
In data 9.12.2011 il comune di Castellammare del Golfo ha partecipato ad una Conferenza di servizi, convocata presso "l'Assessorato Regione Sicilia- Dipartimento dell’Energia-Servizio 3 – Autorizzazioni e Concessioni", per dare un parere circa la collocazione nel proprio territorio di un Impianto per la produzione di Energia Elettrica alimentata da Biomasse con potenza nominale di 998 KW.
La notizia è importante in quanto altri comuni, a cui era stata fatta la stessa richiesta, hanno dato parere negativo per una serie di motivazioni che riteniamo alquanto condivisibili e che in seguito vi illustrerò.
Per capire cosa sono le biomasse potete cliccare questo link che vi porterà alla definizione data da wikipedia.
Come potete leggere lo sfruttamento di energia da biomassa ha dei vantaggi ma anche dei svantaggi da non sottovalutare, ma su tale tema non mi sento di svolgere particolari riflessioni in quanto non ho molte competenze.
Tuttavia non mi sento di non dare particolare importanza ai vantaggi positivi di questi impianti, ma attenzione vantaggi che vi possono essere solo nel momento in cui l'installazione dello stesso avvenga nell'ottica di un piano energetico quantomeno di carattere regionale.
Con ciò voglio dire che se ne facciamo uno in un posto a caso non risolviamo il problema energetico ne tantomeno il problema dello smaltimento delle biomasse.
Come già detto, altri comuni sono stati interpellati e tra questi figura il comune di Calatafimi-Segesta che non soltanto ha dato parere negativo ma ha anche trasmesso tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Trapani.
Ma vediamo un pò quali sono stati i punti, per lo meno quelli più critici, evidenziati dalla amministrazione di Calatafimi e che ci fanno sorgene qualche dubbio anche a noi:
1) che in fase di esercizio non vengono valutate opportune campagne di monitoraggio, sia
iniziali che scanditi duranti l’attività dell’impianto, dei dati di immissione nell’atmosfera di
sostanze eventualmente dannose come nanoparticelle e/o similari attraverso apparecchiature
tecnologicamente adatte alla rilevazione degli stessi o dei dati inerenti all’inquinamento acustico .
Con questa critica l'amministrazione evidenzia che il progetto non è supportato da studi che individuano il livello di inquinamento che può produrre questo impianto sia inizialmente che in fase di esercizio con specifico riferimento alle nano-particelle che, per le loro peculiari caratteristiche, vengono assorbite dal corpo umano con estrema facilità.
2)non si ha conoscenza del piano di smaltimento dei residui: ceneri con/senza carbone.
Ed infatti dove vanno a finire i rifiuti? Chi ha visto il progetto ci ha riferito che la società proponente non ha previsto in alcun modo le modalità di smaltimento delle ceneri.
3)dalla visura camerale in allegato, la società proponente
la realizzazione dell’impianto ha un capitale sociale esiguo ( € 10.000,00) a garantire la copertura
finanziaria di eventuali danni ambientali o ripristino dei luoghi alla dismissione della stessa.
Orbene, questa è una delle critiche che ci fa allarmare di più.
Ed infatti per costruire tale impianto ci vorranno milioni di euro e noi ci dobbiamo fidare di un'azienda con un capitale sociale di soli 10.000 euro?
Ed ancora in altri punti si evidenzia come manchino provvedimenti regionali necessari a consentire l'installazione di impianti di questo tipo.
Insomma tale progetto non pare realizzato con la dovuta cautela e attenzione del caso, tra l'altro nella nostra intervista il sindaco sembra già aver individuato la zona dove potrebbe essere installata e cioè Balata di Baida.
A tal riguardo anche tale mossa mi sembra azzardata visto e considerato che già in quella zona la percentuale dei tumori è abbastanza alta (per qualche strano motivo) e non vorremmo ulteriormente innalzarla con scelte che una volta prese difficilmente possono consentire di tornare indietro.
anche l'Associazione Rifiuti Zero si è espressa in maniera contraria all'installazione di questo impianto, infatti potete leggere il loro comunicato in questo link
Voi che ne pensate?
P.S. Castello Libero insieme a Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie ha già fatto istanza di accesso agli atti per saperne ancora di più, quindi vi daremo ulteriori delucidazioni.