sabato, ottobre 20, 2012

Elezioni Regionali Sicilia: Imparare dagli errori

Tra poco più di una settimana (giorno 28 Ottobre) si svolgeranno le elezioni regionali, per la nomina del presidente della Regione Sicilia e dei membri dell'Assemblea Regionale Siciliana (ARS). La campagna elettorale al momento sembra avere due facce: quella chiassosa e forse anche eccessiva delle città siciliane tappezzate di manifesti, riportanti sempre gli stessi volti da decenni, che è quella che abbiamo sotto gli occhi soltanto noi siciliani; ma vi è anche un'altra faccia che è quella silenziosa dei media nazionali. Già, perchè queste elezioni si stanno avvicinando nel totale disinteresse da parte delle TV e dei giornali nazionali, se non fosse per qualche servizio su Grillo che attraversa lo stretto a nuoto.
Eppure la Sicilia ha sempre avuto un ruolo importante nella definizione degli equilibri politici nazionali, tanto che non mi sembra eccessiva la frase che è circolata negli ultimi tempi: "Cambiare la Sicilia per cambiare l'Italia".

La Sicilia attraversa uno dei periodi più bui della sua storia tanto a livello economico quanto culturale. Da un lato infatti si è spenta ogni speranza da parte di noi giovani di trovare un lavoro nella nostra terra. Io per primo sono tra quelli che stanno cercando fortuna fuori, e non potete immaginare (o forse si) quanto mi faccia incazzare questa classe politica che mi ha privato del diritto di vivere nella mia terra.
Poi per quanto riguarda l'aspetto culturale, è sotto gli occhi di tutti la difficoltà di sconfiggere fenomeni come il clientelismo o l'idea che bisogna cercare una raccomandazione per lavorare, "tanto lo fanno tutti, io chi sugnu cchiù minchia?".

Mi piacerebbe che i miei conterranei, prendessero coscienza di questi problemi e si ponessero alcune domande: perchè ci troviamo in questa situazione? chi l'ha creata? chi l'ha cavalcata? chi l'ha peggiorata nel tempo? come possiamo porvi rimedio?
Penso che soltanto in seguito ad una presa di coscienza di questo tipo sia possibile svegliarsi dal torpore e cambiare lo stato attuale dei fatti.

Quando andrete a votare, fatelo col cervello. Pensate alle conseguenze che si avrebbero scegliendo ancora una volta i governanti sbagliati. Non voglio con questo post dare indicazioni di voto, ma piuttosto dare un consiglio: votate per qualcuno dopo aver valutato bene qual'è il suo passato, qual'è il suo curriculum (cosa ha fatto di buono fino adesso), quali sono le sue proposte e soprattutto se ha fatto parte della classe politica che ci ha portato dove siamo adesso.

Sono convinto che quante più persone esprimeranno un voto ponderato, tanto maggiore sarà la possibilità di vivere "domani" in una Sicilia migliore.

In bocca al lupo Sicilia...

Alessio Navarra

1 commento:

Castello Libero ha detto...

A proposito, date un occhiata a questo video, giusto per farvi un idea.
http://www.dailymotion.com/video/xuijcz_2012-10-21-22-49-17_shortfilms