CASTELLAMMARE – Anche a Castellammare del Golfo si può
respirare “quel fresco profumo di liberà” di cui parlava Giovanni Falcone.
Proprio ieri i ragazzi del presidio di Libera “Piersanti Mattarella”, Castello
libero onlus, il gruppo scout AGESCI di
Castellammare e l’Antiracket hanno concluso la raccolta delle olive nel terreno
di 2.356 mq confiscato a Salvatore Palazzolo in contrada crociferi o bocca
della carrubba ed assegnato proprio a loro lo scorso anno. Due giornate di duro
lavoro ma ricche di soddisfazioni, come ci spiega il referente del presidio di
Libera Castellammare Nicola Prosa: “ Per noi è un atto di responsabilità
gestire il bene e lo facciamo con impegno , impiegando il nostro tempo e la
nostra buona volontà” . Sono tanti i terreni in giro per l’Italia confiscati
alle mafie in cui i ragazzi delle associazioni antimafia lavorano per ricavare
prodotti biologici e con un sapore unico, quello della legalità. L’olio
ricavato verrà utilizzato per finalità sociali.
Emanuel Butticè
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