giovedì, agosto 12, 2010

Cosa osano scrivere quei comunisti del Corsera!

Un articolo di Felice Cavallaro, noto forcaiolo giustizialista antiberlusconiano mangia-bambini, racconta di un fantomatico "pizzino" in cui vi sarebbe la prova di un fantomatico trasferimento di denaro da Berlusconi ad un fantomatico Vito Ciancimino e ad un certo Benedetto Spera, braccio destro di un tal Bernardo Provenzano. Secondo le indiscrezioni, questo "pizzino", ammesso che esista davvero, sarebbe stato consegnato da Massimo Ciancimino, pericolo pubblico numero 1, ai giudici della Procura di Paperopoli. Per motivi di sicurezza (sic!), l'infame sarebbe stato scortato fin dai giudici dal Commissario Basettoni e dall'Ispettore Manetta, a spese dei contribuenti. L'On. Avv. Nicolò Ghedini annuncia querele nei confronti di quel foglietto insulso chiamato Corriere della sera.


Al seguente link trovate il fantascientifico articolo.

http://www.corriere.it/politica/10_agosto_11/mafia-ciancimino-jr_f28f96ca-a536-11df-80bf-00144f02aabe.shtml

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ora Berlusconi ha svelato il suo vero lato,il codice antimafia est un BLEFFFFFFFF per mascherare Pizzini e rapporti mafiosi.
per fortuna noi non ci caschiamo nel trappolone teso dal Berluscone.
Noi non ti abbiamo LODATO perché sapevamo che ci avevi teso una imboscata.

Anonimo ha detto...

Alle Tastiere commentatori facciamogli vedere noi al pizzinaro

Nicolò Prosa ha detto...

Ma non vi rendete conto, in realtà il pizzino risale agli anni in cui Ciancimino era ancora nella croce rossa e lavorava a tempo perso per medici senza frontiere e allora chiedeva dei soldi a Berlusconi per aiutare i bambini morti di fame e per costruire ospedali in Africa, poi quando un giorno l'incantesimo della strega cattiva lo fece diventare un mafioso, Berlusconi (nonostante l'amicizia decennale che aveva per fine il bene dell'umanità) lo fece controllare e poi lo arrestò...così il bene trionfò e vissero tutti felici e contenti (tranne i comunisti che non ebbero più la possibilità di mangiare i bambini perchè divennero una specie protetta grazie al nostro illustre presidente)
Nicola Prosa

Anonimo ha detto...

Ottima pesia,ma quanto Ciancimino padre operava in Sicilia con Verzotto e l´ENTE MINERARIO SICILIANO forse 40 o 50 anni fa,il Berlusconi non era quasi nato o era un picciottello.
In ogni caso non faceva parte del Governo e Forza Italia non era ancora nata.
Forse saprai che a quei tempi esistevano tali Forlani,Andreotti,De Mita,Craxi.
Speriamo che ora sia pronto il siero dell´eterna giovinezza cosí avremo Berlusconi forever.
Quando si vuole per FORZA far passare un messaggio fazioso si deve almeno cercare di farlo apparire realistico e non prendere cantonate.
Ma sicuramente sbaglio e Berlusconi é nato MAFIOSO e giá dalla culla mandava pizzini.
AGENOLFO

Nino Maniaci ha detto...

Berlusconi è una bravissima persona Nicola sei fazioso!

Anonimo ha detto...

Grazie NON parente
Agenolfo

Nino Maniaci ha detto...

Io mi rivolgevo a Nicola Prosa, non a te.

Anonimo ha detto...

NON parente
nessun problema
Agenolfo

Anonimo ha detto...

perché non prendete l'indirizzo IP di sto agenolfo e lo denunciate? Il suo è stalking molesto e reiterato!!!

Anonimo ha detto...

Perché sei cosí insofferente ad Agenolfo!!!
proporrei prima di prendere l´IP di chi ha postato il commento con l´URL di Libera.
Non si dovevano cancellare i commenti non pertinenti.
Qui si dovrebbe parlare del protocollo antimafia varato dal Governo Berlusconi

Anonimo ha detto...

scusate ho confuso i post.
qui si dovrebbe parlare di Berlusconi pizziano con Ciancimino padre.Ma non ho l´etá per parlare di quanto accaduto .

Anonimo ha detto...

veramente il fatto risale al 2001

Anonimo ha detto...

concordo col rendere pubblico l'IP di Agenolfo. Per colpa di un troll il sito sta soffrendo di un fastidio continuato ed inutile che rischia di portare il blog al collasso sotto mitragliate di interventi polemici e vacui. Rendendo pubblico il suo IP sapremo quali post evitare di leggere e chi vuole può cominciare a segnalarlo alle autorità!!

castellolibero@gmail.com ha detto...

una querela già è stata fatta (da buon praticante l'ho scritta io) e la depositerò non so se dopo ferragosto o il 16 settembre direttamente in Procura......devo decidere......

la querela, proposta dal sottoscritto, è diretta contro Agenolfo per alcuni reati che per questione di strategia processuale non sto qui a dire!!!

per quanto riguarda il commento falso di Libera essa al momento ha deciso di non procedere per le vie legali ma di fatto ha riconosciuto la piena legittimità dell'azione degli amministratori del blog....

mi hanno detto che non conviene agire contro i troll perchè è gente che non sta bene del punto di vista psichico....tuttavia mi riserverò di pensarci in questi giorni e deciderò in base all'andazzo che prenderà questo blog.

Domenico Grassa

Anonimo ha detto...

BERLUSCONI ed il Suo GOVERNIO sono proprio dei tipi AMENI.
Prima scrivono pizzini a Don Vito ed a Don Bernardo,poi gli sequestrano ad un amico socio di don bernardo 800 milioni di euro di ROBBA!!!!
robba da matti da legare.
Forse a qualcuno del blog potrá interessare?

Anonimo ha detto...

Anch'io pronto a testimoniare contro sto Agenolfo. Se il trolling è solo un fastidio lo stalking è un vero e proprio reato. Rendete pubblico l'indirizzo IP del molestatore che continua a mitragliare inutili e vacui commenti off topic. Io propongo una vera e propria class action per ripristinare la quiete dopo questa delirante parentesi molesta!!

Anonimo ha detto...

Egregio Signor Domenico Grassa,
condivido la Sua iniziativa e la prego di andare a leggere il Post sul coordinamento di Libera.
Ho appena inviato ai responsabili di LIBERA nazionale copia della mia Email di Denuncia alla polizia postale(si puo´fare anche via Email) nei confronti di chi ha
effettuato il commento il 2 Agosto firmandosi LIBERA.
Ho altresí presente i commenti di Advocatuse Rberto O che per me sono avvertimenti mafiosi.
Ho chiesto anche di verificare gli acronimi di Agenolfo,brachetto ed altri.
In tale maniera al di lá delle chiacchiere potrá essere messo il punto FINE alla cosa,poiché ho visto che si continuava a battibeccare da ambo le parti.
A Libera ho chiesto anche di informarmi sui poteri del coordinamento e Vostro di parlare a loro nome e quando il Signor Marasciulo o gli addetti stampa di Libera sono stati da voi informati che qualcuno aveva utilizzato il loro Nick.
LIBERA e DON CIOTTI svolgono un opera troppo importante per essere mischiati in giochetti infantili.
Buon Ferragosto
Cecco Peppe
P.S.
la persona che conosciamo ha ricevuto una copia delle mail e le potrá confermare che il succo é quello qui riportato

Anonimo ha detto...

capita proprio bene leggete l´intervista di don Ciotti
lotta alla mafia significa anche lotta alla collusione ed alla illegalitá che ne sono la premessa