giovedì, marzo 01, 2018

Le proposte "Libera Formazione" per le scuole verso il 21 marzo 2018

Libera propone alle scuole alcune tracce di lavoro e materiali di approfondimento per accompagnare studenti e docenti nell'approfondire il tema della terra, della giustizia e dei diritti.
A partire dalla parola chiave e dallo slogan della XXIII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, "Terra, solchi di verità e giustizi", Libera propone alle scuole alcune tracce di lavoro e materiali di approfondimento per accompagnare studenti e docenti nell'approfondire il tema della terra, della giustizia e dei diritti verso il 21 marzo prossimo.
La proposta si articola in 4 aree tematiche, di seguito elencate con i possibili percorsi da sviluppare (n.b. i percorsi, qui elencati in maniera puntuale, presentano numerosi collegamenti che permetteranno anche di sviluppare un lavoro a cavallo delle aree).
1. DIRITTI E DIGNITA' DELLE PERSONE
- diritto al lavoro
- diritto alla mobilità
- diritto all'amore
- diritto alla conoscenza
- diritto al gioco
- diritto al futuro
2. MAFIE
- approfondimento e conoscenza dei fenomeni mafiosi in Puglia
- mafie, violenza mafiosa e controllo del territorio
- legami mafiosi vs legami civili e di comunità 
3. AMBIENTE
- ecomafie
- agromafie e filiera alimentare
- diritto alla salute e a un ambiente sano 
4. MEMORIA
La memoria rappresenta l'elemento comune e trasversale alle aree proposte. Come per l'anno passato utilizzeremo la formula di far adottare una storia alle classi aderenti che sia in qualche modo collegata al tema scelto e aiuti i ragazzi ad approfondirlo e a rielaborarlo partendo dall’incontro con la vita della vittima innocente.
IL SIMBOLO
Chiederemo agli studenti di realizzare un segno materiale che rappresenti il percorso di memoria intrapreso verso il 21 marzo, coerente con lo slogan. Abbiamo pensato di proporre la realizzazione di una pianta (vera e propria da coltivare/curare a scuola, in particolare per i più piccoli, oppure realizzata e rappresentata con altri materiali).
La scelta è dovuta a quanto di positivo questo simbolo evoca:
le radici, l'appartenenza a un territorio, le sue culture, le sue storie, l'identità, tra dimensione individuale e collettiva;
la vita, la crescita e la necessità di curare ciò che è prezioso, con un parallelo con l'idea di memoria che stiamo sempre più coltivando;
il legame e l'armonia tra le parti, la pianta come simbolo di una comunità nella quale tutti gli individui si sentano parte attiva di un unico NOI.

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