domenica, novembre 09, 2008

Riaperti i cancelli della villa Olivia


L'Amministrazione comunale di Castellammare del Golfo ha concesso all’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia, le strutture del parco urbano denominato “Villa Olivia”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO Dopo alcuni anni di chiusura al pubblico riaprirà la villa Olivia. La villa è sorta su un terreno donato al comune tempo fa dalla Signora Bica, che subordinò la donazione ad un progetto di creazione di uno spazio pubblico fruibile dalla collettività. Durante gli anni di chiusura al pubblico la villa ha subito vari atti vandalici ed è stata quasi abbandonata a se stessa. Domenica 26 Ottobre la villa è stata resa di nuovo fruibile al pubblico durante l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia, alla presenza del sindaco Marzio Bresciani e del responsabile dell’associazione Tommaso Pisciotta. “Si tratta di un comodato gratuito con il quale l’associazione si impegna ad assumere la gestione dell’intero parco, rendendolo così fruibile alla cittadinanza come area di svago. L’associazione nazionale usufruirà della villa per corsi di paracadutismo per il conseguimento dell’abilitazione al lancio, con attestato rilasciato dall’Autorità Militare “Brigata Folgore”. ” si apprende dal comunicato stampa redatto dall’ufficio stampa del comune. Il sindaco di Castellammare del golfo è soddisfatto della scelta fatta: “Abbiamo concesso il parco Villa Olivia all’associazione nazionale paracadutisti perché la villa possa tornare ad essere fruibile. Siamo contenti di questa scelta perché abbiamo fatto una convenzione con un’associazione che è riconosciuta e stimata a livello nazionale. Vogliamo ridare al paese punti d'incontro e spazi verdi come Villa Olivia, mantenendoli decorosamente in modo che tutti i cittadini possano goderne”. La villa sarà aperta dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20 nei mesi invernali, mentre da agosto a settembre sarà aperta dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 22. Sicuramente la riapertura del parco viene visto con favore dall’intera cittadina, ma non manca qualche malumore.
Si, proprio così, perché a Castellammare ci sono ben due associazioni antiracket che aspettano da troppo tempo, l’assegnazione di una sede in cui svolgere le proprie attività. Un'altra parte della cittadinanza vede con un po’ di timore questa mossa dell’amministrazione, perché può far riflettere l’assegnazione di un parco, nato come luogo di aggregazione e di gioco per bambini, ad un associazione che ha fra i suoi obiettivi: “Il mantenimento dei necessari collegamenti con le Forze Armate Italiane”.
L’associazione propone anche corsi di sub, roccia e soft air. Il soft air, conosciuto anche come guerra simulata o tiro tattico sportivo, è uno sport di squadra basato sulla simulazione militare. L'attività pur rimanendo uno sport può essere assimilata anche ad un gioco di ruolo che simula, tramite attrezzature apposite, azioni tattiche e strategiche di combattimento con repliche fedeli di armi da fuoco in ambienti urbani o boschivi, tra fazioni opposte che devono conquistare obiettivi prefissati. Difficilmente questo “sport” potrà essere svolto nella villa, così come i corsi di sub, di roccia e di paracadutismo. Ecco perché alcuni cittadini non si spiegano il motivo per il quale la villa Olivia è stata assegnata proprio a questa associazione e non ad un'altra con scopi sociali.
Nonostante tutto, un auspicio comune è che la villa sia ben curata e soprattutto ben illuminata e possa fungere da punto d’incontro di giovani e meno giovani.
Sicuramente è da sottolineare il fatto che la villa Olivia sarà a disposizione di tutti i cittadini già da subito e non verserà nel totale stato di abbandono come è stato finora.
Vito Fazzino

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quali sono le Associazioni che hanno chiesto la Villa Olivia in comodato d'uso?

Anonimo ha detto...

Ci sono tante associazioni che hanno chiesto una sede al sindaco. Credo che nessuna, neanche l'ANPd'I o la Camera degli Anziani, abbiano chiesto la villa Olivia come propria sede, ma gli sia stata assegnata.