“Condannato a 15 anni e 4 mesi
di reclusione il rampollo della famiglia mafiosa di Castellammare del Golfo
Diego “u nicu” Rugeri arrestato nel 2012 durante l’operazione “Crimiso”.”
TRAPANI.
Il tribunale di Trapani presieduto dalla Dott. Alessandra Camassa e dai
magistrati Dott. Samuele Corso e dalla Dott. Chiara Balduccio ha emesso questo
pomeriggio la sentenza di condanna nei confronti di Diego Rugeri, arrestato nel
2012 durante l’operazione antimafia denominata “Crimiso” che mise in ginocchio
la famiglia mafiosa di Alcamo, ritenuto organico alla cosca mafiosa di
Castellammare del Golfo. Il tribunale di Trapani ha condannato quindi Diego
Rugeri per tutti i delitti ascrittigli e, unificati i suddetti delitti nel
vincolo di continuazione, alla condanna di 15 anni e 4 mesi di reclusione e
5350 euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali e a quelle del
proprio mantenimento in carcere per il periodo della custodia cautelare, oltre
all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
I Pubblici Ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia
di Palermo Carlo Marzella e Antonino Sgarrella avevano chiesto 18 anni di
reclusione e 18 mila euro di multa accessoria per tutti i capi di imputazione.
L’attività di intercettazione, i servizi di pedinamento, le
indagini della squadra mobile di Trapani e del Commissariato di Castellammare
del Golfo, e grazie anche alle testimonianze di alcuni degli imprenditori
taglieggiati, hanno evidenziato come Diego Rugeri si era gettato a capofitto
nell’attività di taglieggiamento nei confronti di diversi imprenditori e
commercianti. Dalle indagini erano emerse anche precise frizioni e contrasti
dentro la cosca, Rugeri infatti aveva deciso di scalzare il capo del clan,
Michele Sottile. In precedenza con riti alternativi erano stati condannati
Michele Sottile, 8 anni e 2 mesi, Vincenzo Campo e Nino Bonura, 8 anni, Nicolò
Pidone 6 anni e 6 mesi, Sebastiano Bussa e Rosario Tommaso Leo 6 anni, Giuseppe
Sanfilippo 5 anni e 2 mesi, 4 anni per Salvatore Mercadante e Vincenzo
Bosco.
Il tribunale di Trapani ha inoltre condannato Diego “u nicu”
Rugeri al risarcimento dei danni alle parti civili costituite: Buscemi
Salvatore, D’Angelo Gaspare, Blunda Giuseppe, Centro Studi e Iniziative
Culturali Pio La Torre Onlus di Palermo, Associazione Antiracket e Antiusura di
Alcamo e Castellammare del Golfo, F.A.I. (Federazione delle Associazioni
Antiracket e Antiusura Italiane), Associazione Antiracket Libero Futuro,
Associazione Castello Libero Onlus di Castellammare del Golfo, Associazione
Antimafie e Antiracket Paolo Borsellino Onlus, Confindustria Trapani,
Associazione Onlus “Comitato Addiopizzo”, Comune di Alcamo e Comune di
Castellammare del Golfo.
Fissato in novanta giorni il termine per la deposizione della
motivazione.
Emanuel Butticè
(www.alqamah.it)
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