mercoledì, aprile 20, 2011

ITALIANS (DON’T) DO IT BETTER


Il 6 Aprile è iniziato il processo denominato “Rubygate”, in cui il nostro Silvio Berlusconi è accusato di concussione e prostituzione minorile; si tratta dell’ennesima vicenda giudiziaria avente a riguardo il nostro Premier, un vero scandalo che mette ancor di più in cattiva luce non solo il nostro governo, ma la nostra intera nazione, soprattutto agli occhi degli osservatori stranieri.

Non so quanti di voi siano soliti visionare i siti Internet dei più importanti quotidiani stranieri, io personalmente ho preso l’abitudine di farlo da un po’ di tempo; basta cliccare sulla homepage del “The Guardian”, de “El Pais” o de “Le Monde”, solo per citarne tre, e le notizie riguardanti Berlusconi e le sue magagne risaltano in prima vista. Com’è ovvio, chi legge tali notizie non possono che farsi un’impressione negativa sul nostro Presidente del Consiglio, ma non solo; tutti questi numerosi e continui scandali hanno creato nell’opinione pubblica dei paesi a noi culturalmente e/o geograficamente vicini un’opinione comune su noi italiani parecchio cattiva.

Ho avuto la fortuna di studiare per la durata di un intero anno accademico presso un’università spagnola, nell’ambito del programma Erasmus, che, come molti di voi sapranno, è stato creato per permettere agli studenti di tutta Europa di studiare per un periodo di tempo limitato in un altro paese facente parte dell’Unione Europea; grazie a questa esperienza, ho avuto modo di conoscere e relazionarmi con ragazzi, studenti universitari e non, provenienti da tutte le parti d’Europa. Ahimè, ho anche avuto modo di costatare che l’impressione generale che si ha di noi italiani all’estero non è delle migliori; sì, è vero, non abbiamo mai avuto una grande considerazione, se pensiamo che per molti anni siamo stati il paese di “mafia, spaghetti e mandolino”. Ma vi posso assicurare che, nella maggior parte dei casi, mi è capitato che presentandomi ad uno straniero e rispondendo alla domanda “Where are you from? / ¿De donde eres?” di essere italiano, la prima parola pronunciata dai miei interlocutori fosse: “Ah, italiano! Berlusconi…”, con tono palesemente dispregiativo. Devo dire la verità, sulle prime mi incazzavo di brutto; come si può ridurre il prestigio, la storia, l’importanza di un paese come il nostro che al mondo moderno ha dato tanto solo ad una parola, ad un cognome, per di più pronunciato con tono altezzoso e disprezzante? Ma pensandoci bene, forse è la verità: ormai siamo caduti talmente in basso che ogni tentativo di difendere il nostro onore risulta vano.

Ho voluto fare una specie di test; ho chiesto ai miei amici stranieri conosciuti in Erasmus di darmi la loro opinione in particolare sullo scandalo Rubygate, e più in generale ho chiesto di esprimere la loro opinione su Berlusconi e su noi italiani, alla luce di tutto questo. Ho fornito loro articoli di giornale presi dalle più importanti testate italiane e straniere riguardo al caso Ruby e ho precisato di essere quanto più sinceri possibile. Bene, ho deciso di riportare in questo articolo testuali parole dei loro commenti; naturalmente, onde evitare facili accuse di manipolazione di quanto da loro detto a fini personali, mi rendo disponibile a mostrare agli scettici tanto di mail e messaggi per dimostrarne la loro veridicità. Ma iniziamo con i commenti:

Amelie (Francia): sembra che lui, con tutti i soldi che ha, possa fare quello che vuole, ma c’è un limite a tutto e Berlusconi lo ha già ampiamente oltrepassato. So che la Francia non è un buon esempio, abbiamo i nostri problemi anche qui, ma non potete stare con le mani in mano, dovete andare in piazza a protestare contro tutto questo, se tutti vi prendete per mano e fate qualcosa, beh sicuramente riuscirete a cambiare. Ho imparato a conoscere gli italiani, non penso che fondamentalmente siate un popolo disonesto o corrotto; ma purtroppo, per quello che si legge di voi, e per il fatto che, nonostante tutto quello che abbia fatto, Berlusconi sia ancora il vostro presidente, è naturale che la reputazione generale non sia delle migliori

Antoine (Francia): è incredibile, ne ha combinata un’altra? Ancora ricordo quando ho letto di quella frase da lui pronunciata “meglio guardare una bella ragazza piuttosto che essere omosessuale”… Berlusconi pensa di essere un macho latino, ma ormai ha perso ogni contatto con la realtà e non si rende più conto di quello che fa; la cosa che mi sorprende è come possa controllare così tanto i mezzi di comunicazione, è una cosa totalmente antidemocratica!

Petr (Repubblica Ceca); personalmente, trovo davvero strano che una persona come Berlusconi possa essere rimasto in carica per così tanto tempo, sono sicuro che nella maggior parte dei paesi democratici sarebbe stato politicamente morto già da molto tempo. Questo mi fa pensare che in Italia Berlusconi abbia troppo potere, il quale va oltre il suo semplice mandato politico; da noi, Berlusconi è ben conosciuto per i suoi scandali politici e a sfondo sessuale, visto anche che in uno di questi è stato coinvolto anche il nostro ex presidente Topolanek. Onestamente, non biasimerei mai l’Italia come nazione, ma sicuramente penso che da voi ci sia qualcosa che non vada.

Martin (Inghilterra): è brutto da dire, ma io e i miei amici scherziamo sempre su di Berlusconi. La stampa inglese è abbastanza critica nei suoi confronti; in linea generale, si pensa che lui sia un “moron” (da tradurre come “coglione”), e tutti i giornali hanno espresso opinioni parecchio negative riguardo allo scandalo Rubygate. Sostanzialmente, Berlusconi è un ragazzo di 20 anni intrappolato nel corpo di un 74enne. Mi sembra che le principali ragioni per cui Berlusconi sia ancora in carica siano una sostanziale debolezza della vostra sinistra, e il fatto che egli possa controllare praticamente tutti i mass-media, influenzando l’elettorato e plasmandolo a suo piacimento, un po’ come nel libro “1984” di George Orwell. Ad ogni modo, la sua popolarità sembra essere in netto calo, e spero per voi che ben presto lo possiate fare fuori (in senso politico, ovviamente).

Ergün (Turchia); sono veramente dispiaciuto per voi italiani, ho avuto modo di conoscere il vostro popolo attraverso te e tutti gli altri ragazzi conosciuti qui in Erasmus, e sono sicuro che non vi meritiate un presidente come Berlusconi. E’ sbagliato fare di tutta l’erba un fascio, quindi avere un’opinione negativa di un’intera nazione soltanto sulla base delle azioni del suo rappresentante principale, ma obiettivamente l’Italia e gli italiani sono messi molto in cattiva luce dagli avvenimenti degli ultimi 20 anni, ultimo dei quali lo scandalo Ruby. L’unica cosa che potete fare è scegliere politici migliori che rappresentino un’Italia migliore (anche perché francamente penso che peggio di Silvio sia impossibile fare), se continuate a eleggere Berlusconi sicuramente la vostra reputazione non potrà che peggiorare.

Alla luce di tutto questo, adesso mi piacerebbe leggere i vostri commenti, soprattutto da parte di quei visitatori del nostro blog che, spesso sotto le spoglie dell’anonimato, si lanciano in una strenua difesa dell’operato di Berlusconi, lanciando accuse contro i suoi “detrattori” (che saremmo noi). Volete accusare di comunismo anche Amelie, Antoine, Martin, Petr ed Ergün oppure una volta per tutte riuscirete ad ammettere che siamo un popolo RIDICOLO e INDEGNO?

Roberto Odisseo

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Roberto Odisseo, ma perchè tutto questo masochismo? Forse ti fa piacere venire insultato (su tua richiesta) in quanto italiano da altri giovani europei soltanto per dimostrare "che siamo un popolo ridicolo e indegno"? Ma indegni di cosa? Di confrontarci con gli altri popoli europei? Forse non sono più ridicoli di noi i neocolonialisti francesi e inglesi (che tanto ci dileggiano) a muovere guerra verso la Libia soltanto per spartirsi il bottino? Anche in Repubblica Ceca hanno i loro problemi di corruzione e come non parlare della Turchia il cui premier porta avanti la persecuzione (che dura da decenni) del popolo curdo? Non vado fiero di Berlusconi (per il quale non ho mai votato) e penso che farebbe meglio ad andarsene ma non penso proprio di dovermi sentire indegno e ridicolo in quanto italiano. Perchè tutta questa preoccupazione di godere di una scarsa reputazione? Farebbero meglio i tuoi amici a smettere di guardare la pagliuzza nel nostro occhio ed incominciare a guardare la trave che è nel loro. Berlusconi rappresenta di certo un grosso problema per l'Italia ma anche quelli che, come te, stanno lì a ripetere quanto noi italiani siamo inferiori agli altri popoli europei non aiutano a cambiare la nostra nazione.

Anonimo ha detto...

Io direi che hai avuto la fortuna di rientrare prima di aver visto la rovina a cui Zapatero ha portato il paese Spagna.
Ovviamente a fronte dei pareri di Antoine,Amelie etc. ci potranno essere i pareri diversi di Igor,Klaus,Irina,Özlim,Sue Ellen che avrebbero pareri diversi.
Questa é la bellezza delle NOSTRA democrazia chew altre ideologie non hannno.

Roberto ha detto...

risposta all'anonimo n°1: a me non piace assolutamente essere insultato, benché meno su mia richiesta. Se ho chiesto a questi ragazzi di avere un parere sul caso Ruby e sulla situazione italiana in generale è stato solo al fine di scrivere questo articolo "d'inchiesta", diciamo. Per il resto, non mi sembra che nei pareri che puoi leggere si evinca che il pensiero generale sia che noi italiani siamo in qualche maniera inferiore al resto d'Europa, o che si dica che il nostro è l'unico paese ad avere problemi (anzi, Amelie e Petr sono i primi a dire che i loro paesi non sono d'esempio)

Risposta all'anonimo n°2: sicuramente la Spagna in questo momento sta vivendo una situazione economica e finanziaria disastrosa, ma per lo meno si continua a far POLITICA, vera politica, ossia si continua, nonostante le ovvie difficoltà, a cercare di trovare soluzioni ai problemi del paese, con un sano confronto fra maggioranza e opposizione. Mi sembra che questo non succeda in Italia, dove ormai il Parlamento è uno strumento in mano a Berlusconi, che lo manovra a suo piacimento al fine di risolvere le sue controversie legali.

Emanuel Butticè ha detto...

la verità è che l'Italia ormai, per colpa di Berlusconi (e non solo), è diventata una barzelletta vivente...ma non solo per il caso Ruby, soprattutto con le "grandi" leggi ad personam che sottolineano il suo potere sul parlamento e sull'intero paese. L'Italia ormai è un paese allo sbando...

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo n°1.
Hai ragione sul fatto che due dei tuoi amici non citino il loro paese come buon esempio ma sono loro stessi a dire che "è naturale che la reputazione generale non sia delle migliori" oppure "sicuramente penso che da voi ci sia qualcosa che non vada", o ancora "se continuate a eleggere Berlusconi sicuramente la vostra reputazione non potrà che peggiorare": a me non sembrano dei giudizi positivi e per lo più sono giudizi che vengono da cittadini di nazioni che ritengo farebbero meglio a guardare i loro panni sporchi piuttosto che giudicare l'Italia. D'altra parte sei tu stesso, a mio giudizio, a sostenere che noi italiani siamo inferiori tant'è vero che dici che "siamo un popolo RIDICOLO e INDEGNO": è proprio questo atteggiamento, ancor più dei giudizi dei tuoi amici, che mi da fastidio perchè mi sembra la solita frase che molti italiani dicono quasi in automatico quando ci si rapporta con cittadini di altre nazioni. Solo gli italiani provano questo "piacere" nel deprezzarsi, un francese o un inglese non consentirebbero mai a nessuno di parlare male dei loro affari interni. Perchè dici che siamo un popolo indegno? Indegno di cosa poi? Non pensi che abbiamo molti più motivi per vantarci che non per autocommiserarci? Anche io non approvo Berlusconi eppure non mi ritengo ridicolo in quanto italiano coì come fai tu. Non pensi che dovrebbe prevalere in noi l'orgoglio per quegli italiani che hanno difeso lo stato anche al costo della vita piuttosto che la vergogna per Berlusconi e le sue cazzate? Lasciamo stare il giudizio degli altri (che non aspettano altro se non poterci denigrare) e ripartiamo da noi e dalla nostra storia.

Anonimo ha detto...

che pena per il primo anonimo. Non sono gli amici di Odisseo a pensarla così ma tutti gli stranieri perchè giustamente non hanno l'informazione manipolata dal pedonano e hanno modo di vedere tutte le caxx che fa. Ma di cosa stiamo parlando? Anche gli italiani dovrebbero provare grande disprezzo verso il pedonano, non verso gli stranieri per come la pensano. Il ragionamento del primo anonimo è un pò preoccupante, sembra nutrire un profondo odio verso gli stranieri.
G.S.

Roberto ha detto...

sempre in risposta all'anonimo n°1; mi rendo conto che la definizione "popolo ridicolo e indegno" sia un po' forte, ma l'ho volutamente scritta con un fine provocatorio, sapevo che avrebbe suscitato reazioni del genere. Anche se ciò non traspare dall'articolo, io sono pienamente orgoglioso di essere italiano; vado fiero della nostra storia, della nostra cultura. Ma allo stesso tempo, proprio alla luce del nostro glorioso passato, mi vergogno del nostro presente; la situazione politica ha raggiunto livelli di ignobiltà difficilmente ipotizzabili, e tutto questo fra l'indifferenza della maggior parte degli italiani. Per questo mi trovo d'accordo con te quando dici "ripartiamo da noi e dalla nostra storia"; nel nostro paese ci sono tantissime potenzialità, soprattutto nella nostra generazione, che però purtroppo vengono mortificate o comunque non sfruttate a dovere.

Fabio ha detto...

ottimo pezzo. Bravo Odisseo. Le reazioni dei ragazzi stranieri sono condivisibili, la nostra società per adesso vive ed è in serie B per colpa di una struttura occupata da vecchi capitalisti senza portafoglio, cricche e massonerie! Ciao, Fab

Anonimo ha detto...

Sono sempre l'anonimo n°1.
Innanzitutto volevo scusarmi con voi se non mi firmo ma voglio evitare quanto successo in passato quando chi non aveva gradito i miei commenti (di certo non gli amministratori di questo blog) mi aveva insultato di persona. Detto questo volevo ringraziare Roberto per le sue risposte: mi fa piacere dialogare con una persona che dimostra di saper ragionare. Allo stesso modo non posso essere d'accordo con G.S.: mi dispiace che tu provi pena per il sottoscritto. Per tua conoscenza anche in Italia esiste l'informazione libera, non "manipolata dal pedonano" basti pensare al tg3, al tgla7 oppure a skytg24 e vi sono anche diverse testate giornalistiche che non fanno capo a Berlusconi (l'unità o il fatto quotidiano ad esempio), per non parlare poi di internet: mi sembra quindi difficile che francesi o inglesi possano essere meglio o più informati di noi su quanto accade in Italia. Non provo diprezzo verso gli stranieri per quello che pensano: ho semplicemente detto che non penso possano darci lezioni di democrazia visto che spesso i governi esteri non agiscono secondo principi democratici o peggio ancora agiscono a tutela dei propri interessi economici mascherandosi da alfieri della democrazia (basta pensare alla francia che attacca la Libia). Vorrei inoltre sapere da quali delle mie parole tu abbia evinto la mia presunta xenofobia. Spero di essere stato chiaro e che tu sia meno preoccupato per i miei ragionamenti o quanto meno sia meno in pena.

Fabio ha detto...

bah secondo me l'anonimato nei commenti è il segno di come si viva male per adesso in queste condizioni di democrazia fasulla! Una volta chi credeva nelle proprie opinioni ci metteva la faccia anche a costo di rimetterci il sonno, di dovere difendere le proprie idee. Ora si preferisce evitare, la gente si vergogna, ha paura delle reazioni, la cosa da quando è cominciata mi fa riflettere sullo stato di disagio in cui è riversata una società che per colpa di questa classe politica (imprenditori falliti al governo, sono i peggio) si trova costretta a stare in costante campagna elettorale!!!

Aggiungo - ma questa è la mia opinione sull'anonimato, che resta mia, non la voglio imporre - che quando facevo la rivista di satira Gran Motel cestinavo senza pietà le segnalazioni anonime, era il segno che la persona che segnalava non era serena e del tutto onesta nel parlare del caso e quindi voleva mantenersi anonima per evitare reazioni di sorta (come dire: "tiro la pietra e nascondo la mano"). Ciao, Fab

Alessio ha detto...

Da gestore del blog devo fare i complimenti a Roberto per il post, molto interessante e soprattutto in grado di dare vita ad una SANA discussione. Mi piace vedere queste "chiacchierate" serene nelle quali ognuno esprime il suo punto di vista senza insultare gli altri e proprio per questo posso assicurare all'anonimo n°1 che nessuno insulterà nessun'altro in questo spazio; come puoi notare così è da quando abbiamo deciso di cestinare i commenti rilasciati da certi anonimi molestatori (uno in particolare), quindi ti invito, qualora tu ne abbia voglia, a firmare i tuoi commenti tranquillamente.
Per quanto riguarda quanto detto da Fabio rispetto agli anonimi...beh ci siamo posti anche noi questo problema e abbiamo valutato la possibilità di cestinare tutti i commenti anonimi, ma abbiamo deciso che non fosse il caso dato che un blog è uno spazio diverso da un giornale, si interagisce in maniera molto più immediata, e proprio questa sua qualità va garantita, chiaramente entro certi limiti definiti dalle regole che abbiamo stabilito per la pubblicazione.
Buona continuazione ragazzi
Alessio

Anonimo ha detto...

Due belle notizie che mi hanno rinfrancato:
- B. é piú alto di Sarkoz´
- il PD comincia a considerare le intercettazioni "Tritacarne"
forse non ve ne siete accorti e ci tenevo ad informarvi

Anonimo ha detto...

"Secondo me gli italiani non sono affatto orgogliosi di essere italiani, e questo è grave. Gli altri sono invece orgogliosi di essere inglesi, tedeschi, francesi e anche americani, e questo è gravissimo." (Giorgio Gaber)

Anonimo ha detto...

Vero non ci sottovalutiamo sempre e ci sentiamo inferiori,ma fortunatamente non lo siamo.Gli altri ci invidiano il nostro modo di essere,il nostro paese e per questo si attaccano a scempiaggini per denigrarci.
Dobbiamo fregarcene e rispondere che noi stiamo meglio di loro