lunedì, luglio 11, 2011

Corleone - "Laboratorio della Legalità" - RAI PARLAMENTO

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma siete così "informati" da pensare che un Vescovo possa agire in questo modo?
Come minimo è una ingenuità credere che ciò possa avvenire!
Scusate, don franco

Franco ha detto...

Mi scusi don Franco, lei mi sta dicendo che i ragazzi non dovrebbero solidarizzare con chi ha ricevuto delle minacce di morte? Mi sembra un comportamento discutibile il suo non solidarizzare con chi ha ricevuto delle minacce di morte ed addirittura attaccare chi lo fa. Io sono sicuro che non è stato il vescovo ad inviare queste minacce. Ma sono altrettanto sicuro che loro non se le siano inviati da soli. Dato il grande intreccio mafioso massonico clericale che sta venendo fuori, a tutti i livelli, mi fermerei un attimo a pensare agli ambienti frequentati dal vescovo di trapani e se un elemento del genere sia il giusto rappresentate di una chiesa che in questo territorio si dovrebbe spendere per combattere la mafia, un tema che invece non viene mai affrontato da nessun parroco. Anzi da qualcuno è stato affrontato ed è stato "promosso" ad allontanato.
Franco

Anonimo ha detto...

caro don, è una notizia, e piace o non piace, va data

Alessio ha detto...

No no...noi non siamo per niente così informati, ma chi ha scritto l'articolo (Redazione Corriere del Mezzogiorno) immagino che non l'abbia tirato fuori dal cilindro, pittosto avrà qualche documento alla mano.
Devo dire invece, che da parte della chiesa avrei preferito leggere delle parole di solidarietà verso questi giornalisti vittime di minacce di stampo mafioso anzichè sentirci dare degli ingenui per aver riportato il fatto.

Emanuel Butticè ha detto...

concordo pienamente con Alessio. caro Don Franco, la vera ingenuità è non fare chiarezza sull'accaduto e secondo me l'errore più grande è rimanere nel silenzio, bisogna chiarire tutto e magari, perchè no, chiedere le dimissioni del vescovo mi sembra il minimo!

Fabio ha detto...

Sono contrario da sempre a tutte le forme di potere che si sostituiscono allo Stato facendo il bello e il cattivo tempo: mafia, chiesa e massoneria puntualmente fanno soffrire il nostro sistema che vuole essere democratico (siamo tutti uguali per la nostra Costituzione finché qualcuno non si sente più uguale degli altri).

Sulla mafia e la massoneria agiscono gli organi competenti per debellarli, per limitare i danni prodotti dalle ingerenze della chiesa sulla nostra realtà invece dovrebbe agire la società civile, chiedendo l'abolizione del concordato e di tutte quelle immunità che mettono una religione al di sopra della legge, delle altre, della comunità!! E' il mio pensiero, ai lettori pretofili che si indigneranno dico che potete anche segnalarmi al papa, non m'importa: io non ne riconosco l'autorità!! Ciao, Fab