martedì, febbraio 28, 2012

Rinnovata la fiducia al sindaco Bresciani


Si è svolto ieri il consiglio comunale per discutere la mozionedi sfiducia presentata dai gruppi consiliari di Fli e Pd. Il documento è stato firmatoda otto consiglieri: Antonio Mercadante, Sebastiano Cusenza, VincenzoPalazzolo, Simone Scaraglino, Girolamo Genna e Piero Colomba (tutti di Fli),Salvatore Galante e Giovanni Portuesi (Pd). Tante le motivazioni che hannoportato alla sfiducia, tra queste si solleva il problema dei collaboratoriesterni chiedendosi “ma veramente a Castellammare non sappiamo fare niente?”,si è sollevato il problema della “vergognosa” istallazione degli alberi di ulivo lungo il Corso Garibaldi, ma soprattutto a Castellammare si è sconsigliato di morireperché non ci sono più posti al cimitero.

Il Sindaco Marzio Bresciani ieri si è difeso con un lungo intervento elencando tutte le attività che la sua amministrazione ha svolto da quando si è insediata. Sottolineando le condizioni in cui versava il paese prima del suo insediamento e le difficoltà riscontrate durante gli anni. Si è soffermato a parlare di come la sua amministrazione si è adoperata per bonificare terreni trasformati in discariche abusive soprattutto per quanto riguarda l’amianto. Innumerevoli sono state anche le attività nel campo dei lavori pubblici che hanno permesso il completamento di molte opere già cominciate e il rinnovamento di numerose strutture in stato di abbandono. Al lungo intervento del sindaco sono seguiti gli interventi dei consiglieri firmatari della sfiducia, sottolineando come l’intervento del sindaco sia stato lungo e, soprattutto, arrivato ormai tardi, visto che da molto tempo si sarebbe estraniato dal consiglio comunale, tanto da non ricordare un suo recente intervento.
Dopo gli interventi e le molte critiche, intorno alle due si è concluso il consiglio che ha portato al rinnovo della fiducia al sindaco.
Il risultato della votazione è di 10 favorevoli, 9 contrari ed un astenuto, quindi la mozione non ha efficacia.

Emanuel Butticè

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Questi di FLI hanno perso quel poco di credibilità che gli era rimasta. Motisi ha dimostrato di essere attaccato alla sedia, d'altra parte non poteva rischiare di tornare a lavorare prima del previsto e perdere il gettone di presenza. Nell'UDC non c'è una linea da seguire...si fa cosa si vuole. Insomma da questo si evince comunque che il problema non è il Sindaco, come diceva Motisi padre, ma il consiglio comunale formato da persone simili.
Complimenti al CDU, PD ed al PDL se non altro per la coerenza mostrata. Il sindaco è uscito tra gli applausi come non mai e, caro Ingegnere, se ti ricandidi....io ti rivoto.
A presto Giovanni

Anonimo ha detto...

Caro Sindaco, anch'io se ti ricanditi sono con te!
Il voto è segreto e per questo non firmo.

Anonimo ha detto...

Interessanti gli applausi in sala ,popolata da gente variegata, ovvio che ti rivoto!
Giacoma

Unknown ha detto...

C'è qualcosa di cui vergognarsi a dire che si sostiene l'attuale amministrazione e si è pronti a votarla alle prossime elezioni, qualora si ricandidino? Io penso di no, quindi la firma la si potrebbe mettere senza paura.
Sarebbe un segno di correttezza verso se stessi e gli altri e forse anche un'atto rivoluzionario in una cittadina che vota al contrario di come dichiara.

Unknown ha detto...

*un atto senza apostrofo (onoriamo il diploma di liceo classico)