sabato, novembre 01, 2008

UFFICIO TECNICO: DOVE LO METTIAMO?


Continuano i problemi relativi all’assegnazione di una sede definitiva all’U.T. di Castellammare

CASTELLAMMARE. Da qualche settimana l’argomento più spinoso che l’amministrazione deve affrontare è quello relativo all’assegnazione di una sede definitiva all’Ufficio Tecnico, che finora ha operato nei locali siti nel viale Leonardo Da Vinci. Questi locali, in cui l’UT ha operato, non sono mai stati di proprietà del Comune, ma sono in affitto. Nel Giugno scorso, proprio nei giorni in cui i cittadini castellammaresi sceglievano a furor di popolo il loro futuro sindaco, gli impiegati dell’ufficio tecnico hanno dovuto registrare la caduta dell’intonaco del soffitto. A quel punto il sindaco ha evidenziato l’incoerenza di dover pagare un affitto (abbastanza pesante per le casse del comune che versano in cattive condizioni) senza poter disporre di locali sicuri e adatti alle funzioni dell’ufficio tecnico. Quindi la decisione di cambiare la sede dell’UT e trovarne una definitiva. Dopo alcuni giorni, il sindaco Marzio Bresciani ha dichiarato l’intenzione dell’amministrazione di spostare l’ufficio tecnico nei locali della scuola Buccellato, trasferendo la stessa, in altra sede. Ciò ha fatto scattare le proteste di molti genitori ed insegnanti della scuola. La scuola Buccellato ha avuto una vita un po’ travagliata. Nel marzo 2008 a seguito della caduta dell’intonaco del soffitto, proprio come accaduto all’ufficio tecnico, è stata dichiarata l’inagibilità del plesso. E dopo 4 giorni le classi sono state spostate nei laboratori dell’Istituto comprensivo “G. Pascoli” dove sono tuttora. Sicuramente questa non può essere una soluzione definitiva. Secondo la responsabile del plesso Buccellato Angela Di Bartolo, i bambini non possono continuare a fare lezione nei laboratori per vari motivi: non verrebbe rispettata la legge, che impone uno spazio per alunno di almeno 1,8 mq, molte aule non sono adatte per l’insegnamento oltre a fatto che gli alunni delle medie non possono utilizzare i laboratori. La scuola Buccellato ha ben 145 bambini iscritti suddivisi in 7 classi: 5 di scuola primaria e 2 di scuola dell’infanzia.
Nonostante ciò l’amministrazione sembra ferma nella sua posizione. Docenti e genitori lamentano il ritardo dell’inizio dei lavori di ristrutturazione nella scuola, che dimostra che si sta cercando di spostare l’ufficio tecnico proprio in quell’edificio. Ed intanto bambini e genitori subiscono non pochi disagi: alcuni genitori, tra l’altro, non hanno la possibilità di spostarsi in auto e devono spostarsi a piedi dal loro quartiere fino ai plessi Pascoli o Verga. I docenti condividono, pienamente, le preoccupazioni e le iniziative di protesta dei genitori poiché vivono quotidianamente i disagi dei loro bambini. L’insegnante Di Bartolo sottolinea, fra l’altro, il ruolo che la scuola sta svolgendo anche sotto l’aspetto sociale e culturale nella rivalutazione di tutto il quartiere dove opera attraverso la realizzazione di progetti ed iniziative che coinvolgono l’intera comunità del quartiere. Per questi motivi sia i genitori che gli insegnanti, oltre ad una larga parte della popolazione, sono contrari al trasferimento della scuola in altri locali. Per evidenziare questo dissenso si è mosso il Comitato genitori ed insegnanti del plesso Buccellato, nato già nel gennaio 2005, che ha chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco nel quale secondo una rappresentante del comitato, Donatella Anselmo, “il sindaco ha ribadito l’intenzione dell’amministrazione: spostare l’ufficio tecnico nei locali del plesso Buccellato, e allo stesso tempo ha affermato la priorità dell’UT rispetto alla scuola”. Successivamente è stato chiesto al presidente del consiglio comunale di inserire la questione nel consiglio dell’8 settembre, cosa che non è stata fatta. Nel consiglio si è solamente letta la richiesta presentata dal comitato, ma non se n’è potuto discutere proprio perché l’argomento non era stato inserito nell’ordine del giorno. Il comitato ritiene prioritaria la ripresa delle attività didattiche nel plesso Buccellato e pertanto chiede di procedere con urgenza alla sistemazione della scuola, essendo già stata fatta la gara d’appalto, e differire la questione dell’U.T. in un momento successivo. Ma fino al 26 settembre questa richiesta non ha avuto seguito.
Nel frattempo sempre secondo la rappresentante del comitato “è stato dato atto dell’esistenza di una delibera fatta dai commissari straordinari che individuava una sede definitiva per l’UT, i locali dell’ex macello comunale”.
Il 4 ottobre, il comitato, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario e contemporaneamente ha organizzato due giornate di sit-in di protesta in cui sono state raccolte 1000 firme che martedì 7 sono state depositate presso il Comune. Contestualmente ha avuto luogo il consiglio d’Istituto dell’I.A.C “G. Pascoli” nel quale è stato deciso che: il preside scriverà al sindaco di essere ufficialmente informati in ordine al susseguirsi dei fatti; in mancanza di risposte o risposte negative il Consiglio d’istituto sarà riconvocato il 16 ottobre dove verrà programmato un corteo di protesta per lunedì 21 coinvolgendo alunni, genitori ed insegnanti; il dirigente scolastico chiederà al prefetto di avere un incontro.
La rappresentante del comitato tiene a precisare: “Il comitato non ha chiesto aiuti ai vari partiti, ma si pretende il rispetto delle persone. Quindi invitiamo i singoli consiglieri ad assumersi le proprie responsabilità in consiglio di fronte a tutta la cittadinanza e contemporaneamente chiediamo ad un quinto dei consiglieri di fare una richiesta per la convocazione di un consiglio straordinario”.
Intanto il comitato seguirà gli sviluppi informando tempestivamente i cittadini.

Vito Fazzino

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma per quale motivo il sindaco vuole mettere definitivamente l'utc al plesso buccellato, quando la delibera dei commissari dice che vanno ristrutturati i locali dell'ex macello? oltretutto si dice che ci sia già un milione di euro stanziato dal comune per i lavori...
cosa cazzo hanno in mente di fare gli x-men di palazzo crociferi? e soprattutto ce lo diranno mai o ci impiatteranno la cosa già bella e pronta?

Anonimo ha detto...

Oggi, mercoledì 5 novembre ci sarà un consiglio comunale alle 18.00 si discuterà anche della questione della sistemazione dell'ufficio tecnico. Se potete, andate al consiglio, poichè sarà il primo consiglio dove si dovrebbe davvero discutere, finalmente, di qualcosa di concreto.

Anonimo ha detto...

Consiglio comunale del 5 novembre 2008
Che delusione!
Mentre il comune è allo sbando di cosa discutono i nostri consiglieri comunali e l’amministrazione?
Dello sviluppo economico e culturale del paese? No, troppo banale.
Dell’uso dei fondi strutturali? No, troppo complicato.
Della riorganizzazione dell’ufficio tecnico, della variante al regolamento edilizio e al regolamento di attuazione al piano regolatore, della riorganizzazione degli uffici? No, vedrai che con il tempo si aggiusta tutto, le cose, spesso si aggiustano da sole. Non avere fretta.
Della scuola “Buccellato”? Si!!!! Questo si che è interessante, direi vitale, essenziale, improrogabile.
I nostri consiglieri sono tutti giovani rampanti ma discutono con gli stessi toni del tempo glorioso che fu. Stesso gusto di offendere l’altro. Stesso gusto per le battute dozzinali di vecchia scuola.
Chi è per il pro, chi è per il contro ma nessuno propone come si può uscire dallo stallo; gli uni devono fare polemica per la polemica, gli altri difendono la posizione del loro sindaco per ordine di scuderia. Quello che però sorprende sono toni antichi, già visti, sterili.
Onestamente mi è piaciuto il piccolo Ivano che ha avuto il coraggio di avere un proprio pensiero scomodo per la sua posizione di capo gruppo del partito del sindaco. Ha un solo difetto: il padre, ma lui non ne ha colpa.
Ma alla fine di lunga ed estenuante discussione il sindaco porta la luce nel dibattito. Riassunto in estrema sintesi: “ sono deluso, mi aspettavo ben altre considerazioni (presumo dalla parte che lo sostiene), ma comunque io sono convinto che devo fare così e lo farò.”
Sarò stato disattento ma non ho visto l’unica giornalista che è rimasta a Castellammare, come farà a relazionarci su quello che è successo?
L’interessante dibattito meritava sicuramente un approfondito commento.
I cento giorni sono passati ma i “Marziani” continuano a menarcela con la solita cavolata del “ci vuole tempo per fare le cose”, del “ci stiamo pensando” .
Meditiamo gente! Meditiamo.
n.b. – l’uso parsimonioso delle maiuscole non è un caso.

Anonimo ha detto...

La mozione dei Consiglieri del PD (Salvatore Galante e Sebastiano Cruciata) pertinente a far rimanere la Scuola Buccellato nei locali di sempre è stata bocciata dal consiglio con 13 voti contrari e 4 favorevoli. A quanto pare proprio in un consiglio così importante (con 18 punti all'ordine del giorno) mancavano ben 3 consiglieri. Cmq alla fine l'ufficio tecnico sarà trasferito nei locali dell'ormai ex scuola Buccellato.

Anonimo ha detto...

I 3 consiglieri erano assenti al momento della votazione. Cioè in quel momento non erano in aula(ma fuori).

Anonimo ha detto...

Grazie della correzione. Ma erano fuori in segno di protesta o per altri motivi?

Anonimo ha detto...

siamo in mano a nessuno
ciao peppe

Anonimo ha detto...

in che senso?