domenica, giugno 29, 2014

Libera e CastelloLibero si esprimono sugli incendi

Il presidio Piersanti Mattarella di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie e l'associazione di volontariato Castello Libero esprimono solidarietà alle persone che hanno subito danni a causa degli incendi di questi giorni e profonda indignazione per l'ennesimo atto di devastazione del nostro territorio.
Da diversi giorni questi incendi distruggono non solo le nostre montagne con ingenti danni alla flora e alla fauna, ma anche i centri abitati mettendo in pericolo la vita dei castellammaresi e dei nostri operatori anti-incendio.
Chiediamo a sua Eccellenza il Prefetto, sempre attento alle istanze provenienti dal territorio, che si faccia portavoce della richiesta di aiuto dei castellammaresi che chiedono maggiori risorse per garantire una efficace azione di prevenzione e repressione di tale fatti che, senza alcun dubbio, producono effetti devastanti anche per l'economia del territorio.


Il referente di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie
Nicolò Prosa

Il presidente dell'associazione CastelloLibero
Antonino Maniaci

1 commento:

Unknown ha detto...

Il Prefetto è una importante Istituzione sul territorio, rappresenta il Governo, per questo va trattato con rispetto ma non ci si rivolge a Lui con il cappello in mano né per avanzare richieste e preghiere, ci si rivolge a questa istituzione (per altro da anni non porta più il titolo di eccellenza) sulla base del diritto e dei diritti, non come ad un capo territorio.ritengo ammirevoli i propositi del coordinamento io stesso parteciperei alle sue iniziative, ma vi apporterei una riflessione che ritengo indispensabile e che afferisce alla coscienza e consapevolezza civica. Mi chiederei come relazionarci alle istituzioni locali e nazionali, alle amministrazioni locali (comune e Regione, Comando dei Vigili Urbani, Guardia Forestale e Protezione Civile) ed alle istituzioni nazionali (prefettura, forze dell'ordine - polizia e carabinieri e finanza - vigili del fuoco ) e contemporaneamente al presidio del territorio chiederei subito un incontro tra tutte queste componenti dello stato, da tenersi in Prefettura, con all'ordine del giorno il tema della devastazione del territorio a causa degli incendi. Chiederei al sindaco di rappresentarci e quindi di unirsi a noi nella richiesta. Ciascuna delle componenti che ho citato ha competenze e responsabilità da assolvere, per ciascuna di esse preparerei una orazione, ciascuna di esse chiamerei a rispondere e chiamerei a giustificarsi in caso contrario denuncerei per omissione e per complicità ove non dovessero convincermi le loro giustificazioni.... parliamo anche di questo.... se non vogliamo essere velleitari. Solidarietà.