Il sindaco accoglie la richiesta del noto fotografo Oliviero Toscani e propone: “Installeremo all’ingresso del paese la gigantografia di Falcone e Borsellino, distrutta ad Erice”
Il sindaco Marzio Bresciani, accoglie la proposta del noto fotografo Oliviero Toscani, che ha richiesto all’amministrazione castellammarese di installare in paese la gigantografia di Falcone e Borsellino, che nei giorni scorsi è stata divelta in un impianto sportivo ad Erice, intitolato lo scorso anno ai due Magistrati uccisi dalla mafia nel '92. Oliviero Toscani ha proposto al Comune di posizionare la gigantografia della nota fotoreporter Letizia Battaglia, all’interno della mostra “Razza umana” che il fotografo ha concesso nell’ambito di “Plas- Per le antiche scale”, organizzata da Pro loco e Zep Studio, con il Comune, la Provincia e la Regione. «Ho subito dato la disponibilità dell’amministrazione comunale ad installare la foto di Falcone e Borsellino nel nostro paese –afferma il sindaco Marzio Bresciani-. Ringrazio Oliviero Toscani per avere concesso a Castellammare, per la prima volta in Sicilia, la mostra fotografica allestita dai castellammaresi di Zep Studio, formatisi proprio nel laboratorio creativo che Toscani ha portato avanti a Salemi, quando era assessore alla Creatività nell’amministrazione Sgarbi. Ma lo ringrazio soprattutto per aver chiesto che un’eloquente immagine, simbolo di legalità, quale quella di Falcone e Borsellino, venga posizionata in paese. Poiché Plas è conclusa, diamo la nostra disponibilità ad installare, sempre con l’aiuto di Zep Studio, la gigantografia all’ingresso del paese, perché possa essere notata dai tanti che arrivano a Castellammare anche per raggiungere località quali Scopello, San Vito, Trapani ed anche Erice. Per noi è un motivo di vero orgoglio avere in paese la foto che rappresenta il simbolo della lotta contro la criminalità organizzata, condivisa e portata avanti da quest’amministrazione sin dal suo insediamento».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
Il sindaco Marzio Bresciani, accoglie la proposta del noto fotografo Oliviero Toscani, che ha richiesto all’amministrazione castellammarese di installare in paese la gigantografia di Falcone e Borsellino, che nei giorni scorsi è stata divelta in un impianto sportivo ad Erice, intitolato lo scorso anno ai due Magistrati uccisi dalla mafia nel '92. Oliviero Toscani ha proposto al Comune di posizionare la gigantografia della nota fotoreporter Letizia Battaglia, all’interno della mostra “Razza umana” che il fotografo ha concesso nell’ambito di “Plas- Per le antiche scale”, organizzata da Pro loco e Zep Studio, con il Comune, la Provincia e la Regione. «Ho subito dato la disponibilità dell’amministrazione comunale ad installare la foto di Falcone e Borsellino nel nostro paese –afferma il sindaco Marzio Bresciani-. Ringrazio Oliviero Toscani per avere concesso a Castellammare, per la prima volta in Sicilia, la mostra fotografica allestita dai castellammaresi di Zep Studio, formatisi proprio nel laboratorio creativo che Toscani ha portato avanti a Salemi, quando era assessore alla Creatività nell’amministrazione Sgarbi. Ma lo ringrazio soprattutto per aver chiesto che un’eloquente immagine, simbolo di legalità, quale quella di Falcone e Borsellino, venga posizionata in paese. Poiché Plas è conclusa, diamo la nostra disponibilità ad installare, sempre con l’aiuto di Zep Studio, la gigantografia all’ingresso del paese, perché possa essere notata dai tanti che arrivano a Castellammare anche per raggiungere località quali Scopello, San Vito, Trapani ed anche Erice. Per noi è un motivo di vero orgoglio avere in paese la foto che rappresenta il simbolo della lotta contro la criminalità organizzata, condivisa e portata avanti da quest’amministrazione sin dal suo insediamento».
IL PORTAVOCE DEL SINDACO
(Annalisa Ferrante)
5 commenti:
Complimenti!! Bella iniziativa. Ora la piazza a Peppino Impastato!! :-)
Ascoltate pure i ragazzi del posto!! Saluti
A proposito della piazza a Peppino Impastato, ho consegnato ieri la richiesta corredata di raccolta firme.
Il tutto verrà discusso domani, quando si riunirà la commissione toponomastica....
Noi ce l'abbiamo messa tutta adesso sta all'amministrazione accogliere questa richiesta che non viene soltanto da alcuni ragazzi, ma da una buona fetta della cittadinanza castellammarese.
Non ci resta che sperare....
Alessio Navarra
A Erice hanno fatto la stessa proposta e questa è stata la risposta del sindaco:
Cari Amici,
è un onore per la mia Amministrazione, oltre che un sincero piacere per me, aver ricevuto e poter condividere la vostra proposta di intitolazione di un luogo simbolico in Erice, alla memoria di Peppino Impastato, a cui di già pensavamo, ma che sinceramente avete contribuito a determinare e concretizzare.
Sul finire dello scorso mese, su proposta dell’Assessore con delega alle Politiche Sociali e per le Pari Opportunità, Silvana Catalano, abbiamo discusso in Giunta della pregevole iniziativa/appello lanciata su facebook, dopo l’inverosimile atto compiuto dal Sindaco di Ponteranica.
Abbiamo dovuto inizialmente, però, prendere atto dell’indisponibilità di piazze e strade da intitolare, così come alcune settimane or sono riferito per le vie brevi a Valentina Villabuona - la piazza Cesarò da voi proposta, nella primavera scorsa è già stata intitolata a Sandro Pertini, così come per tutte le altre piazze e vie del Comune di Erice senza nome, al pari di già intitolate con provvedimento sindacale n° 9 del 02.03.2009, ed oggi nell’attesa dell’esecutività del bilancio per le somme da impegnarsi per la materiale affissione delle targhe, ecc.
La nostra attenzione, pertanto, è andata su alcune nostre Scuole e Centri sociali che non hanno un nome. Così, l’idea che uno dei luoghi, in un quartiere “simbolo” della voglia del riscatto rispetto alle contraddizioni del passato - in cui periodicamente i cittadini ericini, dai più piccoli ai più grandi, nell’ambito di diverse e plurali attività s’incontrano per stare bene assieme, confrontandosi, imparando insieme a crescere e sperare in un futuro migliore - possa essere intitolato a Peppino, ci ha portato a ragionare ed a fare una scelta, credo assai significativa: il Centro Sociale di San Giuliano!
Si, pensando alle vicissitudini del quartiere di San Giuliano, alla voglia di riscatto talvolta nascosta dietro la paura, alla vivacità dei bambini del luogo che frequentano il Centro, abbiamo pensato a Peppino e alla sua voglia di cambiamento, alla sua speranza in un mondo migliore, alla sua determinazione a non arrendersi, così come per buona parte della comunità di San Giuliano.
continua..
..segue..
Si, pensando ai nostri anziani che frequentano il Centro Sociale, abbiamo pensato a Felicia, la mamma di Peppino, una donna grande ed allo stesso tempo una grande donna. Per un attimo abbiamo provato a immaginare dei suoi capelli color argento, dei segni della sua forza e di quelli della sua sofferenza incisi sul suo volto, simili alle rughe, testimonianza della vita andata e delle difficoltà attraversate dagli abitanti del quartiere, ma anche dai nostri concittadini meno giovani.
Questo ritratto, di ieri, vissuto oggi, ci ha portato d’intesa con l’Assessore Catalano, non ad imporre ma a coinvolgere nella “decisione” gli iscritti dei centri sociali di Erice, proponendo loro, presso il Centro Sociale di San Giuliano il pomeriggio del 29 settembre 2009, di intitolare il 5 gennaio 2010 (…fra “100 passi” quotidiani) il Centro Sociale di San Giuliano a Peppino Impastato – vittima della mafia, figlio di Felicia.
La proposta è stata accolta con grande e spontaneo entusiasmo e, per la mia Amministrazione oggi - scusandomi per il ritardo di questa mia ma, come è noto, i “casini” ad Erice quotidianamente non mi mancano -, è una gioia grande formalmente rispondere alla vostra istanza comunicando che il centro sociale di San Giuliano diventerà il < Centro Sociale di San Giuliano “Peppino Impastato” vittima della mafia >, giusta odierna determina sindacale n° 68 del registro.
Per chi non conosce l’ubicazione del Centro sociale di San Giuliano, posso dirvi che:
->si trova a 100 passi … dall’ex Campo Bianco, che recentemente abbiamo intitolato insieme al C.I.P. a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, alle donne e agli uomini della loro scorta;
-> si trova a 100 passi … dal Carcere di San Giuliano, luogo simbolico-visivo per l’espiazione di colpe, ma anche di “recupero”;
->100 passi … dividono le due scuole prossime al centro sociale, una riaperta dalla mia Amministrazione nel Settembre 2007, ma l’altra ancora in condizione di abbandono da oltre 10 anni, sulla prospiciente via Baden Powell;
->100 passi … dalle case di San Giuliano: palazzoni popolari elevati al cielo, tristemente concepiti come “contenitori” per tante famiglie, per tante difficoltà ma anche per tante speranze;
...continua...
->100 passi … dalla spiaggia di San Giuliano, che con lo sguardo unisce il mare al cielo come a voler disegnare un orizzonte di serenità e di speranza;
->100 passi … come dal 29 settembre 2009, data della condivisa proposta agli iscritti del centro per l’intitolazione, il 5 gennaio 2010, in coincidenza dell’anniversario della nascita di Peppino (il 5 gennaio, appunto), data che penso, nel richiamare il giorno della sua nascita ancora meglio possa far riflettere sulla morte di Peppino: un segnale forte per un nuovo inizio, una nuova storia, nuove speranze per Erice, per le nostre città e per la nostra terra. Fare memoria del passato per farne tesoro per il futuro di ognuno di noi.
Con l’andazzo politico corrente, in verità non sò se per allora ancora sarò Sindaco di questa Città, ma sicuramente ci sarò da cittadino di questa nostra amata, bellissima ma sovente amara terra.
A presto.
IL SINDACO
(Giacomo Tranchida)
SPERIAMO CHE ANCHE IL NOSTRO SINDACO SIA SENSIBILE A QUESTA INIZIATIVA!!
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