lunedì, aprile 19, 2010

L’asino, il miglior amico dell’uomo e del cittadino!


Beppe Grillo lo dice da sempre: “La velocità media di un’auto in città è esattamente la stessa di un mulo!”. E allora perché non applicare l’idea di decrescita felice al nostro amico quadrupede, assumendolo in mansioni di lavoro ordinario? C’è chi lo ha fatto! Così mentre a Treviso, leggiamo dai giornali, il comune utilizza gli asini “tagliaerba” per potare aiuole e giardinetti (che, a differenza dei trattori e delle ruspe, non inquinano, concimano e costano pochissimo) un’analoga notizia ci riguarda in prima persona, perché tocca uno dei più bei territorio siciliani.

Il posto è Castelbuono, la notizia è che il comune ha adottato gli asini come netturbini! Lì la percentuale di raccolta differenziata è già al 40% ed è effettuata porta a porta, eliminando così gli antiestetici ed antiigienici cassonetti dalle strade. In più il comune depura le acque (niente reflui inquinanti e scarichi fognari, quindi), utilizza i pannelli solari per produrre energia e adesso anche gli asini per la raccolta dei rifiuti. Un comune così paradisiaco e attento alle politiche ambientali così vicino a noi non può che essere raccontato ed emulato!

Il Sindaco si è accorto che i camioncini per la raccolta dei rifiuti costavano al comune trentamila euro l’uno più ottomila euro l’anno di manutenzione, bollo, assicurazione e gasolio. In più erano anche brutti, inquinavano, facevano rumore e davano fastidio. L’asino invece costa intorno ai settecento euro all’acquisto, non inquina, non si svaluta, sta simpatico alla cittadinanza e tra permanenza in stalla, alimentazione, pulizia e controlli del veterinario costa al comune al massimo duemila euro all’anno. Un bell’esempio di geniale intuizione, risparmio e comunione con la natura che ci circonda!

Se ne parla anche su http://www.agoravox.it/ nella rubrica “Te la do io l’Italia”.
Fabio Barbera

3 commenti:

Unknown ha detto...

una iniziativa molto utile ma pensi che sia proponibile a Castellammare? penso proprio di no.Premetto di essere stato a Catelbuono e di avere apprezzato la grande disponibilità e l'umilta' della gente del luogo.Credo, ed e' una mia idea, che certe iniziative si possono proporre solo a persone che hanno certe doti. A Castellammare un po di asini............si possono vedere solo circolare per le strade. Cordialmente Luigi BUONO

Anonimo ha detto...

Infatti è stato etichettato come cronaca. Naturalmente non è proponibile a castellammare. Possiamo comunque rendere onore a chi ha avuto questa idea che fa risparmiare e allo stesso tempo riduce l'inquinamento.

Fabio ha detto...

eh si, l’idea di Castelbuono potrebbe essere da sprono ad altre realtà. Chissà...

Della curiosa iniziativa se ne sta dibattendo anche sul gruppo "Sicilia" su facebook al link http://www.facebook.com/pages/Sicilia/69794584504.

Quella zona amena è un piccolo paradiso da aggiungere all’altrettanto suggestiva Erice (città delle scienze) e Roccapalumba (citta delle stelle, vicino Palermo): abbiamo belle realtà in Sicilia affossate dal marcio di tutto il resto! :-(