realizzazione era stata promessa dalla commissione straordinaria presieduta dal Prefetto De Miro, invitato alla cerimonia d’inaugurazione dal sindaco Marzio Bresciani. Il Prefetto di Benevento ha così risposto al primo cittadino di Castellammare: «Desidero ringraziarla per avermi voluto comunicare l’inaugurazione dello spazio giovani di Bocca della Carrubba, un gesto di attenzione che, le assicuro, ho molto apprezzato, trattandosi di un intervento di riqualificazione urbana nel quale la commissione straordinaria ha fortemente creduto…La politica amministrativa deve avere molto a cuore il valore della qualità della vita e della convivenza civile …I giovani impegnati a costruire il proprio futuro, contribuendo allo sviluppo della comunità alla quale appartengono, meritano la doverosa massima attenzione delle istituzioni pubbliche alle quali, essi stessi rivolgono le proprie aspettative -ha scritto il Prefetto De Miro al sindaco Marzio Bresciani-… Un progetto finalizzato anche a favorire un percorso di cittadinanza attiva, di partecipazione e legalità… Non potrò essere presente alla cerimonia, ma mi preme sottolineare la mia gratitudine per il pensiero cortese, segno che è stata compresa l’appassionata generosità con la quale in pochi mesi io e le colleghe, abbiamo affrontato un incarico indubbiamente difficile, allo scopo di rappresentare al meglio lo Stato nel delicato contesto territoriale di Castellammare… Con l’augurio di sempre maggiori obiettivi di codesta civica amministrazione, per la crescita civile e sociale della comunità castellammarese». Oltre al sindaco Marzio Bresciani ed all’intera giunta comunale, alla cerimonia d’inaugurazione era presente il consigliere provinciale castellammarese Piero Russo, secondo il quale «l’area può essere utilizzata da bambini e giovani, ma anche da studenti ed anziani. Si potrebbe realizzarvi una pista di bocce e mi auguro che a questa iniziativa ne seguano altre simili in paese ed in tutta la Provincia».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO (Annalisa Ferrante)
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