sabato, febbraio 03, 2007

La pallacanestro a Castellammare è “morta”

Beh, forse è un po’ forte come affermazione dire che la pallacanestro a Castellammare è morta, ma rende perfettamente l’idea dello stato dei fatti.

Che già da parecchio tempo il basket nostrano non vive più i fasti di un tempo, quando aveva una certa fama e sicuramente produceva società in grado di dire la propria a certi livelli (mai al di sotto della C2), è storia risaputa; ma poco a poco la situazione da spiacevole è divenuta brutta, da quando nessuno ha più voluto investire in questo sport, a partire dal comune stesso.
Sport a Castellammare significa “PALLUNE” (calcio) e nient’altro, sicuramente più apprezzato dal castellammarese, cosa che però non giustifica l’annullamento di ogni altra forma di sport.

In questo declino verso la scomparsa della pallacanestro locale, fattore di primaria importanza è l’assenza di campi da gioco. Direte, ma come a Castellammare ci sono tre palestre e neanche tanto male: Tecnico, Pitrè e Bonanno.
Allora dovete sapere che la palestra della Pitrè è inutilizzabile per motivi che, dopo due anni di discussioni, non mi sono ancora chiari (che non ce ne siano???), la palestra del tecnico aveva problemi di agibilità a quanto pare adesso risolti, ma appartiene alla provincia e non è cosi semplice averla ( eppure ci si è giocato per anni…boh!), dulcis in fundo arriviamo alla palestra COMUNALE “BONANNO”, meglio tralasciare le condizioni in cui versa, la pulizia era curata dagli stessi giocatori prima degli incontri, ma almeno fino a qualche giorno fa…ci si giocava.
Da qualche giorno la palestra è stata chiusa per lavori, senza alcun preavviso e con 5 squadre che giocavano i propri campionati in quella palestra e che adesso potranno giocare, nella migliore delle ipotesi, nelle palestre di qualche anima pia che le ospiterà, altrimenti si accomoderanno in campagna di qualcuno.

Per contro, in mezzo a questo schifo, c’è ancora qualche piccola cosa che si muove.
Ci sono due società maschili e una femminile, con un discreto seguito di tifosi, che nonostante le difficoltà cercano di portare a termine i propri campionati e che ci lasciano ancora sperare in un possibile futuro per il basket castellammarese.

In effetti non è facile sperare in un futuro per la pallacanestro a Castellammare, infatti non esistono più squadre giovanili maschili.
Al contrario ( e per fortuna ) esiste ancora un settore giovanile femminile.
I ragazzi ormai si autoorganizzano per mettere su società senza molte pretese, ma con il semplice scopo di divertirsi.
Tanto di cappello ai ragazzi….ma non sarebbe bello se le attività sportive a Castellammare, come in qualsiasi altra parte d’Italia, fossero incentivate dall’amministrazione comunale( o chi per lei)? NO, SAREBBE SOLO…NORMALE.

Alessio Navarra

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Alessio,
credo che il titolo da Te scelto non sia affatto "troppo forte", anzi...
Detto questo, comunque, e lo dico in chiave costruttiva, non capisco perchè di fronte a situazioni di questo tipo almeno i "diretti interessati" non formiamo un blocco unico di protesta che, a mio giudizio, riuscirebbe sicuramente a spuntarla...Una volta si diceva: L' UNIONE fa la forza!! E mi chiedo: forse che quel motto (in cui personalmente ancora credo) non sia più ritenuto valido a causa della nascita dell' omonimo movimento politico? A questa domanda lascio rispondere Te, ovviamente...
Senza offesa...

castellolibero@gmail.com ha detto...

caro Eclysse,
mi trovo perfettamente d'accordo con te.
Purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo, dato che quando proposi di andare tutti( e intentdo per tutti un bel numero di gente) a protestare davanti al comune, mi si è risposto: ma al comune cosa interessa dei nostri campionati, non è che ci aveva promesso qualcosa che non ha mantenuto.
E cosi la mia proposta è caduta li, ma sono sempre pronto ad alzare la voce allorchè si trovi qualcuno allo stesso modo disposto...
Per quanto riguarda l'UNIONE fa la forza è proprio come dici tu, il movimento politico, moscio di per se, ha ammosciato anche un motto così forte!

Anonimo ha detto...

Alessio io credo sia necessario smobilitare un mondo.. A parte le esagerazioni, secondo me ci dobbiamo fare sentire, in fondo ad usufruire della Bonanno eravamo un buon numero, tra diretti interessati ( praticanti) e spettatori.
Io sono dell'idea che qualcosa si deve smuovere.. è un nostro diritto.

P.S. Eclysse81.. Perchè non ti firmi con il tuo nome e cognome..cosi per capire chi siamo :) ciao

Anonimo ha detto...

Purtroppo molti pensano che lo sport sia una concessione dei nostri politici che ci fanno il favore di aprirci le palestre ma in realtà fare sport come il basket, o anche il calcio o il tennis è un nostro diritto. Pagiamo le tasse comunali per avere i servizi? e allora che ce li diano