CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Anche la città di Castellammare ha
voluto ricordare le circa 1200 vittime innocenti delle mafie nel primo giorno
di primavera. L’evento, organizzato dal locale presidio di Libera e
dell’Associazione Castello Libero Onlus, ha riunito presso la villa comunale
autorità civili e militari, oltre a diverse associazioni e comuni cittadini. Un
momento di ricordo, ma soprattutto un momento di impegno collettivo. Depositata
una corona d’allora “in memoria
delle vittime innocenti delle mafie” da parte dell’Amministrazione
Comunale.
Un grande cerchio composto dalle Forze
dell’ordine rappresentate dalla Compagnia dei Carabinieri di Alcamo e dalla
stazione di Castellammare, dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Alcamo,
dal Corpo Forestale, dal Commissariato di Polizia di Stato di Castellammare e
dalla Polizia Municipale. Presenti anche le autorità civili rappresentate
dal Sindaco Nicola Rizzo, dall’Assessore Enza Ligotti e da alcuni
consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza. A nome del Consiglio
Comunale è intervenuto il Consigliere Giovanni Portuesi, che ha portato i
saluti del Presidente Mario Di Filippi assente per motivi personali. Presenti
anche molte associazioni locali come l’Associazione Antiracket e Antiusura
Alcamese, l’Associazione di Protezione Civile “Fly Team”, il circolo
Metropolis, gli Scout del gruppo Agesci Castellammare 1 e alcuni rappresentanti
del presidio di Libera Alcamo.
“Un momento per noi molto importante che ci
permette di coniugare memoria e impegno quotidiano. Siamo felici – ha aggiunto
il Vice Presidente di Casello Libero Domenico Grassa - di vedere tanti
cittadini qui presenti. Oggi a Padova in migliaia hanno sfilato, così come in
tante altre città d’Italia. Oggi è nostro compito ricordare tutte le vittime
innocenti delle mafie, ma in particolare i nostri concittadini.”
“È una giornata davvero importante. – ha
sottolineato il Sindaco di Castellammare del Golfo Nicolò Rizzo - Memoria e
impegno. Da un lato bisogna ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie,
ma occorre anche un impegno quotidiano. Ognuno per il suo ruolo. Il nostro
pensiero oggi va non solo alle vittime, ma anche ai loro familiari. L’impegno
deve essere quotidiano e a tutti i livelli, questa mattina ho ascoltato il
messaggio lanciato da don Luigi Ciotti. Un messaggio importante dal significato
forte. L’impegno, per noi che siamo amministratori pubblici, deve essere
concreto, con gli atti, garantendo trasparenza, dialogo e confronto con i
cittadini. Sono felice – ha sottolineato il Sindaco Rizzo - di vedere qui molti
giovani che oggi portano alta la bandiera di Libera, per noi sono un segnale di
speranza. In questi giorni stiamo lavorando ad un progetto di legalità
che si chiuderà il prossimo anno, nel giorno del 40° anniversario
dell’uccisione del nostro concittadino Piersanti Mattarella.”
Sono stati letti da tutti i presenti i nomi
delle oltre mille vittime innocenti delle mafie. Un modo per ribadire che non
esistono vittime di serie “a” e vittime di serie “b”. Un ricordo particolare ai
concittadini Piersanti Mattarella, Paolo Ficalora e Gaspare Palmeri,
castellammaresi vittime innocenti della violenza mafiosa.
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