Si è conclusa ieri a Castellammare del Golfo la manifestazione per il passaggio della carovana antimafia, un momento importante per Castellammare sia per la grande partecipazione che per il grande messaggio di ribellione contro ogni forma di mafia, in un Paese troppo spesso teatro di avvenimenti mafiosi, fino al più recente scioglimento della giunta comunale.
In mattinata si è svolta, presso l’aula consiliare una conferenza, aperta dal coordinatore locale di libera, Vito Fazzino che utilizzando una frase di Giovanni Falcone, lancia un messaggio alle scuole presenti: “La mafia non si combatte con l’esercito, ma con un esercito di insegnanti”.
Alla conferenza, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori e medie, hanno partecipato: il giornalista Rino Giacalone, il commissario della Calcestruzzi Ericina (azienda sequestrata a Vincenzo Virga) Vincenzo Messina, Margherita Asta come coordinatrice provinciale di Libera, il presidente di Addiopizzo Raffaele Genovese, Toni Mira come caporedattore dell’avvenire e Giovanni Bulgarella.
A seguire la conferenza c’è stata la premiazione della miglior fotografia e del miglior disegno nell’ambito dei concorsi rivolti alle scuole.
In contemporanea presso il teatro Apollo i bambini delle scuole elementari si sono divertiti con lo spettacolo proposto dalla compagnia Edo Ludos seguita dalla premiazione della miglior poesia tra quelle composte dai bambini delle scuole e la lettura di alcune poesie sul tema della mafia proposte dai poeti del “cenacolo” Ancona.
Dopo il pranzo a base di pane cunsato offerto dai ragazzi di Libera, nel pomeriggio sono stati proiettati dei cortometraggi realizzati da gruppi locali che hanno visto impegnarsi anche alcuni ragazzi del Liceo Classico F.Vivona con un bellissimo corto.
Intorno alle 18:30 è stato proiettata la puntata di Blunotte “Trapani, coppole e colletti biachi”, sulla mafia trapanese; documentario che ha riassunto perfettamente quanto era stato discusso nel corso della giornata.
In fine la manifestazione si è conclusa in serata con uno spettacolare concerto di gruppi emergenti locali che hanno suonato fino all’una di notte.
La manifestazione è stata un successo in ogni sua sfaccettatura: nell’organizzazione, possibile solo grazie alla volontà di tanti ragazzi di libera; negli interessanti e formativi dibattiti; nella qualità degli spettacoli distribuiti nella giornata per differenti tipologie di pubblico.
Un avvenimento da ripetere che dona nuova luce a un paese desideroso di riscatto.
Clara Giglio e Alessio Navarra
18 commenti:
Un Bravi Ragazzi di cuore ve lo voglio dire e pure di non fermare la "carovana", continuate con queste splendide iniziative
Giuseppe Fundarò
Grandi...semplicemente grandi...io purtroppo non c'ero ma sono contentissimo, siete stati magnifici...Inoltre vorrei ringraziare pubblicamente Vito Fazzino per avermi citato nonostante la mia scarsa partecipazione; sono davvero contento che sei il nuovo coordinatore di Libera...complimenti e continuate così....
Picciò... siete stati fenomenali!!!
Complimenti x tutto quello che siete riusciti a fare!!! Sperando che il vostro lavoro possa spronare anche altri a fare come voi...
Un abbraccio a tutti da Torino!
Intanto sono certo che tu non sei stato ringraziato e io si......vicèèè
mi dispiace deluderti nico, abbiamo ringraziato anche vicè!
Nicò... pigghialo, 'ncartalo e portatillo a la casa!
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2008/classifica_citta/1.html
L'iniziativa ha avuto successo, a mio modo di vedere, perchè si è avvalsa del lavoro di un gruppo di ragazzi motivati. Nonostante ciò ritengo fondamentale che in iniziative del genere si parli di politica al fine di eliminare i lati oscuri e quelle zone grigie occupate stabilmente da esponenti dell'udc, dell'mpa del pdl e ahinè anche del pd. Perchè la politica è soprattutto discernimento e perchè in Sicilia non tutti hanno la credibilità per fare antimafia. Giacomo Galante, segretario circolo PRC Castellammare del Golfo.
Si è dimenticato IdV, Democrazia Cristiana, Verdi, ecc.. quindi solo PRC può fare antimafia!!!
Ragazzi, fate qualcosa: Svegliatelo!!!
Forse hai frainteso, caro anonimo (vedo che non reggi il confronto) il mio post, probabilmente perchè non hai posto l'attenzione sulla parola chiave che è credibilità. Per chiarire quanto scritto precedentemente: mi riferivo al fatto, e credo sia innegabile, che questi partiti non hanno fatto una selezione dei propri candidati mettendo dentro le loro liste financo persone condannate e che non hanno posto al centro dei loro programmi la questione dell'etica in politica. Una domanda credo lecita: ma come si può fare antimafia se si ricerca, nella logica del consenso a tutti i costi, l'appoggio di qualunque persona candidando di tutto e di più? Detto questo volevo porre l'attenzione sulla riuscita della manifestazione perchè nata da persone credibili. Giacomo Galante.
La credibilità di "Libera" si basa sulla sua struttura APARTITICA (per costituzione).E' chiaro che dentro i partiti ( tutti) ci siano luci e ombre, ed è giusto che un'associazione come Libera prenda le distanze dai partiti e resti un'associazione apartitica, che non significa certo apolitica.
E' chiaro che questo non significa che i partiti politici non siano in grado di fare antimafia, riconosco che storicamente certi partiti (in primis il PCI), riuscivano a fare antimafia, rendendola parte integrante del proprio progetto politico.
Innanzitutto, volevo esprimere la mia gioia per la riuscita della manifestazione, e un grazie sentito ai miei "compagni" (non intendetelo in senso politico) di Libera, che hanno lavorato alacramente... tradotto, si rumperu la carina, per l'organizzazione della carovana! La partecipazione c'è stata, anche se, come ripeto spesso, visto la situazione del nostro paese, che non sto qui a ripetere, dovrebbe scendere in piazza tutta la società civile di Castellammare, 10000 persone a gridare il loro disprezzo per la mafia!
Molto interessante il documentario di Lucarelli, che non avevo mai avuto occasione di guardare integralmente, e anche i cortometraggi, soprattutto quello dei ragazzi del Liceo Classico.
In secondo luogo, mi dispiace che ancora qualcuno metta la questione antimafia su un piano politico; l'antimafia e la lotta per la legalità non appartengono ad alcun colore o partito politico, ma sono (o meglio, dovrebbero essere) principi base comuni a tutti noi, a prescindere dalle nostre ideologie politiche e convinzioni culturali. Non si può dire che chi porta il vessillo di un dato partito non può fare antimafia in quanto tale, perchè si dimostra una visione chiusa e, per certi versi, anacronistica della realtà... e chi cammina coi paraocchi, non va mai avanti!
OGNO VOLTA CHE FACCIAMO QUALCOSA ABBIAMO SEMPRE PIU' GENTE CHE DESIDERA ISCRIVERSI A LIBERA.
VUOL DIRE CHE I NOSTRI INTERVENTI LASCIANO IL SEGNO.
PIETRO INGOGLIA.
Pitrinu megghiu ri Vanna Marchi!
Bravo Alessio, spiegalo a Giacomo che non deve entrarci la politica nell'antimafia: è di tutti i cittadini onesti.
credo di avere scritto qualcosa di diverso. Ho posto l'accento sulla necessità del ritorno dell'etica in politica altrimenti mi pare fuori luogo parlare di antimafia....è vidente quanto banale affermare che l'antimafia è appannaggio dei cittadini onesti. Giacomo
L'etica nella politica è un problema serio, che andrebbe affrontato prontamente. Ma credo che di questo problema specifico si dovrebbero occupare i partiti in prima persona; il contributo che può dare Libera è quello di informare i cittadini sulla realtà del nostro paese, ponendo in primo piano il fatto che quasi sempre la mafia fa accordi con la politica per combinare i propri affari loschi. E questo mi pare venga fatto ogni giorno... Tuttavia, affrontare la questione morale da parte nostra sarebbe quanto mai velleitario e inutile, in quanto Libera non si propone all'elettorato come possibile amministratore della cosa pubblica. Questo lo fanno i partiti; tocca ai partiti darsi delle regole morali chiare e trasparenti e fare in modo che i propri componenti e rappresentanti le rispettino, visto che la cosa non è automatica come si spererebbe. Ma fin quando essi continueranno a coprire, proteggere e sviluppare interessi privati di gruppuscoli di "più uguali fra gli uguali", noi non avremo possibilità di influenzare pesantemente la questione. Anche perchè il panorama politico attuale è molto compatto in questo senso, anche fra gli insospettabili. A questo punto, l'unico alternativa che vedo ad una presa di posizione netta dei partiti in direzione dell'etica politica, è la distruzione dei partiti e la creazione di altre diverse forme di partecipazione democratica; ma è anch'esso un percorso difficilissimo e per certi aspetti velleitario.
Scusate, sono un cittadino onesto e non mi sento affatto banale quando sostengo e partecipo ad iniziative antimafia, se poi come dice il Ns. Giacomo non dobbiamo interessarci e dobbiamo aspettare che prima ritorni l'etica in politica altrimenti è fuori luogo parlare di antimafia...... siamo nel 2008, ne riparleremo nel 3000.
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