lunedì, novembre 11, 2013

Comunicato stampa di Libera sull'istituzione di un casinò a Castellammare



Comunicato stampa dell' associazione "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" del 11/11/2013

Facendo seguito alla proposta del consigliere di maggioranza Giuseppe Cruciata per l’apertura di un Casinò nel territorio castellammarese, ci sentiamo in dovere di esprimere il nostro totale disaccordo. Sicuramente non spetta a noi dare un giudizio legale sulla proposta, che sarà valutata dalle autorità preposte, ma da un punto di vista etico e morale non riteniamo che possa giovare al territorio castellammarese l’apertura di un casinò, perché significherebbe attirare l’attenzione delle mafie più che degli onesti investitori. L’apertura di un Casinò non gioverebbe al benessere della comunità, considerando che un’attività del genere incrementa ulteriormente il rischio di dipendenze patologiche da gioco d’azzardo (ludopatia), già in forte aumento nella popolazione. Libera è impegnata a livello nazionale contro il gioco d’azzardo tramite la campagna “Mettiamoci in gioco” poiché ritiene che i costi sociali e sanitari che il gioco d'azzardo patologico comporta per la collettività siano superiori ai benefici che ne trae; quindi noi non possiamo che bocciare la proposta del consigliere Giuseppe Cruciata. Alla luce dell’aumento del numero di giocatori d’azzardo patologici (attualmente secondo il dossier Azzardopoli l’Italia è il paese in cui si gioca di più in Europa e si stimano 800 mila dipendenti patologici e 2 milioni di giocatori a rischio) che interessa anche la comunità castellammarese, riteniamo opportuno che l’amministrazione si impegni ad applicare delle politiche che mirino ad arginare tale fenomeno.

“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono pienamente daccordo con quanto esposto e credo che una buona iniziativa da parte delle amministrazioni potrebbe essere quella di abbassare le tasse comunali a chi evita di istallare nel proprio locale giochi d'azzardo.
luigi buono

Alessio ha detto...

Ha ragione Il Sig. Buono, si tratta di un'iniziativa che già in altri comuni è stata messa in pratica. Purtroppo la politica miope messa in atto giornalmente nel nostro territorio sembra muoversi nel verso opposto.
Senza parole...